Unità immobiliare con accesso autonomo e funzionalmente indipendente

La circolare 30/E fornisce altri chiarimenti sui concetti di accesso autonomo dall’esterno e indipendenza funzionale, per il superbonus 110%.

Perché per il superbonus è richiesto il requisito di accesso autonomo?

Il Decreto Rilancio ha introdotto il superbonus 110% per interventi di efficientamento energetico e adeguamento antisismico. La prima versione prevedeva che l’aliquota maggiorata potesse essere usufruita da due tipologie di immobili residenziali:
• i condomìni
• gli edifici unifamiliari.

Poneva quindi alcuni dubbi sull’applicabilità dell’agevolazione a immobili particolari, come le villette a schiera. Questa tipologia forma un condominio ma i singoli alloggi hanno caratteristiche anche di abitazione unifamiliare.

Per chiarire questo aspetto, in sede di conversione in legge del decreto, nel testo sono state aggiunte agli edifici unifamiliari le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno.
Ecco allora che la dizione accesso autonomo dall’esterno ha scatenato l’inferno…

Partiamo infatti dal presupposto che, in un condominio anche minimo, ad esempio formato da 3 o 4 unità immobiliari, non tutti i proprietari possono essere d’accordo nel decidere di affrontare gli invasivi interventi che consentono di usufruire del superbonus. Se però sei proprietario di un appartamento in condominio dotato di accesso autonomo e funzionalmente indipendente puoi bypassare l’assemblea condominiale o comunque le decisioni degli altri proprietari perché hai diritto a usufruire dell’agevolazione anche singolarmente sulla tua casa.

È per questo motivo che numerosi proprietari hanno cominciato a studiare in ogni modo come far sì che il proprio appartamento abbia queste caratteristiche.

Cosa si intende per accesso autonomo dall’esterno?

La circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 24 dell’8 agosto 2020 specifica che per accesso autonomo dall’esterno si intende un accesso indipendente non comune ad altre unità immobiliari chiuso da cancello o portone d’ingresso che consenta l’accesso dalla strada o da cortile o giardino di proprietà esclusiva.

Pur di rientrare nel novero di chi potrà di godere di questa ghiotta agevolazione, c’è stato qualche utente del sito che ha cercato di convincermi che accesso autonomo è anche il portone di ingresso al proprio appartamento all’ennesimo piano di un condominio, che si affaccia sulle scale comuni dello stesso…

Ma andiamo per gradi.
Dalla definizione contenuta nella circolare appariva evidente che per accesso esterno si intendeva quello da:
strada
cortile di proprietà esclusiva
giardino di proprietà esclusiva.

Ma cosa sarebbe successo per quelle abitazioni completamente autonome che però avevano un accesso da una strada privata? E tutte quelle villette, a schiera e non, facenti parte di condomìni orizzontali, a cui si accede da strada privata o da corte comune?

Chiarimenti sul requisito di accesso autonomo dall’esterno

Il Decreto Agosto, convertito in legge il 12 ottobre 2020, ha dato una risposta alle preghiere di numerosi proprietari.

La definizione è stata quindi così modificata: per accesso autonomo dall’esterno si intende un accesso indipendente, non comune ad altre unità immobiliari, chiuso da cancello o portone d’ingresso che consenta l’accesso dalla strada o da cortile o giardino anche di proprietà non esclusiva.

In questo modo è stata notevolmente ampliata la platea dei beneficiari, visto che possono accedervi senza alcun dubbio anche coloro che hanno accesso alla propria abitazione indipendente attraverso una corte o un giardino comuni. La strada poi, come da chiarimento pubblicato, può essere tranquillamente privata, perchè non c’è alcuna indicazione che lo vieti espressamente.

La circolare 30/E del 22 dicembre 2020 ha ulteriormente chiarito il concetto, specificando che l’accesso è autonomo quando avviene:
• da una strada, pubblica, privata o in multiproprietà
• da un passaggio (cortile, giardino, scala esterna) comune ad altri immobili che affaccia su strada
• da terreno di utilizzo non esclusivo (ad esempio i pascoli).
Insomma, non è importante che la proprietà dell’area da cui avviene l’accesso sia pubblica o privata e/o esclusiva del possessore dell’unità immobiliare.
Tutti felici, dunque?

Cosa si intende per immobile funzionalmente indipendente

Eh, no. Perché la maggior parte dei proprietari si sono sempre concentrati sulla ricerca di un accesso autonomo dall’esterno, dimenticando che la legge prevede il rispetto anche di un altro requisito.

L’immobile, per essere equiparato a un edificio unifamiliare, deve infatti essere anche funzionalmente indipendente. Ma cosa si intende per funzionalmente indipendente?

È sempre la circolare n. 24 a dirci che una unità immobiliare può ritenersi funzionalmente indipendente qualora sia dotata di installazioni o manufatti di qualunque genere, quali impianti per l’acqua, per il gas, per l’energia elettrica, per il riscaldamento di proprietà esclusiva.

In pratica, tutti gli impianti dell’unità devono essere indipendenti.

In base alla risposta a un interpello dato dall’Agenzia delle Entrate della Puglia, la presenza dell’impianto fognario in comunione non avrebbe permesso alla singola unità immobiliare di ritenersi funzionalmente indipendente.
Il quesito era partito da un proprietario il cui immobile aveva infatti tutti gli impianti indipendenti, tranne appunto quello fognario condiviso con un’altra abitazione.

Per fortuna, il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, nel corso di un incontro di Telefisco dedicato al Superbonus, ha fugato ogni dubbio.
In base alle sue affermazioni, la presenza di un impianto fognario comune non impedisce di usufruire del superbonus purché siano totalmente autonomi almeno tre degli impianti citati dalla circolare 24.

La circolare 30/E aggiunge che tale elencazione può considerarsi tassativa e non esemplificativa. Pertanto, gli impianti non espressamente individuati nel predetto decreto – come le fognature e i sistemi di depurazione – non rilevano ai fini della verifica dell’autonomia funzionale dell’immobile.

Conclusioni

Per concludere, affinché una unità immobiliare facente parte di un condominio o di un fabbricato plurifamiliare in genere possa essere assimilata a unità unifamiliare, deve essere verificata la contestuale sussistenza di due requisiti:
• indipendenza funzionale
• accesso autonomo dall’esterno.

Attenzione però a non fasciarti la testa prima di essertela rotta…
In questi mesi ho ricevuto molti commenti da parte di utenti che si scervellavano per dotarsi di un accesso autonomo nelle condizioni più assurde, in casi in cui non ce n’era affatto bisogno.

È il caso, ad esempio, di una bifamiliare con due appartamenti, di proprietà ciascuno di un fratello: se sono entrambi d’accordo a realizzare i lavori, possono tranquillamente usufruire del superbonus.
Si tratta infatti di un condominio a tutti gli effetti e non c’è bisogno di cercare un accesso autonomo a ogni appartamento!

(Prima pubblicazione 22 ottobre 2020)
Foto di Free-Photos da Pixabay




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1241 Commenti. Nuovo commento

  • Buongiorno,
    abito in un condominio ma con ingresso indipendente.
    Acqua, luce e gas tutti con impianto autonomo.
    Per usufruire del Superbonus 90% devo tenere in considerazione anche il cosidetto quoziente familiare ?
    Grazie anticipatamente.
    Saluti.
    Daniele

    Rispondi
  • Buongiorno architetto, ho comprato una porzione di villa quadrifamiliare con accesso indipendente e impianti indipendenti dagli altri proprietari. Sto ristrutturando ed ho una scala esterna nella mia proprietà per accedere alla mia casa che collega il mio giardino all’ingresso di casa posto al primo piano. Questa scala esterna deve rispettare i canoni delle scale esterne delle altre abitazioni o posso cambiare materiali e colori. In pratica fa parte della facciata della villa e quindi non la posso modificare?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      12 Luglio 2023 19:31

      Non esiste una regola generale. Di fatto siete un condominio e quindi deve verificare cosa prevede il regolamento se c’è e, se non c’è, deve comunque sentire il parere degli altri proprietari perchè la facciata è una parte comune.

  • Buongiorno Architetto, ho un bilocale in un condominio di 16 unità ed i condomini hanno deciso di non realizzare un cappotto esterno usufruendo del superbonus 90%. Il mio bilocale però si torva a piano terra ed ha un accesso autonomo. La regola stabilita per il 110% è ancora valida per il 90%? Isolare almeno il 25% della superficie disperdente (ossia la parete nord con cappotto interno) ed installare una pompa di calore sono considerati interventi trainanti? Grazie e buona giornata.

    Rispondi
  • Buongiorno, vivo in un appartamento in condominio, sto valutando di realizzare un ascensore esterno autonomo. Questo farebbe diventare l’appartamento un unità “funzionalmente indipendente”. Potrei accedere al superbonus? O conta la situazione iniziale? Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      26 Gennaio 2023 10:51

      Per situazione iniziale si intende prima di presentare la Cilas. Quindi se lei prima fa l’ascensore e poi presenta la pratica, va bene.
      Se invece intende realizzare l’ascensore contestualmente ai lavori di superbonus, ovviamente in quel caso non avrebbe i requisiti.

  • Gian Carlo Randi
    6 Dicembre 2022 13:14

    Gentilissimo Architetto,
    mi trovo nella seguente situazione:
    Io e le mie due figlie siamo proprietari di un edificio vincolato costituito da due unità immobiliari, in percentuali diverse ma omogenee (io per il 60% e loro per il 20% ciascuna) su ognuna delle due unità immobiliari. L’edificio è attualmente oggetto di ristrutturazione per ricavarne sempre due unità abitative ma meglio distribuite a beneficio delle due figlie.
    La SCIA presentata (fine anno 2020) è UNICA per le due unità immobiliari (intervento di restauro e risanamento conservativo di un edificio vincolato ricomprendente n.2 unità immobiliari, con cambio d’uso di una u.i. e ripristino tipologico di un corpo di fabbrica secondario) ma non cita le condizioni di condominio o mini condominio, perché l’architetto, a quella data, aveva considerato la proprietà come unitaria (perché la stessa, anche se composta da tre soggetti diversi in pari quote sulle due unità immobiliari)
    La pratica Legge 10 allegata alla SCIA è anch’essa riferita all’ INTERO intervento sull’edificio composto da due unità abitative. Ovviamente, conferma il Termotecnico, trattandosi di due unità immobiliari dotate di impianti autonomi, le verifiche di legge (secondo la DGR 1548/2020 e smi…la “ex L.10/91) saranno da riferirsi poi in maniera distinta alle due u.i.
    A questo punto, se ho capito bene, il problema che mi trovo ad affrontare sarebbe il seguente:
    1) ESISTONO tutte le condizioni fisiche oggettive, di pluralità di proprietari, di destinazioni d’uso, ecc. per poter considerare la fattispecie micro condominio;
    2) le pratiche SCIA e LEGGE 10 sono state presentate in forma integrata e non per singola unità immobiliare;
    3) purtroppo l’Architetto, a suo tempo, in pratica SCIA, ha “flaggato” il primo riquadro “ le opere previste non riguardano parti comuni” quando, alla luce delle esigenze ed interpretazioni odierne mi pare sarebbe stato più opportuno e coerente il terzo riquadro che prevede la fattispecie “riguardante parti comuni di un fabbricato con più proprietà…”
    Stante questa situazione, mi pongo i seguenti quesiti:
    A) È questa una situazione che ai fini delle varie scadenze temporali dei bonus può comunque consentire di procedere nel considerare corretto, in quanto coerente nella sostanza, il percorso del micro-condominio?
    B) Può essere potenzialmente critico ed inibente il punto relativo al “flag”?
    C) Nel caso di risposta affermativa al caso B), è possibile “sanare” il vulnus con qualche ulteriore passaggio formale o altra documentazione integrativa che possa certificare la realtà di fatto del mini condominio (corte comune, tetti e facciate parzialmente in comune, murature portanti e fondazioni parzialmente in comune, ecc.)
    La ringrazio anticipatamente

    Rispondi
  • Gentilissimo architetto:
    sono comproprietario al 50% con mia madre di una casa composta da due unità immobiliari disribuite in verticale su due piani, con accessi separati da corte comune, con impianti separati alimentati da sincola utenza.
    Alla luce di questi dati posso presentare la cilas fruendo del 110% superbonus per “interventi su edifici composti da due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate”
    e rientrare nella proroga del 25 Novembre?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      22 Novembre 2022 18:29

      Sì.

    • Architetto buonasera. Io e mio padre stiamo facendo il super bonus per un minicondominio, due unità abitative accatastate separatamente e di diversa proprietà tutto in regola quindi. Stiamo presentando la cilas ma mi è venuto un abbiamo una sola utenza per luce e acqua. Può questo bloccare la pratica. Devo fare anche il secondo allaccio da subito o posso farlo quando metto il fotovoltaico. Grazie

    • arch. Carmen Granata
      23 Novembre 2022 9:35

      @Carmine: le consiglio di seguire questo video: https://www.guidaxcasa.it/superbonus-110-accesso-autonomo-e-indipendenza-funzionale/
      Spiego che in caso di condominio non bisogna considerare i requisiti di accesso autonomo e indipendenza funzionale.

