Installare un montascale in condominio: come funziona

Scopri in che modo installare un montascale in condominio, così da migliorare la vita quotidiana degli anziani e dei disabili che vi abitano.

Una premessa è doverosa: è sempre possibile installare un montascale in un condominio. Questo perché si tratta di un ausilio indispensabile nella vita quotidiana di una determinata fascia della popolazione.

Per questo motivo, nessun inquilino potrà opporsi alla collocazione di un accessorio tutt’altro che superfluo nella quotidianità di anziani e disabili. Meritano un capitolo a parte aspetti come le dispute sull’utilizzo del montascale oppure la suddivisione della spesa d’acquisto.

A tal proposito, vale ciò che viene stabilito durante l’assemblea di condominio. Ripercorriamo un passo alla volta tutto quel che c’è da sapere nel momento in cui si decide di installare un montascale all’interno di un condominio.

Installare un montascale in condominio: presentare richiesta e ripartire le spese

Prima di procedere all’acquisto, è indispensabile che chi ha bisogno di installare il montascale presenti una richiesta scritta all’assemblea condominiale.

È poi importante che le operazioni di installazione, oltre al mezzo stesso, non rechino danno alle cose comuni. Secondo quanto riportato nell’articolo 1102 del Codice civile, infatti, installare il montascale in un condomino non deve creare un’alterazione delle parti comuni. Non si devono in alcun modo precludere ad altri condomini le aree di percorrenza del montascale, ossia le rampe, una tradizionale zona di passaggio.

Nella gestione di spese e lavori va tenuto conto del grado di consenso dei condòmini. Qualora questi ultimi non siano a favore del montascale, hanno il diritto di rinunciare a partecipare alle spese. In nessun modo, tuttavia, possono impedire lo svolgimento dei lavori. In tal caso la spesa spetterà soltanto al richiedente che però avrà la facoltà di impedire l’uso del montascale a persone terze. Se, invece, solo parte dell’assemblea è a favore del montascale, chi è in disaccordo può comunque decidere di non partecipare alla spesa.

Montascale in condominio: manutenzione e casi particolari

Per quanto riguarda i costi legati alla cura e al mantenimento del montascale nel tempo, non esistono precise disposizioni normative sulla questione. Possiamo dunque fare riferimento alle leggi che disciplinano la gestione dell’ascensore in condominio.

L’articolo 1124 del Codice civile stabilisce che tali importi andranno suddivisi tra chi aderisce all’acquisto del dispositivo. Nel caso in cui l’assemblea non deliberi in merito al montascale, trascorsi i canonici tre mesi dalla presentazione della richiesta si potrà dare inizio ai lavori. Non sarà più necessario, dunque, il via libera condominiale. In questa eventualità, è bene tenere presente che le spese saranno tutte a carico del richiedente.

Caratteristiche e utilizzo del montascale in un condominio

Esaurito l’aspetto normativo della faccenda, possiamo passare alle questioni strutturali e tecniche.

Nel caso di un condominio, il montascale necessiterà probabilmente di una rotaia con percorso lungo, in grado di muoversi lungo le rampe di diversi piani. Il dispositivo dovrà dunque essere adatto a salire e scendere lungo percorsi tortuosi, ripide pendenze e rampe arcuate.

Tra le caratteristiche peculiari di queste macchine c’è ovviamente la possibilità di arrestarsi ai vari piani e pianerottoli.

Tra gli optional importanti che danno valore al montascale in condominio merita una menzione particolare il sistema di ricarica a batteria. Un vantaggio potenzialmente essenziale nel garantire un’autonomia di utilizzo, ma anche utile a impedire al passeggero di restare bloccato tra un piano e l’altro in caso di interruzione di corrente.

Ancora, per ragioni legate alla sicurezza, un ulteriore consiglio consiste nel prediligere modelli dotati di telecomando, che consente di riportare il mezzo a qualsiasi piano si desideri. Una soluzione particolarmente utile in condominio.

Nel caso in cui l’impiego del montascale sia riservato a una ridotta fascia di condòmini, soprattutto se alcuni non hanno partecipato alla spesa, subentra un’ulteriore opzione di garanzia. Affidare le chiavi dell’apparecchio soltanto agli inquilini che hanno contribuito economicamente è una saggia scelta per evitare un uso improprio o indebito del montascale.

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