Differenza tra ENEL e Servizio Elettrico Nazionale

La differenza tra ENEL e Servizio Elettrico Nazionale è rappresentata dal mercato nel quale operano queste aziende, ovvero quello libero o quello tutelato.

Servizio Elettrico Nazionale

Cos’è il Servizio Elettrico Nazionale?

Quando si pensa al Servizio Elettrico Nazionale, in Italia, viene in mente come azienda distributrice di energia elettrica la società ENEL.

In realtà sono tre le realtà aziendali che portano questo nome, ovvero ENEL Servizio Elettrico Nazionale, ENEL distribuzione ed ENEL energia.

Si tratta di tre realtà presenti nell’attuale mercato dell’energia diverse l’una dall’altra, ma legate all’acronimo ENEL.
Per questo molti consumatori fanno spesso confusione nell’individuarle e distinguerle, pensando siano la stessa cosa. In realtà non è così e in questo articolo cercherò di fare un po’ di chiarezza.

Storia del Servizio Elettrico Nazionale

Oltre cinquant’anni fa, nel lontano 1962, nasceva l’Ente Nazionale per l’Energia Elettrica, il cui acronimo è appunto ENEL.
Era la società che si occupava di rifornire di elettricità l’intera Penisola, curando tutto il ciclo, dalla produzione alla distribuzione.

Nel 2007, con l’avvento delle liberalizzazioni conseguenti al cosiddetto Decreto Bersani (il n. 73/07), si è passati al mercato libero dell’energia, sia per la componente elettrica sia per il gas. Il decreto recepiva in realtà le norme previste dalla direttiva comunitaria del 1996 finalizzata alla creazione del Mercato Unico dell’Energia in Europa.

Il decreto ha avuto come conseguenza un radicale mutamento del quadro societario del Servizio Elettrico Nazionale che si è scisso appunto nelle tre realtà sopra citate:
E – distribuzione, nata come ENEL Distribuzione, si occupa proprio della distribuzione dell’energia elettrica e non ha contatti con i clienti finali, ma solamente con i fornitori e i produttori del mercato elettrico italiano
ENEL Servizio Elettrico Nazionale, poi denominata semplicemente Servizio Elettrico Nazionale
• ENEL energia.

Si tratta di un processo detto di unbundling, cioè di separazione tra le varie componenti della filiera produttiva di un’impresa.

Le diverse componenti del Servizio Elettrico Nazionale

Per capire la differenza tra queste società occorre partire dal presupposto che oggi siamo in presenza di un mercato libero dell’energia accanto a un cosiddetto mercato tutelato.
Al Gruppo ENEL è stato infatti imposto a garanzia della libera concorrenza di operare con due società nei due diversi tipi di mercato.

Andiamo allora ad analizzare più in dettaglio queste società.

E – distribuzione si occupa come detto della distribuzione dell’energia sul territorio e cura anche la manutenzione. Si tratta di una società che non opera direttamente con il cliente finale, ma si interfaccia con le società di vendita.
A E – distribuzione è demandata anche, ad esempio, la sostituzione dei contatori.

Le altre due società invece si occupano proprio di fornire l’energia ai clienti finali, differenziandosi per i due segmenti di mercato oggi vigenti, ovvero quello libero e quello tutelato.

A partire dal 2007 quindi gli utenti si trovano di fronte a una scelta: restare con la ENEL diciamo così storica (oggi Servizio Elettrico Nazionale) o passare al mercato libero con ENEL Energia?

Qual è la differenza tra ENEL e Servizio Elettrico Nazionale?

La differenza tra le due società fornitrici, quindi, è costituita proprio dal mercato nel quale operano.

Il Servizio Elettrico Nazionale è quello che potremmo identificare con la vecchia ENEL. La società infatti vende l’elettricità alle tariffe fissate dall’autorità per l’energia ogni tre mesi, quindi in base alle Tariffe del Servizio di Maggior Tutela.

La società denominata invece ENEL Energia opera nel mercato libero, quindi può fissare i prezzi per la propria fornitura in base alle regole della libera concorrenza.