  • Buongiorno Dottoressa,
    un edificio composto da tre appartamenti e due garage che si affaccia su due vie, un appartamento è situato al piano terra come anche due garages mentre al primo piano vi sono due appartamenti. Hanno tutti ingresso indipendente, impianto gas, impianto riscaldamento e luce autonomi, mentre per l’acqua vi è un contatore a monte con indicato in bolletta 3 moduli (per non eccedere le quote acqua a prezzo agevolato) e i 3 contatori parziali per ogni abitazione . Infine la fognatura è in comune. Un appartamento e un garage è intestato a me, mentre gli atri due appartamenti e un garage sono in comproprietà con mia sorella. Vorrei sapere come viene considerato, ovvero condominio minimo o edificio plurifamiliare e quando ovviamente scade la possibilità di usufruire del superbonus 110% non avendo, ad oggi, iniziato alcuna pratica. Grazie. Cordiali Saluti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      11 Novembre 2022 15:42

      Tutto il discorso su accessi, utenze, ecc. ecc. è assolutamente inutile. Quel che serve per sapere se è un condominio è il numero di proprietari e nel suo caso sono due: lei e lei insieme a sua sorella.
      Quindi si tratta di un condominio e le scadenze sono quelle che trova qui indicate: https://www.guidaxcasa.it/superbonus-110-guida-completa/

  • Ferruccio Antonio
    11 Novembre 2022 9:54

    Buongiorno
    Vecchia casa campagna bifamiliare, con unica entrata e portone in comune,dal quale si accede al vano di entrata di proprieta del piano terra. Dal primo scalino inizia proprietà della proprietà del piano soprastante. Ora risulta necessario almeno del rifacimento e consolidamento della struttura tetto (travi tarlate, tegole rotte e infiltrazioni di acqua). Possibile il SISMA BONUS? L,’immobile è da considerare come minicondominio e quindi necessario assemblea e delibere ecc? Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      11 Novembre 2022 12:13

      Certo che è possibile il sismabonus. E’ condominio se i proprietari sono due.

  • buon giorno architetto volevo un consiglio,io dovrei iniziare a ristrutturare un appartamento posto in una casa con 2 appartamenti 1 piano il mio e 2 piano di mia sorella ora il mio appartamento e tutto apposto e in regola mentre il piano di sopra (quello di mia sorella) ha 2 terrazze che sono state chiuse percio considerate come abusive .
    ora la mia domanda e questa il geometra che mi segue dice che non posso usuffruire della detrazione del 50% e 65% perche la casa ai tempi e stata costruita con unica concessione edilizia e percio essendocci un abusivismo sopra anche se io sono ok risulto come abusivo e non mi accettano la detrazione, e vero tutto questo? e se e si ce un modo per dividere questa concessione edilizia e rendermi autonomo del mio appartasmento in modo da poter fare tutte le detrazioni che voglio? grazie anticipatamente

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      17 Ottobre 2022 17:56

      In realtà se lei deve ristrutturare solo casa sua, senza toccare le parti comuni, basta dichiarare la conformità del suo appartamento.

  • Buongiorno Architetto, desidererei chiederLe delle informazioni a riguardo l’installazione di un ponteggio per lavori di posa capotto esterno ambito bonus 110%. In pratica la ditta edile che sta eseguendo i lavori deve installare il ponteggio per realizzare il capotto al piano secondo (la mia unità abitativa è considerata indipendente pe rl caratteristiche che la stessa presenta). Il ponteggio dovrà essere installato nel cortile del proprietario del piano terreno, il quale mi ha chiesto la stesura di una scrittura privata nella quale io mi accollo tutte le responsabilità per i lavori da eseguirsi e le responsabilità future che potrebbero derivare da problemi della posa in opera del cappotto dato che lui allo stato non procederà alla realizzazione del cappotto sulla sua parte di pertinenza. Inoltre mi ha chiesto un risarcimento a titolo di indennizzo per il semplice fatto che il ponteggio che verrà installato andrà ad occupare i suoi spazi privati; questo risarcimento me lo ha chiesto a prescindere che vi possano essere dei danni o meno. La mia domanda è la seguente: sono obbligato alla sottoscrizione della scrittura privata? Ed inoltre se in codice civile all’art. 843 parla di indennizzo a causa di danno, perchè mi si chiede un indennizzo per la semplice occupazione del suolo privato pur non arrecando danni e ripristinando il tutto come era ad origine?
    Nell’attesa di un Suo riscontro, porgo distinti saluti.
    Pasquale D. R.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      3 Ottobre 2022 17:43

      Premetto che mi riesce difficile immaginare una unità al secondo piano come autonoma (ma questa è solo una mia curiosità).
      La richiesta di indennizzo da parte del suo vicino è comprensibile, perchè un diffuso orientamento giurisprudenziale prevede che sia riconosciuto non solo in caso di danni, come previsto dall’art. 843 c.c., ma anche per la semplice occupazione.

  • Buongiorno, sono una sua collega ma vorrei un confronto in merito ad un caso specifico..
    vorrei eseguire i lavori di 110 su una villetta a schiera con accesso autonomo e impianti completamente autonomi. La mia unità però è stata realizzata con i solai e gli elementi di fondazione in comune ad altre villette a schiera adiacenti, inoltre i muri delle facciate sono continui (senza giunti sismici per intenderci) e creano una facciata unitaria. Ritengo che se volessimo godere della scadenza al 23.12.23 potremmo costituire condominio (attualmente non è costituito). Ma potrei costituire condominio solo con il mio vicino e non con tutta la schiera a seguire? grazie

    Rispondi
  • Buon giorno dottoressa, ho un quesito da porle di cui non ho trovato risposta nei numerosi commenti che ho letto (non li ho proprio letti tutti, però). Abito in un condominio di 60 unità, però la mia unità è funzionalmente autonoma perchè con accesso indipendente, forniture acqua, luce e gas indipendenti , numero civico personale. L’assemblea ha approvato i lavori con superbonus sisma ed eco, se posso rifiutarmi di fare eseguire nella mia unità i lavori con ecobonus (cappotto) , cosa succede in relazione al sisma bonus 110%, ne potrò usufruire ugualmente o dovrò pagare per la quota che mi spetta di tasca mia? La ringrazio anticipatamente per la risposta.
    Buona giornata, a presto

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      1 Settembre 2022 18:41

      Non può rifiutarsi di fare i lavori, se sono stati approvati dalla maggioranza richiesta.

  • fabio branchesi
    30 Agosto 2022 20:10

    Buonasera Dottoressa oggi mi è arrivata una bolletta per pagare lo studio di fattibilità per il 110%.
    io sono proprietario di una villetta facente parte per i servizi (ho solo l acqua in comune)di un condominio di piu appartamenti (14 in palazzina) perchè devo pagare anche io se non ne usufruirò?
    Grazie della sua risposta.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      31 Agosto 2022 9:50

      Forse c’è un po’ di confusione… Con il termine “bolletta” si indicano comunemente i pagamenti delle utenze.
      Lo studio di fattibilità per il 110% è una prestazione professionale per la quale viene presentata fattura. Se lei fa parte di un condominio che l’ha richiesto, deve contribuire al pagamento.
      Le utenze non c’entrano nulla.

  • daniele pavani
    12 Agosto 2022 13:06

    Le case a schiera possono accedere al 110% come unità unifamiliari, quando le caratteristiche impiantistiche lo permettano.
    Mi chiedo come debbano essere trattate le spese relative ai muri delle proprietà di testa che in qualche modo formano l’unicità del condominio.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      13 Agosto 2022 10:34

      Se l’unità di testa è trattata come unifamiliare anche il relativo muro è considerato come involucro della singola unità.

    • Buongiorno.
      Ho una casa in una bifamiliare, con un appartamento sotto e uno sopra.
      I due appartamenti hanno entrate completamente indipendenti, una da un lato e l’altra dal lato opposto.
      Il mio ha il cortile con entrata sulla strada e poi scale private.
      Impianti indipendenti tranne che le fognature.
      Anche la fossa biologica è in comune.
      Posso comportarmi come se fosse na villetta unifamiliare?
      Grazie

    • arch. Carmen Granata
      14 Novembre 2022 18:00

      @Marco: Ai fini del superbonus sì. Con tutti i limiti attuali.

  • bacco fiorenzo
    26 Luglio 2022 13:51

    buon pomeriggio DOTORESSA
    chiedo gentilmente informazioni
    sono proprietario di una abitazione di due appartamenti piano terra e primo piano, num.civico 41 e 41A…. il num. 41A e’ in comodato uso a mio figlio, abbiamo un cancello scorrevole unico in entrata con giardino comune, con entrata in appartamento indipendente, contattore energia, gas ,riscaldamento invernale autonomo, fognatura indipendente, unico contattore in comune e quello dell’ acqua.
    chiedo se puo’ essere classificato come condominio minimo per la legge 110.
    la ringrazio

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      26 Luglio 2022 16:54

      Non è un condominio, ma una bifamiliare. Come tale, può usufruire del superbonus 110% con scadenza al 2023.

  • Geom. Zeva Andrea
    23 Giugno 2022 10:36

    Buongiorno Architetto, sono un tecnico che si occupa di pratiche 110 ed ho in corso diversi cantieri che stanno sfruttando questa agevolazione fiscale tuttavia uno di questi mi sta mettendo in difficoltà e avrei bisogno di conoscere un suo parere in merito.
    Il caso in questione riguarda un immobile bifamiliare diviso in verticale quindi fabbricato di due piani costituito da due appartamenti catastalmente distinti con tetto in comune.
    Avendo accesso indipendenti da strada pubblica e le utenze perfettamente autonome mi trovo nel caso dell’unità abitativa funzionalmente indipendente.
    Ora la problematica nasce in relazione al fatto che i due fratelli proprietari rispettivamente delle due unità immobiliari decidono di comune accordo di fare scelte differenti.
    La sorella al piano terra mi incarica di procedere alla ristrutturazione del suo immobile mentre il fratello al piano superiore sceglie di non operare sulla sua proprietà lasciando comunque libera la sorella di procedere con i lavori.
    Il sottoscritto predispone la pratica secondo i parametri di riferimento delle ville unifamiliari e prevede la coibentazione delle pareti perimetrali esterne, per almeno il 25% delle superfici disperdenti, e il cambio del generatore di calore come interventi trainanti, la sostituzione degli infissi, la posa delle tende da sole e l’installazione della colonnina di ricarica delle auto elettriche nel box come interventi trainati.
    Al momento della presentazione della pratica il Comune non solleva nessuna obiezione pertanto si comincia con la posa del cappotto poi, in corso d’opera, lo stesso Comune chiede di integrare la documentazione tecnica allegando l’autorizzazione del vicino ad eseguire i lavori che, come nei più classici dei paradossi delle dinamiche famigliari, si consulta con soggetti terzi e cambia opinione non intendendo più sottoscrivere alcun documento in tal senso.
    Il chiarimento che mi interesserebbe ricevere verte in effetti su questo aspetto.
    Ho trovato, cercando qua e là in internet, numerose sentenze che chiariscono inequivocabilmente come nelle realtà condominiali non possa essere impedita la realizzazione del cappotto termico su facciate prospicienti le singole unità, anche in assenza del parere favorevole del condominio, quindi, mi chiedo, è possibile che tale ratio non possa essere riproposta anche per le ville bifamiliari come nel caso di specie?
    E inoltre se di unità immobiliare funzionalmente indipendente trattasi e se i parametri di riferimento sono quelli delle realtà unifamiliari, è possibile che si debba rimanere in ostaggio di un parere favorevole di un vicino attribuendo così all’immobile la valenza di mini condominio lasciando noi nel limbo dell’interpretazione normativa?
    I pannelli fotovoltaici su tetto in comune non lo potrei installare senza la sua autorizzazione?
    Corro il rischio di dovere ripristinare lo stato dei luoghi e in tal caso la responsabilità di tale danno ricadrebbe inequivocabilmente sul tecnico che ha predisposto la pratica?
    La ringrazio in anticipo per la disponibilità
    Cordiali saluti

    Rispondi
  • Giampiero Lavena
    17 Giugno 2022 11:52

    Buongiorno architetto, io e mio fratello siamo proprietari di un immobile costituito da due unità immobiliari a destinazione residenziale di categoria catastale A/3, una di proprietà esclusiva di un fratello, l’altra di proprietà esclusiva del secondo fratello. Le due unità immobiliari sono state ottenute suddivisione di un edificio originariamente costituito da un’unica abitazione, che ha dato origine a due villette a schiera con unità immobiliari non sovrapposte ma contigue e affiancate.
    Le due unità immobiliari sono funzionalmente indipendenti, in quanto dotate di accesso autonomo e possiedono impianti per l’approvvigionamento idrico, per l’energia elettrica e impianto di climatizzazione invernale autonomi.
    Al tempo stesso, dal punto di vista strutturale, il complesso edilizio è un unico edificio, in quanto come abitazione unica era stato originariamente concepito e costruito.
    Vorrei chiederle se, a suo parere, pur essendo costituito da due u.i. funzionalmente indipendenti, può essere trattato come una villetta bifamiliare, e quindi come un condominio minimo, in particolare per quanto riguarda le scadenze temporali (110% fino al 31/12/2023).

