Come spostare gli scarichi di bagno e cucina

Quando si realizzano lavori in casa gli interventi più complessi sono quelli che prevedono di spostare gli scarichi degli impianti idrici di bagno e cucina.

Spostare gli scarichi con il sistema Sanitrit (photo credit www.sanitrit.it)

Spostare gli scarichi con il sistema Sanitrit (photo credit www.sanitrit.it)

Perché spostare gli scarichi di bagno e cucina?

Quando si realizzano lavori in casa, gli interventi più complessi sono quelli che prevedono di spostare gli scarichi degli impianti idrici.

Molto spesso, per conferire una distribuzione interna più funzionale e attuale a un alloggio datato, si decide di modificare la posizione del bagno e della cucina. Mentre posizionare diversamente le altre stanze della casa non crea particolari problemi, per questi locali si è però legati alla posizione degli scarichi.

In casi come questi, è necessario uno studio approfondito del progetto. In questo modo, si evita di commettere errori che possano comportare, nel tempo, un cattivo funzionamento degli impianti.

Avete deciso di spostare gli scarichi di bagno e cucina? Prima di farlo rivolgetevi sempre a un architetto. Il professionista verificherà la fattibilità dell’intervento e vi consiglierà come intervenire, anche predisponendo le pratiche opportune, se necessario:

Come funzionano gli scarichi di bagni e cucina?

Un impianto di scarico è composto da:
• tubazioni orizzontali
• tubazioni verticali
• sfiati
• pozzetti e raccordi.

Per un buon funzionamento degli impianti idrici, tutte le acque di scarico devono essere convogliate all’esterno attraverso le tubazioni.

Il primo tratto dell’impianto di scarico è costituito dalle tubazioni orizzontali. In realtà, tali tubi non sono perfettamente orizzontali, ma hanno una limitata pendenza.  Essa è di appena l’1%, vale a dire che per ogni metro percorso deve esserci un centimetro in più di inclinazione.
Nonostante il valore ridotto, la pendenza è comunque particolarmente importante. Grazie a questa infatti il corretto deflusso delle acque reflue avviene correttamente e si evita l’otturazione delle tubazioni.

Le tubazioni orizzontali conducono alle colonne di scarico, ovvero alle tubazioni verticali, di solito poste in prossimità del vaso igienico.

Gli sfiati sono importanti soprattutto per evitare la diffusione dei cattivi odori, mentre i pozzetti hanno diversi funzioni, tra cui quelle di snodo e raccordo, ma sono importanti anche ai fini degli interventi di ispezione e manutenzione.

Tipologie di impianti di scarico

Le acque di scarico sono di tre tipi:
nere: sono quelle che defluiscono nella colonna di scarico attraverso il wc e sono pericolose per la salute umana a causa della loro elevata carica batterica
grigie: sono quelle che partono dagli altri sanitari e dai lavelli della cucina e sono meno pericolose
bianche: sono invece quelle meteoriche e in genere sono convogliate in una colonna discendente a parte (pluviale).

Gli impianti di smaltimento delle acque reflue possono essere a tubazione unica o a tubazione doppia.

Negli impianti a tubazione unica, diffusi soprattutto nei condomìni, acque nere e acque grigie finiscono nello stesso scarico verticale.

Negli impianti a doppia tubazione invece sono convogliate attraverso diversi sistemi di tubazioni. Questa scelta è:
• più ecologica, perché i diversi tipi di acque necessitano di un differente sistema di depurazione
• più igienica, perché, evitando di mescolare acque nere e acque grigie, si evita anche il reflusso delle acque del wc.

Come spostare gli scarichi dei bagni

Nel corso di un intervento di ristrutturazione del bagno si può presentare la necessità di spostare gli scarichi a breve distanza. Può essere il caso, ad esempio, della modifica della posizione dei sanitari.
Si tratta di un intervento che non prevede particolari problemi e può essere realizzato in tutta tranquillità.

L’operazione diventa invece più complicata quando lo spostamento è superiore alla distanza di un metro. È il caso ad esempio dello spostamento del bagno in altro locale o della realizzazione di un nuovo servizio igienico.

Posizionare un water lontano dalla colonna di scarico significa dover assicurare alle tubazioni orizzontali la necessaria pendenza. Spesso però non è sufficiente lo spessore del massetto, perché questi tubi hanno un diametro di almeno 10 cm, per cui è necessario costruire un gradino.
In alternativa, si può ricorrere all’utilizzo di sanitari sospesi che impiegano scarichi a parete. La parete dovrà comunque avere uno spessore di almeno 20 cm, per cui, se lo spessore è inferiore, sarà necessario realizzare una controparete anche solo per il tratto in cui sono posti i sanitari.

Il trituratore elettrico

Un’ulteriore possibilità per spostare gli scarichi del bagno lontano dalla colonna fecale esistente è quella di utilizzare un trituratore elettrico.

L’apparecchio va inserito tra wc e tubo di scarico, che può avere un diametro anche inferiore a 10 cm, e il materiale di rifiuto viene spinto grazie a una apposita pompa.
Il trituratore è però molto rumoroso durante il funzionamento, per cui è importante assicurarsi che sia adeguatamente isolato dal punto di vista acustico con gli opportuni materiali.

Altri inconvenienti di questo sistema sono i costi maggiorati e la necessità di manutenzione costante, che lo rendono più adatto al secondo bagno e non all’unico della casa.

In ogni caso, è tecnicamente sconsigliato spostare il vaso a più di 4 metri dalla fecale esistente perché si rischia di avere una ventilazione insufficiente delle tubazioni della colonna di scarico con la conseguente possibilità di cattivi odori.