In sostanza, gli utenti che non hanno mai cambiato fornitore si servono del Servizio Elettrico Nazionale, l’ENEL per così dire classica. Molti però si sono trovati disorientati proprio per il cambiamento del nome della società da cui è sparito l’acronimo ENEL.

Ricapitolando, da un lato abbiamo una società che deve fornire i suoi servizi in base alle tariffe fissate da un’autorità; dall’altra un’azienda che decide in completa autonomia i prezzi da applicare ai propri clienti.

Attenzione: la differenza riguarda unicamente il costo della componente energia, mentre oneri di sistema e imposte restano gli stessi per tutti gli operatori.
Le società che operano nel mercato libero propongono spesso offerte a prezzo bloccato (almeno per un certo periodo di tempo) o pubblicizzate come Tutto Compreso.
Tuttavia, se cercate davvero un’offerta conveniente dovete analizzare nel dettaglio ogni singola voce.

Cosa scegliere tra ENEL e Servizio Elettrico Nazionale?

Per effetto del Decreto Milleproroghe il passaggio al completo mercato libero dell’energia avverrà soltanto a partire dal primo luglio 2020.

La data era stata fissata in un primo momento al primo gennaio 2018, poi al primo luglio 2019, ma è stata poi appunto prorogata con il decreto.

Fino ad allora, quindi, gli utenti potranno ancora scegliere tra mercato libero e mercato a maggior tutela. Ma quale dei due può essere più conveniente?

ENEL Energia, che fissa le proprie tariffe in maniera libera, propone uno spettro molto ampio di tariffe tra cui scegliere, anche piuttosto variabili tra loro.
Non esiste quindi una più conveniente delle altre, ma dovrete sceglierla in base alle vostre esigenze.

Nonostante la possibilità di personalizzare il proprio contratto, molti utenti preferiscono ancora la stabilità dei prezzi proposti dal Servizio Elettrico Nazionale.

Come passare da ENEL al Servizio Elettrico Nazionale o viceversa

Il passaggio da ENEL al Servizio Elettrico Nazionale o viceversa è sempre gratuito. Per effettuare il cambio di gestore, qualunque esso sia, non occorre intervenire sul contatore.
Per cui non dovete temere alcuna interruzione della fornitura di luce e gas.

Ma cosa succederà agli utenti del Servizio Elettrico Nazionale quando si passerà al mercato libero? Dovrebbero essere automaticamente assorbiti da ENEL Energia, anche se in ciò si ravvisa una violazione del principio di libera concorrenza. Staremo a vedere.

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23 Commenti. Nuovo commento

  • Buongiorno e da circa 10 giorni che cerco di parlare con qualcuno del servizio elettrico nazionale e non riesco avrei bisogno di alcuni chiarimenti sul mio contratto prima di decidere se continuare o cambiare gestore vi ringrazio per l’eventuale informazione

    Rispondi
  • La ringrazio per le spiegazioni ma le vorrei porre un quesito al quale spero potrà rispondermi.
    Prima di questa scissione tra Servizio Elettrico Nazionale (mercato tutelato) ed Enel Energia (mercato libero) se avevo qualcosa da contestare in bolletta mi recavo presso l’Enel Store sotto casa e risolvevo tutto subito.
    Ora, che la mia utenza è rimasta Servizio Elettrico Nazionale, se mi reco all’Enel Store per sollevare un dubbio o un reclamo, non mi fanno neanche parlare, mi dicono che Servizio Elettrico Nazionale è un’altra azienda che non c’entra più nulla con Enel e che quindi non possono fornirmi nessuna assistenza.
    Ma è veramente così? Possibile che una realtà così grande non disponga di un servizio clienti fisico?
    La ringrazio anticipatamente

    Rispondi
  • sono con servizio elettrico nazionale ma dal primo luglio 2020 con ci passo?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      17 Luglio 2020 18:53

      Mi scusi, ma può leggerlo proprio alle ultime righe… cmq la data è stata posticipata al primo gennaio 2022.