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto,
    vivo in un piccolo paese e la mia casa insieme a quella di mia madre e mia sorella fanno parte di un piccolo agglomerato formato da varie unità nel centro storico. le unità immobiliari anche se confinanti e con muri comuni tra loro si trovano su diverse particelle e hanno ingressi autonomi.
    Mi chiedevo se in questo caso è possibile costituire un condominio minimo tra me mia madre e mia sorella per usufruire dell’ecobonus.
    La ringrazio anticipatamente
    Cordiali Saluti
    Francesca

    Rispondi
  • Buongiorno Dottoressa, ho questo quesito da chiederle in quanto ho ricevuto diversi pareri discordanti;
    insieme ad un altra persona sono proprietario io di tre unita’ abitative a schiera un pò fatiscenti che richiedono assolutamente l’abbattimento completo e ricostruzione, con all’interno camino a legna quelli che usavano i nostri nonni, fabbricati che si collegano sempre a schiera con un altra abitazione nelle stesse condizioni ed il proprietario insieme vorremmo costituire condominio per utilizzare il 110 . Le unità abitative sono tutte e 4 collegate fra loro da muro maestro , dove incorporati in questi muri portanti ci sono i travi di appoggio dei solai e i travi di appoggio delle varie coperture , anche se non sono tutte allo stesso livello, chi più su, chi più giù di qualche metro. Le 4 abitazioni distinte tutte catastalmente separatamente, si affacciano sulla strada pubblica ed hanno tutte accessi separati inoltre, all’ estremità dell’abitazione dell’altra persona attaccata insiste un abitazione nuova di costruzione che non partecipa.
    la mia domanda , possono i 4 fabbricati sono da considerarsi un condominio e poter effettuare i lavori con la scadenza del 2023?.
    sarei grato di un vostro chiarimento in merito , grazie.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      8 Giugno 2022 10:16

      Non è chiaro se si tratta di una schiera composta dalle sue 3 unità più le altre 2 di cui una sola vuola partecipare ai lavori…. In questo caso è sicuramente un condominio.
      Se invece il 4° fabbricato è solo un immobile adiacente, che giace su particella catastale distinta, allora il condominio va costituito.

  • Tommaso tusa
    27 Maggio 2022 7:53

    Buongiorno Architetto, sono proprietario di due appartamenti situati in un unico fabbricato (formato dalle sole due unità in questione), indipendenti come impianti e con ingressi autonomi. i due immobili hanno particelle diverse. Volevo sapere se si potesse parlare di edificio plurifamiliare, o di immobili autonomi in edifici plurifamiliari, per godere delle scadenze più lunghe.
    Molto cordialmente

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      27 Maggio 2022 19:05

      E’ un edificio plurifamiliare a tutti gli effetti. Si parlerebbe di unità autonome solo se lei fosse interessato a fare i lavori soltanto su uno degli appartamenti.

  • Pierluigi Dallaglio
    25 Maggio 2022 8:49

    Buongiorno, nel recupero di una casa colonica con vincolo urbanistico, con la sola parte abitativa riscaldata ed il rustico con progetto per abitativo più proprietari, si avrebbe una configurazione tipo villette a schiera con unità da terra a tetto che costituiscono mini condominio anche dal punto di vista strutturale. Come considerare la sola unità abitativa di testa riscaldata, (che potrebbe essere funzionalmente indipendente), al fine di poter fruire almeno su questa dell’agevolazione SuperEcobonus ma possibilmente con le stesse scadenze dell’agevolazione condominio/Sismabonus? Grazie per l’occasione di questi indispensabili confronti.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      25 Maggio 2022 19:32

      Non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca… 😀
      A parte questo, l’unico modo sarebbe rispettare i requisiti per l’intero condominio facendo i lavori solo sulla sua porzione.

  • Buongiorno Architetto, le distanze del cancello carrabile dalla strada comunale vanno applicate anche a quello pedonale? nel mio comune per il carrabile sono di 4 ml, quindi devo considerare la stessa distanza anche per quello pedonale?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      16 Maggio 2022 19:59

      Deve verificare cosa prevede il regolamento edilizio del suo comune.

  • Buongiorno, Architetto
    Io ho un appuntamento situato in un condominio di 4 appartamenti con accesso tutti da un cancello. Il appartamento al piano terra fa già il 110 da se. Io che sto al secondo piano è con accesso dalla scala esterna con al primo piano 2 app con ingresso indipendente è poi noi al secondo piano sempre ingresso independente con impianto autonomi unica cosa in condominio sono le luci della scala. Volevo sapere se noi rientriamo in 110.grazie.

    Rispondi
    • Redazione Guida per Casa
      12 Maggio 2022 19:52

      Si prega di postare i commenti in un linguaggio comprensibile.

  • Buongiorno Architetto sono proprietario di un edificio composto da tre unità abitative (appartamenti) distintamente accatastate , al piano terra si accede da ingresso indipendente dal giardino ,mentre dal lato opposto dell’edificio vi è un portoncino dal quale si accede alle scale che portano sia al primo piano che al secondo piano ,le chiedo ,visto che sono unico proprietario di edificio da 2 a 4 unità volendo effettuare dei lavori con il superbonus 110 per il piano terra e il primo piano ( il secondo al catasto è in corso di costruzione) le due unita sono funzionalmente indipendenti , la domanda è questa rientro nella scadenza per i condomini 12/2023 oppure alle unifamiliari 12/ 2022 con il 30 % dei lavori a settembre? visto che gli accessi sono separati e non in comune anche se le fondamenta i muri e i solai sono parti comuni cio mi esclude dalla scadenza dei condomini ? la ringrazio gentilmente per la sua risposta ,Salvatore.

    Rispondi
  • Gent. Architetto, sono inquilino di un edificio con cinque unità immobiliari di un unico proprietario. Al piano terra c’è un unico appartamento, che costituisce la base dell’intero edificio. Gli altri 4 appartamenti sono situati tutti al primo piano. Ognuno ha ingresso autonomo. Nel mio caso con un cancello da cui partono le scale. Le entrate degli altri appartamenti sono dalla parte opposta e accedono dalla strada, poiché l’edificio è costruito su una salita. Nella fattispecie non essendo un’unità autonoma da terra a cielo, essendoci alla base un altro appartamento, può essere considerato unifamiliare? In sintesi il requisito di entrata autonoma è sufficiente o ci vuole anche il requisito che l’unità parta dalle fondamenta? Per quanto riguarda l’autonomia funzionale, non essendoci l’ impianto a gas, ma solo quello elettrico e quello idrico con contatori autonomi, i requisiti sarebbero sufficienti? Grazie.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      5 Maggio 2022 19:01

      Ma la domanda si riferisce all’unità immobiliare in cui lei abita? Se sì, serve il requisito di accesso autonomo che c’è, ma anche l’indipendenza di almeno 3 impianti.

    • C’è l’accesso autonomo, ma un mio consulente mi dice che per il superbonus deve essere da terra a cielo e non può situarsi al secondo piano. Gli impianti sono autonomi, ma non avendo riscaldamento l’indipendenza è elativa all’impianto idrico ed elettrico. Conta anche quello di scarico? I sintesi gli impianti sono autonomi, ma non so se siano tre. Il mio dubbio è anche sul sisma bonus essendo al secondo piano si può fare. Anche l’appartamento al pianoterra farebbe domanda di sisma bonus in ogni caso. Ma se i due procedimenti sono burocraticamente separati come si fa? La ditta può abbinarli in qualche modo?

    • arch. Carmen Granata
      16 Maggio 2022 19:19

      Sinceramente non ho ben capito come è situato questo accesso, per cui non posso dirle se è autonomo. Sicuramente non ci sono almeno 3 impianti indipendenti e quindi manca il secondo requisito.

  • Antonio Gabrielli
    3 Maggio 2022 18:44

    io e mio figlio abbiamo acquistato una vecchia casa composta da 4 unità immobiliari, con accesso autonomo, senza bagno, in quanto c’era un gabinetto comune all’esterno, è nostra intenzione demolire e ricostruire fedelmente senza aumento della volumetria ma creando all’interno 4 bagni per rendere indipendenti i 4 monolocali, ci sono limitazioni per usufruire del superbonus ?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      4 Maggio 2022 19:37

      Le limitazioni potrebbero essere l’assenza di impianto di riscaldamento per l’ecobonus e l’ubicazione in zona sismica 4 per il sismabonus.

  • Buon pomeriggio, architetto. Le avevo già scritto per sapere se è possibile poter usufruire del superbonus sull’edificio di mia proprietà e lei mi ha risposto positivamente. Non avevo specificato che nell’appartamento vi è un controsoffitto in cartongesso, resosi necessario per abbassare l’interpiano. Mi sono recata da un tecnico per fare eseguire la progettazione, ma mi dice che bisognerebbe togliere il controsoffitto per isolarlo dal tetto e poi, rifarlo.
    Vorrei sapere cosa ne pensa lei. Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      4 Maggio 2022 19:33

      Non ho capito cosa vuol dire ” togliere il controsoffitto per isolarlo dal tetto”… Ma penso che il suo tecnico abbia effettuato un sopralluogo presso l’immobile, quindi saprà meglio di me quali lavori sono necessari.

  • Buongiorno,
    Il mio appartamento appena ristrutturato (chiuderò la pratica edilizia tra 1 mese) avrebbe molte caratteristiche per accedere al superbonus. Ha tutte le utenze indipendenti, ha un accesso su strada che a tutti gli effetti è indipendente e usato solo da me. Il problema è che una delle cantine presenti è di mio padre (tutte le altre sono mie) e al momento è affittata come deposito. Questa cantina è accessibile sia dalle scale del mio appartamento (accesso mai usato per questo scopo) sia da suo accesso privato diretto all’esterno. Se non ho capito male, questa porta “comune” farebbe saltare l’accesso al superbonus. Domanda. Dato che ne a me ne a mio padre serve questa porta, sarebbe possibile chiudere il varco, sistemare catastalmente il tutto contestualmente alla ristrutturazione ed accedere al superbonus? Ringrazio anticipatamente

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      4 Maggio 2022 11:50

      In realtà è un timore infondato. Quel che conta è che l’accesso dell’abitazione sia autonomo e non condiviso.

  • Buonasera Architetto.
    Ho un villino a schiera in un condominio con accesso funzionalmente indipendente, dotato di contatore autonomo della luce, ognuno con la propria bombola gpl per cucinare, e ogni villino dotato di un impianto di riscaldamento autonomo costituito da termosifoni elettrici (molto energivori!) dotati di un termostato di regolazione, installato dal costruttore 40 anni fa.
    L’impianto idrico è comune in quanto sfrutta un pozzo condominiale.
    Non ho trovato un caso simile nelle FAQ dell’agenzia…lei ritiene che possa utilizzare il bonus 110 in quanto funzionalmente indipendente e sostituire l’impianti di climatizzazione invernale? Distinti saluti

    Rispondi
  • Buonasera, il mio appartamento e’ situato al piano terra ed ha una corte esterna recintata che si affaccia su un lato dall’entrata condominiale e dall’altro a lato strada. (a specchio l’appartamento a sinistra dell’entrata condominiale ha la stessa situazione)
    Vorrei fare un cancelletto dal lato del passaggio condominiale cosi da agevolare magari il trasporto dell’immondizia e magari entrare con la bicicletta, anzichè farla entrare direttamente dal portone condominiale.
    E’ fattibile creare un cancelletto?
    Ovvero dovrei rompere il muro (alto 80 cm + la palizzata) sistemare un cancelletto ed intelaiarlo con il muro
    Come posso muovermi con il condominio?
    In alternativa dovrei creare un cancelletto sul lato strada e chiedere un passo carrabile?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      27 Aprile 2022 19:14

      Sì: o chiede un permesso al comune per un ingresso esterno (non necessariamente carrabile), o lo chiede al condominio per un accesso all’interno della stessa proprietà condominiale.