Come spostare gli scarichi della cucina

In linea generale, valgono per le tubazioni di scarico delle acque sporche della cucina le stesse prescrizioni illustrate per il bagno.

Per la cucina, si hanno però meno difficoltà per due ordini di motivi:
• il diametro delle tubazioni è inferiore, per cui risulta più semplice trovare lo spessore adeguato per le pendenze necessarie
• lo scarico del lavello parte comunque da un livello più alto, rispetto a docce e a sanitari.

Per le situazioni più critiche, comunque, si può ricorre anche in questo caso ad apposite pompe elettriche, di ingombro ridotto, da collocare sotto il lavello o nel vano pattumiera.

Sfruttando questo metodo, le acque reflue ricevono la necessaria spinta, sia verticalmente sia orizzontalmente, per raggiungere la rete fognaria.
L’impianto presenta tubi di dimensioni molto ridotte che si possono facilmente occultare dietro mobili o tamponamenti.




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20 Commenti. Nuovo commento

  • salve l entrata del mio appartamento e vicina al bagno , per questo motivo vorrei spostarlo di 4 metri . sapendo che è un lavoro abbastanza impegnativo . Avrei pensato a un pavimento rialzato come si usa dei uffici .Si può fare ? grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      8 Febbraio 2022 19:34

      Deve incaricare un architetto per verificare se il rialzo si può fare senza arrecare pregiudizio al solaio.

  • MARIA SAVIOZZI GROSSETO
    31 Marzo 2021 16:33

    abito in un piccolo condominio ( 3 appartamenti), il mio aappartamr to è al piano terra sopra il quale e’ situato uno dei due appartamenti al piano superiore. esso e’ stato recentemente venduto ad altra famiglia che, per creare un secondo bagno ha sfruttato gli scarichi della vecchia cucina, i quali accidentalmente ( non e’ ben chiaro se per colpa dei vecchi proprietari o dei nuovi), scaricano nella grondaia di acque chiare del tetto. ne consegue che da detti scarichi in rame trasuda meteriale antigenico e maleodorante.e’ regolare quello che e’ stato fatto? grazie,

    Rispondi
  • Vorrei spostare il bagno dove ora ho la cucina e viceversa spostare la cucina dove ora ho il bagno. I due locali sono disposti frontalmente. Si tratta di un condominio a Milano costruito negli anni 50. Secondo lei è fattibile mantenendo un buon sistema di scarichi?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      23 Marzo 2021 10:33

      Secondo me sì, poi cmq deve sempre essere fatto un sopralluogo per dare una risposta certa.

  • Buongiorno, devo spostare la cucina in altro vano, posso collegare lo scarico delle acque grigie allo scarico del lavandino del bagno che si trova dall’altra parte del muro?

    Rispondi
  • salve, vorrei spostare il blocco cucina di circa 2 metri più in là rispetto a dove si trova ora, sempre sulla stessa parete, sarà un’operazione molto difficoltosa?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      26 Agosto 2019 16:54

      No, come spiegato nell’ultimo paragrafo le tubazioni della cucina sono più sottili per cui l’operazione è fattibile.

  • Salve, il mio desiderio è realizzare la cucina nella parte opposta in diagonale della casa, ossia in camera da letto.
    La distanza sarà circa una decina di metri dallo scarico già esistente.
    Secondo lei si può fare? Se si, come?
    Grazie mille

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      17 Ottobre 2018 18:55

      Le consiglio la lettura dell’ultimo paragrafo, dedicato proprio alla cucina. L’ultima parola però potrà dirgliela solo l’architetto che potrà fare un sopralluogo sul posto.

    • Antonia Manzi
      8 Febbraio 2021 0:05

      Io avrei lo stesso problema. Vorrei spostare la cucina di circa 10 metri in diagonale. È possibile?

    • arch. Carmen Granata
      11 Febbraio 2021 16:36

      In teoria sì. Ma la risposta definitiva potrà dargliela solo un architetto che abbia modo di effettuare un sopralluogo.

  • Vorrei creare un secondo bagno, la scarico piu vicino è quello della cucina (circa 5 mt) scarico con tubazione di diametro 6 cm è possibile?
    Grazie marco

    Rispondi
  • giancarlo marelli
    6 Novembre 2017 15:42

    nel condominio al piano rialzato su impianto terzo bagno, è stato posizionato un apparecchio trituratore. E’possibile che in tutti i piani superiori in certi orari, si senta un fastidioso rumore, come una centrifuga. Ci può essere rimedio?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      7 Novembre 2017 11:49

      Se il trituratore è da incasso, una soluzione può essere coibentare il vano con materiale fonoassorbente.

  • nel nostro condominio lo scarico cucine e bagni sono divisi con 2 colonne distinte.
    Vorremmo spostare la cucina allacciandoci allo scarico del bagno.
    Preoccupazione: Nel caso si formino ingorghi -nella rete del bagno possono esserci problemi in cucina?
    -possono pervenire odori sgradevoli dallo scarico del lavandino, visto che andrà nello scarico delle acque nere?
    -possono sussistere problemi igienici, vista la carica batterica esistente nelle acque nere?
    E’ una scelta definitiva, quindi siamo un po’ preoccupati.
    Lo scarico dei bagni nel nostro condominio ha avuto alcuni problemi di ingorgo, legati a maleducazione.
    Grazie per i consigli.
    Siamo a Milano dove, credo, sarebbe per regolamento possibile.
    Vorrei risposte tecniche.
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      7 Agosto 2017 11:13

      In molti condomini esistono impianti a tubazione unica per acque nere e acque grigie, quindi la cosa è fattibile. Certo, può presentarsi il problema del cattivo odore, ma oggi esistono particolari valvole per evitarlo.

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