  • Vian Rosanna
    16 Novembre 2019 0:58

    Ringrazio l’architetto Granata per la sua cortese e sollecita risposta riguardo la scorretta proposta di un incaricato Enel Energia per passare da Servizio Elettrico Nazionale ad Enel Energia…

    Rispondi
  • da enel a enel mercato libero, sarò sempre tutelato come la vecchia enel? grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      14 Novembre 2019 10:34

      Cosa intende per “tutelato”? Con Enel mercato libero ovviamente le tariffe saranno quelle libere.

  • Vian Rosanna
    9 Novembre 2019 23:35

    abbiamo ricevuto la visita di una persona che si è qualificata come dipendente di Enel Energia incaricato, a suo dire, di trasferire la nostra utenza dal Servizio Elettrico Nazionale ad Enel Energia io sono immobile a letto da 13 anni e non riesco a firmare… mio marito ha firmato invece mia su suggerimento dell’incaricato e non mi sembra molto regolare, ci sono stati richieste coordinate bancarie e n° di conto corrente, non abbiamo dato conferma alle telefonate ed alle Email, cosa dobbiamo fare per rimanere col Servizio Elettrico Nazionale???

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      11 Novembre 2019 12:20

      Purtroppo è un comportamento scorretto piuttosto diffuso (è successo anche a me).
      Cmq non si preoccupi: quello che suo marito ha firmato non è un contratto, per cui continui pure a ignorare tutti i solleciti. Intanto contatti anche il Servizio elettrico nazionale per segnalare la cosa.

  • Mimma di guglielmo
    17 Ottobre 2019 14:15

    Almeno fateci pagare ogni mese. Perchè se io pago adesso 100 euro (per 37 euro di consumo) non posso mangiare.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      17 Ottobre 2019 15:43

      Gen.le sig.ra, se ha qualcosa da recriminare si rivolga direttamente al suo gestore e non scriva su questo blog, che non c’entra niente.
      I suoi insulti (che non ho pubblicato), scrivendoli qui, non arriveranno a chi vuole indirizzarli.

  • Salve vorrei sapere se era possibile avere un foglio che attesta la.disdetta da un contatore.e che procedura attuare.grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      15 Ottobre 2019 17:58

      Contatti il suo gestore per sapere come fare la disdetta. All’atto della stessa otterrà una ricevuta o farà una copia come attestazione.

  • Buonasera, ho provato a contattarvi in ogni modo senza aver avuto la benché minima risposta. tra l altro vi siete guardati bene dall attivare il servizio e-mail! Il vostro inutile call center chiude il telefono in faccia e ha omesso di passare la chiamata a chi di dovere! Ora se è lecito (e lo è) gradirei sapere a chi devo contattare per disattivare un contatore che non utilizziamo più. perché se ancora tarda la vostra risposta non esiterò oltre a mandarvi relativa denuncia tramite il mio avvocato.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      14 Ottobre 2019 12:25

      Scusi, ma con chi crede di parlare? Questo è un blog e non abbiamo nessun call center.
      Poi se vuole mandare a me una diffida da parte dell’avvocato, lo faccia pure, così ci facciamo due risate!

  • Al mio vicino è stato messo il contatore attaccato a un palo dell’Enel no sul muro esterno della sua casa è legale??? È comunque anche pericoloso in quanto i bambini giocano li davanti com’è possibile??

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      26 Agosto 2019 17:05

      Di solito una soluzione simile è provvisoria. Il contatore non deve essere accessibile a estranei. Se la situazione permane, potete chiedere voi lo spostamento al gestore.

  • Buonasera..
    Io vorrei contattare un dirigente del servizio elettrico nazionale…come posso fare…
    Perche ho avuto una peszima esperienza… sono quattro mesi che non riesco a fare un allaccio di un contatore da cantiere…

    Rispondi
  • Io vorrei restare con servizio elettrico nazionale non posso? se non posso, perche??

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      9 Aprile 2019 12:23

      Certo che può. Solo che dal primo luglio 2020 il servizio elettrico nazionale non ci sarà più e non ci potrà restare più nessuno.

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