  • Buongiorno, architetto.
    Sono proprietario di una casa costituita da due unità immobiliari sullo stesso piano, primo piano, di cui uno abitato e uno in fase di costruzione. Il pianterreno, è un garage, per metà di mia proprietà, l’altra metà appartiene ad un altro proprietario, con ingressi indipendenti.
    La scala di accesso al primo piano è unica. Dal ballatoio del primo piano si accede ai due appartamenti con ingressi separati. Volevo sapere se mi è possibile usufruire del superbonus e in caso positivo, che scadenza ci sarebbe.
    Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno architetto, ho unifamiliare a 2 piani con ingresso indipendente dal piano terra mediante portoncino che affaccia su strada principale. Al Piano terra vi sono autorimessa e deposito che hanno accesso anch’essi direttamente su strada. Il Piano Primo è residenziale. Entrati dal portone si percorre un corridoio per raggiungere la scala che porta al piano primo residenziale. Lungo il corridoio vi sono 2 porte che consentono l’accesso interno rispettivamente all’autorimessa e al deposito. Io sono unico proprietario e fruitore dell’intero immobile pertanto vi è unico contatore per acqua e per gas. Portone di ingresso su strada con corridoio-scala-e piano primo hanno il sub distinto. Vorrei usufruire dell’efficientamento energetico relativamente al solo piano residenziale compresa copertura. E’ possibile? La ringrazio anticipatamente

    Rispondi
  • Buonasera Architetto,
    sono proprietario di due unità immobiliari (case vecchie e non collegate ad altre) totalmente indipendenti (erano due proprietà diverse), accatastate con particelle diverse. Le due unità sono contigue orizzontalmente separate da un muro in comune. Ai fini del superbonus devono essere considerate due monofamiliari, due unità immobiliari di unico proprietario, bifamiliare orizzontale (anche se quando furono costruite, il concetto di villetta a schiera non esisteva assolutamente)? E quali sono le scadenze per le mie unità immobiliari? La proroga del 30% oltre il 30 giugno per le monofamiliari è praticamente certa, o ancora in alto mare?
    Grazie
    Cordiali saluti Aldo

    Rispondi
  • Buonasera
    chi ha ricevuto in eredità un immobile con contributo ex L.1431/62 (percepito, però, dal genitore) ha diritto la detrazione superbonus per intero?
    grazie

    Rispondi
  • Buonasera Arch. Granata,
    io e mio marito stiamo per acquistare una porzione di bifamiliare orizzontale in montagna, totalmente da ristrutturare.
    Essendo funzionalmente e totalmente indipendente (ingresso, impianti da fare, accesso terreno, ecc), vorremmo poter usufruire del sismabonus 110% come unità singola (sapendo di dover fare il primo SAL del 30% entro questo giugno), anche perché la metà accanto ha già effettuato i lavori di ristrutturazione 3-4 anni fa e non vuole, ahimè, essere coinvolta in altri lavori.
    Come possiamo avere conferma se l’immobile può usufruire di questo bonus?
    Anche perché in base alla risposta decideremo se varrà la pena acquistarla o meno.
    La ringrazio molto per il suo gentile aiuto.
    Cordiali saluti.
    Elisa Maso

    Rispondi
  • Antonio Marramà
    24 Marzo 2022 17:21

    Buonasera Architetto, ho da poco acquistato un edificio rurale composto da 2 unità abitative A4 ed un piccolo locale C2 di pertinenza ed a servizio degli immobili, tutti distintamente accatastati.
    Le 2 unità immobiliari A4 hanno entrambi ingressi indipendenti, sono dotate di impianto di riscaldamento (stufe a legna), sono presenti i vecchi impianti idrici ed elettrici ma attualmente NON è presente alcun contatore (enel, acqua, metano).
    Vorrei accedere al Superbonus 110%, considerando l’edificio come Plurifamiliare e fondere le 3 unità in una sola unità abitativa.
    Prima di iniziare l’operazione, è necessario che entrambe le 2 unità abitative A4 siano in possesso dei vari contatori (enel, luce) in maniera autonoma?

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto, sono proprietario di un appartamento al pian terreno di un edificio di corte. Sopra di me al primo piano più mansarda c’è l’appartamento dei miei genitori ( dopo la morte di mio padre, a seguito di successione, mia madre è proprietaria per 5/9 io e mia sorella di 2/9 cad. ). I due appartamenti catastalmente sono identificati separatamente.
    Dalla strada al cortile si accede dal cancello d’ingresso in comune tra noi, dopo pochi passi della corte comune si accede al pian terreno attraverso un portoncino d’ingresso, continuando invece il cammino si incontra la scala che porta al piano superiore ( la scala è in comune con altro proprietario di edificio attiguo al nostro ).
    Gli appartamenti sono indipendenti per quanto riguarda, luce, gas e riscaldamento ( in comune solo il contatore dell’acqua e le fogne ).
    Vorrei gentilmente un consiglio da lei per capire se L’EDIFICIO è da considerarsi di fatto un condominio, o da trattare singolarmente. Vorremmo almeno tentare di capire se fosse possibile non perdere quello che sembrerebbe una grossa occasione, ma i tecnici competenti in questa materia sono davvero pochi. Grazie per la sua attenzione.

    Rispondi
  • Buon Pomeriggio architetto, nq di proprietario di due unità immobiliari indipendenti (quindi con subalterni distinti sub 2 e sub 4 ) insistenti sullo stesso suolo (quale bene comune non censibile sub 1) è possibile intravedere un minicondominio con scadenza 31/12/2023?
    Grazie
    Cordiali saluti Aldo

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      22 Marzo 2022 19:49

      Non ho capito niente di quel che scrive… Cosa vuol dire “intravedere un minicondominio”???
      Se il problema è la scadenza, è la stessa prevista per le bifamiliari di unico proprietario e non deve fare nulla. Se vuole costituire un condominio per altri motivi, ci vuole un secondo proprietario.

    • Salve Arch
      Io e mia moglie siamo proprietari al 50% ciascuno di una villa con due sub (piano terra e piano 1) con accessi separati ma abbiamo unico contatore luce e gas
      Possiamo usufruire per il 110% e 50% di due massimali?
      Il nostro tecnico sostiene di sì ed ha redatto 2 computi per il 110% e due per il 50% ma vorrei esserne sicuro

    • arch. Carmen Granata
      26 Aprile 2022 11:03

      @Daniele: sì, ha ragione il tecnico.

  • Buonasera
    Approfitto della sua esperienza per chiarire alcuni punti
    Villetta in verticale con due unita immobiliari indipendenti e sottotetto non riscaldato e accessibile solo dall’esterno.
    Vorremmo rendere il sottotetto abitabile e unito all’unità immobiliare sottostante.
    Domande: meglio seguire la procedura del condominio minimo due proprietà o plurifamiliare con uno o due proprietari? La scadenza dei lavori è la stessa?
    Il materiale isolante del tetto, che è in comune, rientra nel superbonus 110 per le due unità o per nessuna.
    Grazie 1000 per ogni risposta.

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto, volevo porle il mio quesito. Io abito in una villa trifamiliare con entrata indipendente, con garage e servizi indipendenti, in comune abbiamo solo le fogne. Adesso i due altri proprietari hanno deciso di aderire al superbonus 110% mentre io no. Loro hanno deciso di fare il cappotto, il fotovoltaico ecc. per adesso non trovo niente di anormale, fin qui siamo tutti d’accordo. Loro però vogliono cambiare tutta l’estetica delle loro porzioni di villetta, da villetta caratteristica con mattoncini che incorniciano porte e finestre e scorsa di pietra intorno agli archi e il colore della villetta di color marron chiaro a villetta senza mattoncini e senza scorza di pietra e pitturarla di un color avorio, poi ci saranno altre modifiche che differenziano nettamente le loro villette dalla mia. Tutto questo si può fare? C’è qualche legge che lo vieta? Grazie e cordiali saluti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      21 Marzo 2022 19:32

      Le uniche “leggi” che potrebbero vietarlo potrebbero essere: vincoli paesaggistici o architettonici, locale piano del colore, regolamento condominiale. Se non c’è nulla di tutto ciò, è possibile farlo.

    • Buonasera Arch. Granata,
      mi rivolgo a lei nella speranza di avere dei chiarimenti, perché’ ne’ io ne’ i miei colleghi siamo addivenuti ad una definizione.
      Immobile unico proprietario: piano terra C2 adibito ad esercizio delle professione e primo piano A2 abitazione, abintazione funzionalmente indipendente ( scala indipendente da fronte strada e tutte le utenze esclusive)
      Piano terra e primo piano hanno ovviamente in comune il tetto, solaio primo piano e muri maestri.
      Il piano terra C2 ha superficie superiore al primo piano.
      Posso accedere all’ecobonus per la sola abitazione al primo piano considerandola unità immobiliare funzionalmente indipendente?
      La ringrazio in anticipo
      Ing. Chiara

    • arch. Carmen Granata
      1 Aprile 2022 19:30

      @chiara: sì.

  • BOSCHETTI ALDO
    17 Marzo 2022 17:01

    Buongiorno architetto, sto presentando una pratica per ristrutturazione edilizia con demolizione di due unità immobiliari totalmente indipendenti (sono due case diverse molto datate, una appena acquistata, separate in orizzontale da un muro comune) e ricostruzione di unica unità immobiliare. Non sembra praticabile la strada del minicondominio perché separate in orizzontale e identificate da due mappali diversi. Dovrebbero essere due monofamiliari con scadenze 30% a giugno 2022 e fine lavori a dicembre 2022 e con massimali di 2 sismabonus e di 2 superbonus per efficientamento energetico, riferiti al numero di unità immobiliari di partenza. Ora però il termotecnico mi dice che il mio ( da 2 unità ad 1 sola) è un caso che non ha mai visto e il sito ENEA non permette di inserire 2 monofamiliari per avere 2 superbonus e quindi dovrei accontentarmi di un solo superbonus per una monofamiliare. Come è possibile, chi potrebbe dare notizie certe al riguardo? Sarebbe possibile accorpare le due unità immobiliari in unico mappale con due subalterni e trattarlo come minicondominio?
    Grazie
    Cordiali saluti Aldo

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      17 Marzo 2022 19:33

      Premetto che non capisco cosa intende per “separate in orizzontale”… Cmq, è chiaro che se si tratta di due fabbricati diversi non si può fare una sola pratica. Dovrà prima accorpare le due unità, non solo al catasto, ma anche urbanisticamente, al comune.
      Il risultato però non sarà un minicondominio, ma una bifamiliare di unico proprietario.

  • paola vigilante
    15 Marzo 2022 19:41

    Buonasera architetto la nostra abitazione si trova in un centro storico, categoria A3. Abbiamo fatto richiesta al comune e sovraintandenza, per vincolo paesaggistico, per procedere con superbonus 110 e rifare tetto, facciata e pompa di calore (abbiamo ingresso indipendente tramite corte privata e utenze indipendenti). Al lato ovest al di sotto di una parte della nostra abitazione ci sono due cantine di altri proprietari. Ci viene il dubbio che poteva essere considerato condominio. E’ possibile?

    Rispondi
  • Salve Arch. Granata, contratto superbonus stipulato a fine 2020 e lavori mai iniziati, fino ad arrivare ad oggi che essendo unifamiliare non si fa più in tempo. Ci sono gli estremi per far causa?

    Rispondi
  • Buonasera architetto, volevo sottoporle un altro quesito (sempre nella speranza di poter usufruire del superbonus). Sono proprietario di una porzione di bifamiliare che si sviluppa orizzontalmente. La villetta per accedere al superbonus si potrebbe inquadrare anche come funaionalmente indipendente in quanto dotata di ingresso e utenze autonome (difficoltà a raggiungere il 30% entro il 30 giugno p.v.). Potrei accedere al superbonus come condominio (quindi scadenza dicembre 2023), coinvolgendo solo sulla carta il mio vicino che non è interessato ad effettuare lavori nella sua villetta, facendo la coibentazione sulla mia villetta ed arrivando ad una percentuale superiore al 25% (trainante) condizione per accedere agli interventi trainati e riuscendo a dimostrare il salto delle due classi energetiche di tutto il fabbricato?Naturalmente il mio vicino mi dovrebbe fornire la classe energetica della sua viletta per redigere l’APE iniziale. E’ una strada perseguibile secondo Lei? Ringraziandola ancora per la Sua disponibilità, Le auguro una buona serata.

    Rispondi
  • Buonasera architetto, approfitto della Sua gentilezza per porLe un quesito. Sono proprietario di una villetta facente parte di una bifamiliare (orizzontale). Relativamente al superbonus è considerata come unifamiliare con accesso indipendente e quindi vincolata al 30% dei lavori al 30/06. Considerato che la villetta dispone di uno spazio, attualmente non chiuso, che vorrò destinare a locale tecnico e chiuderlo con una porta, è possibile frazionare la villetta, essere considerata come condominio minimo e approfittare della scadenza a dicembre 2023? Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      11 Marzo 2022 10:31

      Per considerarla condominio, oltre a frazionare deve trasferire la proprietà del secondo immobile a un’altra persona.

  • Roberto Ruggeri
    8 Marzo 2022 15:07

    Dottoressa buongiorno, abito in una villetta a schiera composta da 4 unità abitative, io la prima sulla strada e a seguire il proprietario successivo, che vorrebbe utilizzare la mia porzione di tetto come passaggio per posizionare i pannelli del fotovoltaico sul tetto stesso tramite una gru. Riguardo a ciò mi è stata richiesta una liberatoria e/o autorizzazione per il suddetto passaggio da una porzione di tetto ad un’altra, in che modo posso rilasciare una autorizzazione mettendomi al riparo da eventuali danni e richiesta risarcimento? Grazie per la Sua pazienza

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      9 Marzo 2022 19:07

      Potrebbe stipulare una scrittura privata in cui autorizza il suo vicino, imputandogli però la responsabilità e quindi il risarcimento per eventuali danni a cose o persone, anche futuri.

  • Buonasera dottoressa,
    Sono proprietaria di un immobile facente parte di un fabbricato diviso in due appartamenti. Dovrei rifare il tetto usufruendo del sismabonus con il vicino e del termico solo per il mio appartamento, avendo entrata indipendente e utenze autonome. Ravvede problematiche? La percentuale del 30% dei lavori da realizzare entro giugno, è da calcolarsi solo sul termico? Se volessi avvalermi dello sconto in fattura, di chi è la responsabilità della correttezza dei lavori/documentazione presentata per il 110. mia, della ditta o dei professionisti? Grazie mille. Nadia

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      7 Marzo 2022 19:39

      Il suo è un caso limite: vuole agire come condominio per il sismabonus e autonomo per l’ecobonus… Non saprei dirle se è possibile, le consiglio di consultare l’AdE (sarebbe anche interessante se ci facesse conoscere la risposta).
      Per quanto riguarda la responsabilità, sono coinvolti tutti: è vero che è in primis dei tecnici che firmano e rischiano anche la galera, ma in caso di irregolarità l’AdEva a cercare per primo il committente.

  • Marco Ghisalberti
    28 Febbraio 2022 0:35

    Buongiorno In caso di ristrutturazione importante di primo Livello; Isolamento termico su tutta la superficie disperdente compreso il tetto, rifacimento dell’impianto di riscaldamento con la sostituzione dei termosifoni con impianto a pavimento è obbligatorio sostituire l’attuale caldaia a condensazione con sistema a pompa di calore o sistemi rinnovabili.
    In caso non volessi mantenere l’impianto di riscaldamento vale lo stesso criterio.
    Grazie per l’attenzione.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      2 Marzo 2022 16:01

      Mi scusi ma perchè sarebbe obbligatorio sostituire la caldaia con pompa di calore?

  • Buonasera Architetto,
    sto per acquistare una casa nel centro storico di un vecchio paese A3, abitazione risalente ante ’40 ristrutturata anni ’80.
    Fa parte di una particella composta da 20 subalterni,non è stato costituito nessun condominio e la mia abitazione si sviluppa verticalmente, ha un ingresso indipendente e ha impianti indipendenti, è composta da piano terra, primo piano e il tetto che copre solo la mia unità. Sotto al piano terra c’è un’altra abitazione che ha ingresso indipendente ad altro livello stradale. Le chiedo: i subalterni che appartengono ad unica particella costituiscono sempre condominio? se dovessi attuare lavori con superbonus 110 rientro nell’obbligo sal al 30/6? come faccio a capire se la mia abitazione è considerata edificio unifamiliare?Grazie in anticipo

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      1 Marzo 2022 19:33

      La sua abitazione NON è un edificio unifamiliare. Se dice che “Sotto al piano terra c’è un’altra abitazione” vuol dire che avete in comune quantomeno il solaio che divide le due abitazioni. Poi, non sapendo come sono disposti gli altri subalterni, non posso dirle se il condominio è solo quello formato da voi due o sono coinvolti altri sub.

  • Giampiero Lavena
    26 Febbraio 2022 20:44

    Buongiorno architetto, vorrei chiederle cortesemente un parere su questo caso.
    Edificio costituita da due U.I. di cui una, residenziale (catastalmente A/3) con accesso indipendente con sottostante magazzino separatamente accatastato (catastalmente C/2) e di altro proprietario. Le due proprietà, una residenziale e l’altra no, hanno parti comuni (tetto, muri portanti, solaio tra piano terra e piano seminterrato, etc…). Possono essere considerate ai fini del superbonus (in particolare per le scadenze), un condominio minimo?
    Grazie
    Cordiali saluti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      1 Marzo 2022 19:28

      Al di là dei fini del superbonus, sono a tutti gli effetti un condominio.

  • giuseppina vitacchione
    26 Febbraio 2022 8:43

    Buongiorno architetto, sono proprietaria di un appartamento in edificio plurifamiliare. Esso è composto da due piani collegati da una scala con accesso diretto dall’esterno su strada pubblica ( la scala serve solo il mio appartamento) I due piani risultano una stessa abitazione anche se hanno due sub differenti. Gli impianti servono tutti e due i piani. Posso considerare l’immobile funzionalmente indipendente e fare il cappotto in corrispondenza del mio appartamento? La ringrazio.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      1 Marzo 2022 19:25

      Direi di sì anche se mi lascia perplessa che la casa sia su due sub distinti. Ma cmq per effettuare l’intervento dovrà affidare una verifica di fattibilità, per cui il tecnico incaricato potrà darle conferma.

  • Buongiorno Architetto ,vorrei sottoporle un quesito, sono unica proprietaria di un edificio cosi composto, piano terra con ingresso indipendente dal giardino e funzionalmente indipendente ,primo piano al quale si accede tramite scala che porta anche al secondo piano , il primo piano è funzionalmente indipendente, mentre il secondo piano non ha nessun utenza in quanto e alimentato dalle utenze del primo piano .bene al fine di poter allungare i tempi già brevi per usufruire del 110 alla fine del 2023 ho pensato se sia possibile cedere con atto di donazione il secondo piano a mio figlio in modo che si costituisca un condominio slittando cosi al 2023, se questa soluzione fosse attuabile mi chiedo ,n 1 se potrei comunque fare i lavori per il piano terra che ovviamente non rientra nel condominio in quanto a accesso separato , 2 se per il secondo piano il futuro intestatario dovrebbe anch’esso munirsi di contratto luce , acqua e riscaldamento autonomi. ovviamente se il piano terra resterebbe fuori dallo slittamento al 2023 tutto ciò non avrebbe senso .La ringrazio per la sua cortesia e disponibilità. Assunta

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      25 Febbraio 2022 19:29

      Inutili paranoie… Il suo è un immobile di unico proprietario con 3 appartamenti: rientra a pieno titolo nella stessa scadenza lunga dei condomini e non è necessario nè cedere una delle proprietà nè fasciarsi la testa con accessi autonomi e indipendenze funzionali.

  • Buonasera architetto, sono proprietario di un appartamento al primo piano di un immobile su due livelli, con accesso autonomo (anche se ho una scala interna in comune con il piano t, che porta ai garage) e funzionalmente indipendente.
    Vorrei procedere alla coibentazione del solaio del sottotetto di 220mq circa che dà sul mio appartamento (mediante materassini di lana di roccia da appoggio) e della parete nord di circa 40mq (con cappotto termico).
    Ho sentito diversi tecnici, riscontrando pareri differenti sul calcolo del 25% per poter accedere al superbonus; in particolare, come si calcola la SDL del MIO appartamento?
    Cosa devo includere ed escludere dell’appartamento al pianto t nel calcolo?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      24 Febbraio 2022 16:42

      Sicuramente deve escludere le sue pareti esterne, l’eventuale solaio contorterra e il solaio tra i due appartamenti.

  • Buongiorno Dottsa Granata una semplice domanda la mia , essendo proprietario unico due unità con accesso indipendente facenti parte dello stesso edificio, mi sorge un problema , dovendo necessariamente effettuare il 30% dei lavori entro il 30 / 06 , e visto che molte imprese si sono fermate per capire il problema delle cessioni dei crediti ( adesso a quanto sembra portato a 3 ) che lei sappia vi è possibilità che questo limite venga ad essere tolto in modo da poter recuperare il tempo perso per avere più margine per effettuare i lavori in tempo utile ,grazie Salvatore

    Rispondi
  • Grazie arch. Per la disponibilità. Volevo chiedere è possibile ad oggi procedere ad una variazione catastale per dividere una unità in due unità essendo due piani con unico intestatario al fine di beneficiare della proroga come plurifamiliare? Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto,
    sono proprietario di una villetta a schiera inserita in un complesso condominiale di tipo orizzontale. Ho da poco terminato la mia pratica 110 riguardante la mia u.i. funzionalmente indipendente. Nello specifico ho installato pompa di calore, pannelli fotovoltaici, infissi e colonnina di ricarica elettrica per auto.
    Da pochi giorni il mio condominio (costituito da altre 13 u.i.), che inizialmente era riluttante, ha espresso la volontà di procedere al 110 condominiale che riguarderà lavori di coibentazione delle superfici verticali (cappotto sulle pareti) e orizzontali (coibentazione del tetto).
    Cosa succede adesso per la mia u.i. avendo già fruito del superbonus in maniera autonoma. Preciso che il tetto della mia villetta e le pareti della stessa intesi come muri perimetrali sono condominiali e non sono stati interessati dalla mia pratica 110 ormai conclusa.
    Nella sostanza mi troverei a beneficiare di due benefici 110, una da u.i. funzionalmente indipendente e una u.i. inserita in un complesso condominiale.
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      22 Febbraio 2022 19:51

      Non ci sono preclusioni: lei ha dovuto soddisfare i requisiti solo sulla sua villetta, per gli altri lavori dovranno essere soddisfatti sull’intero condominio.

  • buona sera arhitetto
    giornio fa le feci una domanda abbastanza generica , e lei gentilmente mi rispose con un video molto chiaro . ora ho le idee più chiare sulla situazione createsi .
    le spiego : mia moglie ha ereditato un immobile (anni 70 ) in cui noi abitiamo da 40. dopo la morte dellamadre proprietaria si trova proprietaria assieme ad altri due fratelli , ma a giorni dal notaio fanno le firme e rimane unica proprietaria , in più abbiamo preso un professionista che a giorni avrà regolarizzato tutte le dfformità esistenti , la casa ha 4 appartamenti accatastati , ingresso in comune e tutte le utenze in comune . domanda diretta :
    come viene considerata ? ai fini del superbonus mini condominio ?
    o è meglio che ne intesti uno a me (separazione dei beni ) ?
    per arrivare a tempi di lavori più lunghi ?
    mi scusi per la mia ignoranza e la ringrazio vivamente per la sua pazienza

    Rispondi
  • Antonietta salierno
    16 Febbraio 2022 20:22

    Salve architetto volevo porre un quesito se ho un fabbricato con 2 unità immobiliari pt e p1 individuate con 2 sub differenti Ma comunicanti internamente e con accessi separati dalla strada, di un unico proprietario, può essere assimilata ad una plurifamiliare?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      18 Febbraio 2022 10:36

      Sì.

    • Antonietta salierno
      21 Febbraio 2022 21:19

      Grazie per la chiara risposta. Le chiedo invece se ho un fabbricato con 3 unità immobiliari (3 sub) dello stesso proprietari di cui una abitazione, una pertinenza C6, e un c1 al piano terra ambiente riscaldato che è in fitto e ha entrata e utenze separate. A che si può assimilare? La superficie della abitazione è maggiore dell unità c1. Si può usufruire degli interventi ecobonus 110 su tutte è tre le unità? Grazie

    • arch. Carmen Granata
      22 Febbraio 2022 19:46

      E’ una plurifamiliare. Si può usufruire dell’ecobonus sicuramente per l’abitazione, per il C1 solo sulle parti comuni e sul C6 credo di no perchè penso che un’autorimessa non sia riscaldata.

  • Salve, siamo due propreitari e costituiamo un condominio minimo, siamo in procinto di definizione di tutte le pratiche per avviare lavori come condominio utilizzaziondo i vari bonus 110; la domanda che Le faccio è relativa al Sismabonus 110, nello specifico all’importo totale del bonus a cui potremmo accedere; La nostra circostanza è la seguente: la mia porprietà è accatastanta in 2 unità A-7 e 1 unità C-6; l’altro proprietario ha una unita’ interamente accatastata A-7 e in oltre siamo comproprietari di un’altra unità immobiliare accatastata A-7; pertanto come condominio risulterebbero 4 unità immobiliari distintamente accatastate A-7 e 1 unità immobiliare C-6. Ovviamente tutte e 5 le unità immobiliari sono unite in un’unico fabbricato (per intendersi non vi sono unità staccate, anche di pochi metri dalle altre).
    Ora per individuare l’importo del Sismabonus 110 a cui potremmo accedere è corretto considerare i 96 miala e moltiplicarli per 5 unità immobiliari presenti??
    I tecnici che ci seguono hanno mostrato un velato dubbio sul fatto che 2 delle 5 unità immobiliari non hanno un accesso indipendente ( e quindi forse sarebbero propensi a considerare 96 mila x 3 unità immobiliari che sarebero quelle con accesso indipendente);
    ma se non erro, quest’ultima prerogativa di essere un’unità immobiliare indipendente e funzionale non è un concetto necessario solo per le pratiche che vengono impostate come edifici unifamiliari o le singole unità immobiliari site in un edificio plurifamiliare?
    Sperando di esesre stato sufficentemente chiaro, secondo Lei come è corretto comportarsi? qual’è l’importo del bonus di cui potremmo beneficiare?
    Ringrazio anticipatamente

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      15 Febbraio 2022 19:56

      Lei è stato chiarissimo e ha anche compreso benissimo il funzionamento del bonus, a differenza dei suoi tecnici. Le consiglio di affidarsi ad altri per essere seguito sui bonus e lasciare a questi professionisti solo gli altri aspetti su cui saranno sicuramente meglio preparati.
      I massimali possono essere moltiplicati per tutte le unità più tutte le pertinenze.

  • Buongiorno, siamo due proprietari di un mini-condominio, due abitazioni in bifamiliare con due pertinenze con 4 sub distinti. dobbiamo fare una cilas unica o una per ogni richiedente, cioè proprietario?
    grazie per la gentile risposta

    Rispondi
  • Antonio Romano
    9 Febbraio 2022 19:36

    Buonasera….
    volevo un chiarimento in merito alla detrazione del 110% per i locali non abitativi di un condominio. Mi sembra di aver capito che, ove le pertinenze non superano il 50% della superficie totale allora vengono conteggiate per la determinazione dei massimali. volevo sapere se, secondo Lei, i lavori di isolamento del muro di piano terra del condominio ove sono ubicate le pertinenze sono detraibili al 110% oppure no in quanto si tratta di immobili non riscaldati. grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      9 Febbraio 2022 19:41

      Le pertinenze sono contate a prescindere, ai fini del calcolo dei massimali. Se però non sono riscaldate, i lavori su di esse non sono agevolati.

  • Gent.ma Architetto, sono a chiederLe delle informazioni circa la possibilità da parte di mia moglie a poter accedere al super-bonus su un fabbricato che ha ereditato.L’immobile consiste in un fabbricato, tutto a piano terra, prospicente una via pubblica. Attualmente è composto da due vani+wc in categoria catastale A/4 + un monovano in categoria A/5 e un vano deposito in categoria C/3 riscaldato. Il nostro paese si trova in zona sismica e mia moglie vorrebbe demolire e ricostruire fondendo le tre unità e costruire una unifamiliare col sismabonus e superbonus. Attualmente gli impianti di acqua, elettrico, gas e riscaldamento sono in comune. Possiamo fare la pratica considerando,ad oggi, il fabbricato bifamiliare?

    Rispondi
  • Totò Graceffa
    9 Febbraio 2022 13:58

    Dott.ssa Granata la ringrazio per la sua risposta ,ho guardato il video che mi ha gentilmente consigliato ,molto chiaro ed esaustivo ,in riferimento al mio quesito ne deduco che la difformità del secondo piano non inficia con il buon esito del superbonus ( in quanto non si percepisce ne si richiede nessun bonus e cmq riguarda l’interno di un sub non intacca l’involucro dell edificio ) il quale viene richiesto esclusivamente per il piano terra e primo piano visto che hanno tutti i requisiti necessari. Ovviamente un eventuale controllo in fase di realizzazione dei lavori potrebbe creare qualche problema con conseguente perdita di tempo , anche se mi chiedo perchè mai si dovrebbe controllare un qualcosa per la quale non si richiede niente. magari potrei regolarizzare successivamente che ne pensa ? grazie gentilissima come sempre Totò

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      9 Febbraio 2022 19:18

      Io penso sia sempre meglio regolarizzare prima. Poi, a lei la scelta…

  • Buongiorno Architetto, sono proprietario di un edificio composto di due u.i. piano terra e primo piano ad uso residenziale, distintamente accatastate, più una pertinenza. Più del 50% dell’edificio è ad uso residenziale. Mi chiedo posso usufruire del superbonus per questo edificio considerandolo plurifamiliare con scadenze al 2023? la sussistenza dei requisiti dell’autonomia funzionale e della presenza di accesso autonomo dall’esterno devono essere prese in considerazione solo nel caso in cui volessi usufruire del superbonus su una u.i all’interno dell’edificio plurifaliare? La ringrazio per la risposta

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto,sono proprietario di un Attico con Terrazza a livello circostante con ingresso autonomo alla casa,separato dunque da altro ingresso alla terrazza,e dunque da vano scala condominiale. Possiede inoltre n.5 impianti indipendenti (Luce,acqua,gas,climatizzazione,antenne TV).
    E” dunque da considerare U.i.f.i.,equiparabile ad edificio unifamiliare ?
    Grazie,attendo gentilmente risposta in merito.

    Rispondi
  • Toto Graceffa
    7 Febbraio 2022 20:13

    Buongiorno Architetto in un piccolo edificio con tre unità , piano terra con accesso indipendente, primo piano al quale si accede con scala che porta anche al secondo piano che è un sottotetto con altezze minime 180 min 240 max che al catasto spunta come locale di sgombero con dicitura in visura catastale (in corso di costruzione ) ma di fatto ho ricavato una piccola abitazione, un terzo della superfice è terrazzo senza copertura, volendo chiedere il bonus per il piano terra e il primo piano che sono funzionalmente indipendenti e con accesso autonomo escludendo il secondo piano potrei richiedere il superbonus solo per le parti in regola , il titolare dell impresa edile dice che non ci son prob visto che per il secondo piano non si chiede nessuna agevolazione, gradirei un suo parere in proposito grazie Architetto per la sua disponibilità Toto

    Rispondi
  • bruno borghetti
    6 Febbraio 2022 19:58

    buongiorno architetto
    mia moglie ha ereditato un edificio con 4 appartameni distintamente accatastati , ma con utenze comuni , può accedere al 110% come piccolo condominio al 2023 ?
    se è no , se prima del inizio lavori fa una donazione di un appartamento a me si può rientrare ?
    grazie per tutte le risposte che da .

    Rispondi
  • Pina Salvatorelli
    5 Febbraio 2022 23:41

    Buonasera arch. Granata le espongo la mia situazione
    Si tratta di edificio trifamiliare disposto su due piani
    • al piano terra 2 miniappartamenti appartenenti a due diversi proprietari, distintamente accatastati con una percentuale di proprietà del 25% ciascuno dell’intero immobile senza pertinenze, adiacenti sul piano, funzionalmente indipendenti e con accesso autonomo dall’esterno
    • al primo piano 1 appartamento (il mio) occupante l’intero piano, con una percentuale di proprietà del 50% dell’intero immobile, funzionalmente indipendente e con accesso autonomo dalla strada, con fondaco al piano interrato e sottotetto.
    I due miniappartamenti al piano terra sono stati oggetto in passato di ristrutturazione e isolamento termico (cappotto termico, finestre, ecc) mentre il mio necessita di ristrutturazione completa, compreso il rifacimento del tetto e di interventi di miglioramento sismico essendo una costruzione del 1939.
    Mi pare di capire dalle sue numerose risposte che si tratta a tutti gli effetti di condominio minimo.
    La mia domanda è:
    poiché i proprietari degli appartamenti al piano terra non parteciperanno alla richiesta del superbonus avendo già fatto i lavori necessari per il miglioramento energetico nelle loro proprietà, io posso procedere come condomino che possiede oltre il 50% della superficie lorda dell’immobile (scadenza 2023) o la mia unità immobiliare si configura come unifamiliare (scadenza 2022), anche se la muratura portante, le fondazioni, i solai e il tetto sono parti comuni e su di essi si dovrà intervenire per il miglioramento sismico?
    La ringrazio

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      7 Febbraio 2022 19:43

      Non ho capito una cosa: i lavori devono essere di efficientamento energetico o di riduzione del rischio sismico?
      Nel primo caso, lei può agire anche da sola come condomino, ma dovrebbe poi dimostrare il miglioramento di due classi di efficienza dell’intero edificio, comprese le altre due unità.
      Nel secondo caso, gli altri due condòmini dovranno essere per forza coinvolti, visto che le strutture sono parti comuni, a meno che si voglia accollare lei l’intera spesa.

  • Buongiorno Architetto .
    la domanda che le vorrei porre è la seguente ,essendo proprietaria di un appartamento facente parte di un immobile di mia proprietà composto di due unità distintamente accatastate con ingressi autonomi il mio dubbio e che mentre in un unità vi è un impianto di riscaldamento con caldaia e termosifoni , nell’altro invece vi sono due climatizzatori da 12000 btu ,mi chiedo se la presenza dei soli climatizzatori può considerarsi come impianto di riscaldamento tale da rientrare nei requisiti richiesti ,ovviamente vi sono sia energia elettrica che impianto idrico .

    Rispondi
  • ALFONSO GRAZIO PUGLIESE
    4 Febbraio 2022 20:28

    Buona sera, sono proprietario di un fabbricato plurifamiliare con accesso indipendente, in un appartamento piano terra ci abito io, mentre in quello in terzo piano ci abita mio figlio con la famiglia, (ad uso gratuito) puo’ fare la pratica del 110% per il fotovoltaico, grazie.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      7 Febbraio 2022 19:36

      Per fare la pratica dle FV al 110% dovete fare un intervento trainante che riguarda l’intero fabbricato.

  • Cintoli Antonio
    3 Febbraio 2022 13:27

    Buongiorno Architetto in merito all’argomento trattato nel video vorrei porle il mio esempio .
    Il mio appartamento si trova in un condominio orizzontale, composto da 10 unità tipi villette a schiera , ognuna con contatore luce ,gas , acqua , riscaldamento autonomo niente e centralizzato.
    Inoltre tutti sono dotati di ingresso autonomo pero accessibile da un cortile comune ad uso eslusivo dei condomini .
    Secondo lei il caso rientra nella questione di “ funzionalità indipendente “ ?
    Cordiali saluti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      3 Febbraio 2022 19:19

      Sì.

    • cintolia antonio
      4 Febbraio 2022 8:43

      ” Buongiorno Architetto vorrei porre una altro questito.
      Il mio appartamento si trova in un condominio orizzontale, composto da 10 unità tipi villette a schiera , ognuna con contatore luce ,gas , acqua , riscaldamento autonomo niente e centralizzato.
      Inoltre tutti sono dotati di ingresso autonomo però accessibile da un cortile comune ad uso eslusivo dei condomini .Siamo di fronte a unita’ con funzionalità indipendente .
      Ad oggi solo io è il mio vicino siamo interessati ad usufruire dell’ ecobonus del 110 %.
      Per noi qual’è il termine per usufruire dell’ecobonus? Nel nostro caso potremmo formare un condominio all’interno di un condominio esistente per usufruire di una deroga maggiore?
      Grazie per la sua attenzione

    • arch. Carmen Granata
      4 Febbraio 2022 19:11

      Ma non scherziamo… Siete due unità unifamiliari.

  • Salve Arch. Granata, sono proprietario di un appartamento sito al primo piano, funzionalmente indipendente e con accesso autonomo alla strada. Sotto di me c’è un locale commerciale in uso. La mia abitazione è classificata come unifamiliare?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      3 Febbraio 2022 19:17

      Se vuole fare i lavori solo sul suo immobile, sì.

    • E se il proprietario vuole fare l intervento su tutto l immobile.? Come viene considerato? Può fare interventi su parti comuni?

    • arch. Carmen Granata
      22 Febbraio 2022 19:49

      @Antonietta: non capisco perchè dovrebbe fare i lavori anche sulla proprietà del vicino ma in teoria sì, se vuole farlo, può, ma il negozio fruisce dell’agevolazione solo per i lavori sulle parti comuni.

  • david pannozzo
    2 Febbraio 2022 20:23

    buonasera, sono proprietario di un’unifamiliare, ho una porzione di casa 60cm x 5metri con regolare variazione catastale ma senza la corrispondente variazione al comune.
    usufruendo del 110% per il fotovoltaico in che problemi potrei incorrere?
    grazie

    Rispondi
  • Sono proprio di una casa popolare con ingresso indipendente in un blocco di 8 case a schiera con muri condivisi si puo costituire un condominio orizzontale anche se non avendo nessuna spesa in comune?

    Rispondi
  • buongiorno architetto, io sono proprietario del primo e secondo piano con accesso autonomo, al piano terra ci sono due pian terreni adibiti ad abitazione con ingresso autonomo per entrambi; quindi abbiamo solo la facciata in comune. Vorremmo costituirci in condominio ma un proprietario non vuole. E possibile farlo lo stesso oppure per legge non possiamo????

    Rispondi
  • Buon giorno Dott Granata,
    Una cortesia sono proprietario di un edificio con due unità distintamente accatastate ed autonome funzionalmente ,anche come accesso autonomo,per quanto riguarda le scadenze per i lavori non ho chiaro quale sono, visto che non si tratta di una sola unità abitativa ma di due unità di unico proprietario , la ringrazio e mi scuso per il disturbo. Salvatore

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto,
    avrà ricevuto già molte domande simile ma chiedendo anche ad esperti differenti ci sentiamo rispondere in modo differente, chi dice che siamo considerati edificio unifamiliare e chi dice condominio minimo, le spiego la situazione.
    Casa di due piani, un appartamento al piano terra di mia proprietà a cui si accede da un portone situato nel giardino comune e un appartamento al primo piano di mio papà da cui si accede da un portone al primo piano raggiungibile con delle scale che si trovano nel giardino comune, sono accatastati differentemente, ognuno con proprie utenze.
    la ringrazio, cordiali saluti.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      28 Gennaio 2022 19:36

      Io vorrei conoscere quelli che dicono che è una unifamiliare…
      Due appartamenti, due proprietari, parti comuni… se non è un condominio questo!?

  • mirko lobina
    28 Gennaio 2022 10:33

    buongiorno Dott.ssa, due quesiti da parte mia che spero possano essere utili anche ad altri utenti. scenario: appartamento (in condominio) al piano terra con giardino indipendente. l’appartamento è funzionalmente indipendente e ha due ingressi: uno interno e condominiale (vano scala) e uno indipendente e privato (via giardino da passo carraio su strada pubblica). il condominio ha già deliberato l’ok per il 110 e siamo in fase di pre-fattibilità per cui non dovrebbero esserci problemi a procedere. quesito 1: l’appartamento gode del 110 come unità immobiliare indipendente? quesito 2: ci può essere coesistenza di due pratiche bonus 110 diverse? (una a livello condominiale e una se possibile come unità immobiliare indipendente). grazie mille e cordiali saluti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      28 Gennaio 2022 19:33

      La risposta è no a entrambi i quesiti.
      Ovviamente se l’intervento è fatto a livello condominiale, lei potrà avere il 110% sui trainati della sua singola unità immobiliare.

    • Mirko lobina
      28 Gennaio 2022 21:18

      Grazie per la risposta. Cortesemente mi può motivare il ‘no’ al quesito 1? Grazie ancora

    • arch. Carmen Granata
      31 Gennaio 2022 19:31

      Perchè se il condominio ha già deliberato l’intervento condominiale si dovrà fare quello e non ci sarà motivo per agire come unità autonoma.

  • Salve Dott Granata , grazie per la sua risposta, purtroppo non vi sono ne libretti d’impianto, ne iscrizione al catasto impianti ,per quanto riguarda i consumi non vi e possibilità di dimostrazione
    perchè si utilizzavano bombole di gpl. Quindi non vi è possibilità alcuna neanche se vi sono due pompe di calore caldo freddo, anch’esse senza fatture di istallazione e di acquisto sono trascorsi tanti anni ormai ,l’unico modo per dimostrarne l’esistenza sono le foto. Quindi stando cosi le cose non vi sono i requisiti per richiedere il bonus? grazie Giulia

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      28 Gennaio 2022 17:12

      Non è tutto è perduto. Si rivolga a un termotecnico: può darsi che i dati siano sufficienti.

  • Buongiorno Architetto,
    un nuovo dubbio, l’indipendenza funzionale (un nuovo contatore dell’acqua di proprietà – per avere le 3 utenze -) la devo avere prima di partire con i lavori del 110% su un appartamento, o posso ottenerla nel durante, cioè prima della fine dei lavori?
    La ringrazio anticipatamente per la sua risposta

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      27 Gennaio 2022 19:14

      Prima dell’inizio.

    • Buonasera Architetto
      MI affaccio ora al super bonus e avrei una domanda da porLe: sono proprietario con mia moglie di una Villa bifamiliare che consta di due appartamenti, piano terra e piano primo. GLI alloggi sono del tutto indipendenti l’uno dall’ altro nel senso che hanno accesso autonomo, impianti acqua gas e elettrico autonomi con contatori separati. Sull’ alloggio del secondo piano pago imu in quanto seconda casa. La mia domanda e’ questa: per ciò che concerne le scadenze devo considerare giungo 2022 con il 30% dei lavori e di conseguenza dicembre 2022 o posso considerare dicembre 2023 come scadenza ultima?
      I massimali si abbassano o essendo due alloggi completamente indipendenti ognuno ha il suo massimale ?
      Grazie x le info e complimenti come al solito

    • Redazione Guida per Casa
      28 Gennaio 2022 19:13

      @Gianni: Per una consulenza personalizzata, richiedere qui il servizio a pagamento: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/richiedi-consulenza-per-le-detrazioni/

  • Gentilissima Dott Granata. Nel leggere i tanti commenti mi sorge un quesito, considerato che avere un impianto di riscaldamento che sia caldaia a metano/gas oppure pompe di calore sia condizione necessaria per la funzionalità autonoma, ebbene come si attesta o certifica la presenza dell’impianto. Consideri che in passato era molto diffusa l’abitudine di installare tali impianti in economia sia pompe di calore che caldaie e termosifoni. E sufficiente la sola prova fotografica della caldaia /pompa di calore, ad attestare la reale presenza. La ringrazio tantissimo per la sua cortesia. Giulia

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      27 Gennaio 2022 19:12

      Ci sono anche libretto di impianto, iscrizione al catasto impianti, bollette dei consumi, ecc.

  • Buongiorno architetto, sono proprietario di un appartamento sito al 1piano in un immobile di 3 piani, il resto dell’immobile è di un secondo proprietario.
    L‘accesso è tramite una scala esterna in comune, le utenze sono indipendenti, posso usufruire del bonus 110% per fotovoltaico e pompa di calore senza che lo faccia anche l’altro proprietario?

    Rispondi
  • Assunta Caci
    24 Gennaio 2022 21:31

    Buongiorno Architetto vorrei se possibile avere un suo parere a proposito della mia situazione
    ho un appartamento al piano terra di un casa composta di piano terra e primo piano ,con accessi indipendenti, luce acqua e riscaldamento, il dubbio che mi sorge e che il primo piano avuto da poco in eredità pur essendo rifinito ( vi abitava mia madre) al catasto risulta grezzo ,potrei richiedere il bonus 110 , cappotto infissi e pompa di calore ,solo per il piano terra ,pur essendo adesso unica proprietaria dell intero immobile. la ringrazio Assunta .

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto ,sono proprietaria di un immobile con tre unità distintamente accatastate di cui una con accesso autonomo al piano terra ,e alle altre due unità primo e secondo piano si accede da scala in comune , sia il piano terra che il primo piano sono autonome funzionalmente il solo piano secondo è sprovvisto di tutte le utenze. il fatto che il primo piano non ha accesso autonomo in quando le scale conducono anche al secondo ,anche se per il secondo piano non si effettuano lavori ne si richiedono incentivi ciò fa decadere il l’incentivo del 110,per il fatto che al primo piano non vi sia accesso autonomo ,grazie .

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      24 Gennaio 2022 19:56

      Sì, può fare i lavori sull’intero fabbricato o solo sull’unità al piano terra.

  • Vincenzo LA ROSA
    24 Gennaio 2022 12:46

    Buongiorno. Edificio di due piani :PT con appartamento intestato ad A e accesso autonomo_Primo Piano con appartamento intestato a B con accesso autonomo_ Tutte le utenze sono autonome compreso il riscaldamento_ B vorrebbe rifare il tetto e il cappotto per il piano primo_A può ostacolare B più che per il tetto (che non si vede a meno di rifiniture dei bordi) per il cappotto in quanto a livello estetico si vedrebbe una risega tra PT e Piano Primo? Grazie!

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      24 Gennaio 2022 19:54

      E’ più una questione civilistica legata al concetto di “decoro” del fabbricato. Il parere di un avvocato potrebbe esserle più utile.

  • Salve Architetto, le pongo il seguente quesito: sono l’unico proprietario di due unità immobiliari funzionalmente autonome, una abitazione principale, l’altra “seconda casa”. Trattasi di due casette a schiera contigue, in aderenza, in un contesto di corte rurale.
    Rientro nella proroga 110 fino al 31.12.23 (e con aliquote decrescenti fino al 31.12.25) in qualità dI proprietario unico di immobili da due a quattro unità in caso di lavori e successivamente fusione catastale?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      23 Gennaio 2022 16:19

      Rientra in questa categoria soltanto se tutta la schiera si compone unicamente di queste due abitazioni che sono due sub di una sola particella catastale (praticamente una bifamiliare). In caso contrario è semplicemente il proprietario di due unifamiliari.

  • Buongiorno Architetto.
    Unico proprietario di un immobile composto da tre unità distintamente accatastate (piano terra e primo piano adibiti ad abitazione con tutti i requisiti sia di accesso autonomo che funzionalità independenti, il secondo piano al quale si accede da scala in comune con il primo piano, al catasto risulta in corso di costruzione.bene domanda essendo il secondo piano di fatto completo cioe abitabile ma non regolarizzato al comune ne al catasto. Escludendolo potrei usufruire del 110 solo per il piano terra e primo piano? Ecco vorrei un suo parere, l’irregolarità del su detto facendo parte Dell immobile potrebbe inficiare sul buon fine delle parti in regola pur essendo escluso totalmente dagli incentivi? La ringrazio per la sua disponibilità. Salvatore

    Rispondi
  • Buonasera Architetto, edificio formato da 3 unità immobiliari: un’appartamento A3 al piano primo con locali pertinenziali C2 al piano terra di un proprietario + un’altra unità C2 avente un muro in comune con le altre due unità ma appartenente ad un altro proprietario. Solo l’appartamento A3 è dotato di impianto di riscaldamento. Si può definire un condominio minimo? Potrebbe avere diritto al supersismabonus? con quali scadenze e massimali? Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      23 Gennaio 2022 15:34

      Sì, è un condominio. Scadenza 110% 31.12.2023 e massimali 96.000×3.

  • Buongiorno architetto, volevo sapere se come intervento nell’impianto di riscaldamento oltre alla sostituzione della caldaia con una a condensazione si aggiunge una stufa Pellet, Che non era precedentemente esistente nell’appartamento, con impianto separato e canna fumaria separata, è possibile rientrare nella detrazione del 110% se si rispettano i massimali di intervento relativi all’impianto di riscaldamento?

    Rispondi
  • Buonasera,
    dispongo di un immobile composto da abitazione con piccolo capannone artigiano. Entrambi funzionalmente indipendenti con accesso autonomo da strada pubblica e tutte le utenze, gas, luce, acqua e riscaldamento autonomi. Tra di loro sono collegati e il capannone è più grande dell’abitazione.
    Posso usufruire del 110% per la parte residenziale se riesco a rispettare le scadenze e le % (30% entro giugno) previste?
    Grazie

    Rispondi
  • Fioratti Patrizia
    20 Gennaio 2022 22:42

    Buonasera Architetto,
    sono proprietaria di un immobile composto da 2 appartamenti funzionalmente indipendenti (accesso,, luce, acqua , riscaldamento, gas) e un laboratorio artigianale anch’esso indipendente (luce, riscaldamento, gas ed accesso), due pertinenze, un c6 a pertinenza degli appartamenti e un c6 a pertinenza del laboratorio artigianale. Nessun lavoro previsto nelle parti comuni tra le unità residenziali e la parte artigianale in quanto sono collegate solo da muro perimetrale. La prevalenza è a favore della parte artigianale.
    Posso accedere al 110% per le due unità residenziali?
    Grazie anticipatamente per la risposta

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      23 Gennaio 2022 15:28

      Sì, purchè i requisiti siano rispettati singolarmente per ciascuna delle due unità.

  • Andrea Mancuso
    20 Gennaio 2022 12:48

    Buongiorno Architetto. Sono proprietario di edificio composto da due unità con accesso indipendente, contatori luce separati e allaccio acqua separati. Il gas è da bombola. Il riscaldamento per ora è centralizzato e durante i lavori del 110% vorrei metterne uno separato per ciascuna unità immobiliare.
    Rientro nel caso di “due unità funzionalmente indipendenti”? Grazie

    Rispondi
  • gentilissima Dott Granata , sono unico propietario di un edificio composto di tre unita abitative distintamente accatastate ,di cui piano terra, e primo piano con tutti i requisiti per accedere al 110 ed il secondo piano di fatto rifinito ma al catasto in corso di costruzione ,volendo richiedere il bonus solo per le parti in regola , il fatto di avere questa ( difformità nell edificio potrebbe inficiarne l’esito ? o crearmi problemi ? consideri che non richiedo nessuna bonus per il sub in questione la ringrazio infinitamente .

    Rispondi
  • Buongiorno sono proprietaria di una unità abitativa in contesto condominiale con accesso autonomo e impianto luce autonomo, riscaldamento con caldaia autonoma , gas x cucinare autonomo in bolletta pago gas per riscaldamento e per cucinare(ma conta per cucinare come impianto autonomo), il dubbio è l’impianto idrico in quanto c’e un contatore condominiale e ogni unità ha un sub contatore per il consumo di ognuno. Sono funzionalmente indipendente anche per l’acqua? E se non lo fossi quello del gas(a metano) per cucinare può considerarsi impianto o fa parte dello stesso impianto di riscaldamento a caldaia a metano?grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      19 Gennaio 2022 19:23

      Cucina e riscaldamento sono considerati due impianti distinti quindi ha l’autonomia funzionale.

  • Buongiorno Architetto e complimenti per gli ottimi articoli che sta scrivendo su questa tematica molto articolata.
    La mia domanda che volevo farle era la seguente : Unità immobiliare costituita da n.2 appartamenti categoria A2 intestati a due proprietari diversi ( Moglie e Suocero) con ingresso autonomo, utenze invece sono in comune ( riscaldamento, gas, luce). Posso accedere come Condominio minimo così da poter usufruire della scadenza fino al 31.12.2022
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      19 Gennaio 2022 19:20

      Lo ripeto per l’ennesima volta: se ci sono due proprietari si tratta di condominio a tutti gli effetti.

    • Condominio minimo scadenza 110 31 12 2023…. Se non sbaglio

  • Buongiorno,
    vorrei cortesemente avere dei chiarimenti sul superbonus 110%:
    1) sono proprietario di un appartamento in una palazzina formata da due unità.
    Vorrei accedere al superbonus 110%, ma il proprietario dell’altro appartamento non vuole.
    Questo piccolo condominio non è costituito legalmente con codice fiscale nè ha quindi amministratore. Per eseguire i lavori con il superbonus, ottenere quindi un miglioramento dell’abitazione ed evitare una svalutazione dell’ immobile, posso ricorrere al giudice e nel caso in base a quale articolo del codice civile?
    2) vorrei la conferma che la mia unità è considerata funzionalmente indipendente rispetto al superbonus; acqua, luce e gas sono indipendenti, il riscaldamento e la fognatura sono in comunione con l’altra abitazione. Ogni unità ha un ingresso indipendente che dà sul giardino che invece è in comunione.
    La domanda è : posso accedere al superbonus da solo senza l’altro proprietario?
    Vi ringrazio anticipatamente
    Distinti saluti
    Fabio Massini

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto
    Semi interrato C6 box di pertinenza del piano terra
    Piano terra A2 (abitabile) 140mq
    Piano primo C2 deposito-magazzino (NON di pertinenza) 80 mq
    unico proprietario
    tutti con accessi autonomi
    C2 senza impianti e non riscaldato (quindi senza recupero SuperEcobonus)
    lavori con trasformazione di A2 e C2 in unico appartamento a fine lavori
    Per cappotto dell’intero edificio rientro nella casistica “edificio di unico proprietario con due a quattro unità immobiliari” e quindi con scadenze equiparate a condomini?
    se si, trainati sul piano terra con limiti di spesa equiparati a appartamento in condominio?
    grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      17 Gennaio 2022 19:19

      Come si fa a dire che il C2 non è una pertinenza? Di fatto lo è. Poteva non esserlo se il proprietario era diverso… Le consiglio di chiedere un parere direttamente all’AdE.

    • Devo ancora acquistare l’immobile e quindi lacquisterei il C2 come non pertinenza,
      Mi sta dicendo che non è possibile acquistarlo in tal modo?
      Nel caso potrei sempre acquistare io il piano terra A2 e mia moglie il C2
      Grazie

    • arch. Carmen Granata
      19 Gennaio 2022 19:18

      Se il C2 lo acquista sua moglie diventa un condominio.

  • Buongiorno Architetto,
    sono proprietario di un’unità immobiliare con accesso autonomo avente luce, gas e caldaia (a gas) per riscaldamento autonomi ma acqua e fogna condominiali . Posso ritenermi funzionalmente indipendente?
    La ringrazio

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto,
    nel caso di 2 appartamenti (A4) di unico proprietario dello stesso edificio con corte in comune ma con accessi autonomi e NON funzionalmente indipendenti (utenze di acqua e luce in comune) possono rientrare nella casistica da 2 a 4 unità a avere scadenza al 31.12.2023 per il superbonus 110?
    Sicuramente, non essendo funzionalmente indipendenti non rientrano nelle unifamiliari!!
    Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno,
    io e il mio vicino abitiamo in una bifamiliare costruita dei primi del ‘900 e divisa verticalmente in due terracielo, con due ingressi dalla strada pubblica distinti.
    Le due abitazioni (A/7) hanno due particelle distinte. Le facciate seguono lo stesso stile e hanno la stessa tonalità tra le due unità sia nel prospetto lato strada che sul lato interno.
    Sul retro c’è un’area cortilizia anche essa divisa tra le due particelle di cui sopra, senza recinzioni sul confine tra esse. Tra le due aree cortilizie è costituita una servitù, nel senso esistendo un unico cancello carrabile, su una delle due particelle, esso viene usato anche per raggiungere l’altra area cortilizia (qui dividiamo le spese di manutenzione del cancello e della parte di cancellata su cui è costituita la servitù).
    Oltre al discorso della servitù, le due proprietà hanno in comune il muro maestro che le separa e la fogna (anche per questa dividiamo le spese), mentre tutte le utenze e impianti di riscaldamento sono distinti.
    Una delle due abitazioni ha un’autorimessa pertinenziale (C/6) contraddistinta da un subalterno specifico.
    Possiamo costituire un condominio minimo ai fini del superbonus 110%, oppure dobbiamo comportarci come abitazioni indipendenti (con relative scadenze più ristrette?)
    Grazie anticipatamente per l’attenzione
    Michele

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      11 Gennaio 2022 19:38

      Mi sembra che immobili su diverse particelle catastali possano costituirsi in condominio, ma non ne sono sicura per cui le consiglio di rivolgersi a un esperto.

  • Buongiorno Architetto, vorremmo accedere al superbonus per efficientamento energetico su una casa bifamiliare dove io e mia moglie siamo proprietari del primo piano (regolarmente accatastato) e mio suocero del piano terra (regolarmente accatastato), dovremmo quindi esser considerati come condominio minimo, siamo tutti d’accordo nell’eseguire i lavori per cappotto termico, sostituzione caldaia e installazione impianto FTV.
    Abbiamo un cancello di accesso comune, e due ingressi separati per gli appartamenti, gli impianti non sono tutti funzionalmente separati in quanto abbiamo energia elettrica con due contatori di consegna mentre per l’acqua abbiamo consegna unica ma con contabilizzatori dei consumi acqua calda e fredda, stesso discorso per il riscaldamento, unica caldaia con contabilizzatori mentre per il gas abbiamo consegna unica con un contatore aggiuntivo per defalcare i consumi del nostro appartamento. Da quel che ho capito se tutti siamo in accordo nell’eseguire i lavori non risulta necessaria l’indipendenza funzionale oppure risulta comunque necessario separare anche tutte le utenza?
    Grazie mille Saluti Stefano F.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      11 Gennaio 2022 19:29

      No, se è un condominio non serve l’indipendenza funzionale.

  • Domenico Rifino
    10 Gennaio 2022 12:05

    buongiorno Arch. una domanda. sono propietario di due appartamenti più un locale addibito a deposito affitato si può considerare minicondominio.
    Grazie per una sua risposta.
    Domenico

    Rispondi
  • Antonio Romano
    7 Gennaio 2022 17:57

    Buongiorno,
    relativamente ai massimali per l’abbattimento delle barriere architettoniche (ricomprese nel 110%) mi risulta che non è possibile superare la soglia di 96.000 Euro. Tale massimale è riferito al singolo accesso o al lavoro complessivo? Per essere più chiari: in un grosso edificio di 36 appartamenti con n. 3 scale (12 per ciascuna scala), e ciascuna scala dotata di impianto ascensore vecchio e non a norma, per la loro sostituzione non sono certo sufficienti 96.000. Cosa notevolmente diversa sarebbe se gli appartamenti fossero serviti da un’unica scala con un solo impianto ascensore!!!! E’ po0ssibile che ho capito male ed è possibile utilizzare un massimale di 96.000 Euro per ciascuna scala?

    Rispondi
  • Buonasera architetto
    Sono proprietario di un’abitazione posta in un condominio con diversi proprietari.
    Il mio immobile è situato al piano terra di 5 piani ed ha un accesso indipendente dal giardino di proprietà esclusiva oltre a quello principale di tutti i condomini. Per usufruire del bonus 110% posso procedere senza chiedere autorizzazione al condominio e indipendentemente riuscirei a svolgere dei lavori trainanti? Vorrei accedere al bonus senza interpellare il condominio.
    Se fosse possibile avere un riferimento normativo.
    Grazie infinite

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      7 Gennaio 2022 15:01

      Innanzitutto oltre all’accesso autonomo deve avere anche l’indipendenza funzionale. Poi, per sapere se deve o no chiedere autorizzazione al condominio bisogna capire di che lavori si tratta e cosa prevede il regolamento.

    • Buongiorno e anzitutto la ringrazio per la gentile risposta.
      L’immobile presenta l’indipendenza funzionale e vorrei procedere ad una ristrutturazione totale usufruendo del 110% per le parti contemplate. Nel regolamento non vi sono cose specifiche ma nel caso vorrei intervenire anche senza intercedere esternamente allo stabile.

    • arch. Carmen Granata
      10 Gennaio 2022 19:51

      In tal caso non dovrebbero esserci problemi.

  • buongiorno, un edificio composto da due appartamenti unico proprietario , uno al 1 piano e uno a piano terra, funzionalmente indipendenti con ingressi autonomi che si affacciano su due vie diverse. Avere diversi indirizzi pregiudica il titolo di edificio da 2 a 4 unità uniproprietario?

    Rispondi
  • Buongiorno.
    edificio strutturalmente unico con due unità abitative distinte aventi differenti proprietari (padre e figlio).
    utenze (luce, gas, acqua e rete fognaria) tutte in comune quindi appartamenti funzionalmente non indipendenti, ingresso in comune. si può accedere al superbonus 110% come condominio minimo?
    è possibile dividere le le utenze elettriche aggiungendo un contatore durante l’intervento?

    Rispondi
  • buongiorno architetto le vorrei chiedere lumi sulla questione del bonus 110%. ho un appartamento di proprietà al piano terra di un palazzo composto da altri due appartamenti oltre il mio .Primo piano e secondo piano. diversamente dagli altri due appartamenti il mio ha un ingresso indipendente esclusivo direttamente con accesso diretto dalla strada comunale, inoltre tutte le utenze sono indipendendenti dalla struttura ovvero dal palazzo .Posso usufruire del bonus 110% tenendo conto però ,che il lastrico solare della struttura è di proprietà esclusiva di uno dei proprietari dei due appartamenti insistenti nella stessa struttura? La ringrazio

    Rispondi
  • Antonio Romano
    4 Gennaio 2022 10:53

    Buongiorno.
    Ho sentito dire che gli impianti autonomi devono essere regolarmente allacciati. In altre parole se ho l’impianto gas o idrico o energia elettrica ma non ho il contratto di allaccio con l’azienda del gas, o con l’acquedotto o con l’ENEL, questi non sono impianti autonomi. E’ VERO?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      5 Gennaio 2022 19:10

      Non mi risulta, ma potrei anche non conoscere questa notizia. Magari può farsi dare il riferimento normativo.

  • Pazzi Giuliana
    1 Gennaio 2022 21:44

    Buongiorno, io e mio marito siamo comproprietari di bifamigliare con 2 appartamenti, uno su 2 piani e l’altro a piano terra, lavanderia in comune. Accatastamento distinto delle 2 unita’ come pure l’impianto della luce e riscaldamento, unico quello dell’acqua. Puo’ essere considerato come condominio se vendiamo una parte a nostro figlio al fine di avere diritto al superbonus fino alla fine del 2023 ? Risultando ad oggi 2 case singole non abbiamo la garanzia di riuscire ad eseguire il 30% dei lavori entro il 30.06.2022.
    Grazie.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      4 Gennaio 2022 19:08

      E’ una bifamiliare di unico proprietario e ha le stesse scadenze del condominio. Non c’è bisogno di intestare una proprietà a vostro figlio.

  • Buongiorno Architetto,
    Bifamiliare, due proprietari.
    Io terreno, mio zio primo piano.
    Due unità abitative indipendenti con accesso autonomo.
    Solo fogne in comune.
    Entrambi siamo d’accordo ad eseguire i lavori.
    Siamo un mini-condominio con scadenza dicembre 2023?
    Oppure due unifamiliari con 30%a giugno ed entro il 2022?
    Se mini condominio mi consiglia di nominare un amministratore?
    Grazie mille e buon anno.
    Andrea

    Rispondi
  • Salve Architetto,
    i miei genitori hanno un appartamento in condominio con ingresso principale dall’ingresso comune. Dal garage al piano terra sono state installate delle scale con un soppalco di connessione con l’appartamento (sanato e conforme urbanisticamente) quindi si può accedere anche dal garage che ha un ingresso indipendente. Considerato che acqua, gas e luce sono indipendenti si può considerare l’appartamento come unità funzionalmente indipendente e beneficiare del superbonus come singola unità?
    Grazie
    Saluti

    Rispondi
  • Buongiorno architetto
    il mio appartamente è in un ala del condominio. Ha due ingressi indipendenti e si sviluppa in parte in una corte.
    Solo una parte finisce nel condominio
    L’utenza del gas arriva direttamente dalla strada, quella elettrica e acqua hanno i contatori in condominio
    Secondo lei è possibile accedere al superbonus per la mia sola parte visto che gli altri non hanno intenzione di fare lavori?
    grazie in anticipo
    saluti

    Rispondi
  • Buongiorno,
    ecco la mia situazione:
    immobile parte di una casa di corte, sito ai piani 2 e 3, funzionalmente indipendete (tutte le utenze sono private), e ingresso tramite cancello interno alla corte stesss, passaggio esterno tramite scale e ballatoio con servitù di passaggio.
    La questione centrale è che tramite il cancello menzionato si accede anche a un’altra unità, sita a piano terra, di proprietà di un’altro soggetto.
    Le mie domande:
    – Posso accedere al 110 come singola unità immobiliare?
    – Se no, si potrebbe configurare la situazione condominio di due unità?
    – Anche se esiste tra piano terra e piano 2 un ulteriore appartamento (non interessato agli interventi e dotato di ingresso autonomo separato)?
    – Se si configura il condominio e solo io effettuo i lavori, In che forma devo certificare il benestare del proprietario dell’altra unità del condomino?
    Grazie per le risposte

    Rispondi
  • Buona giornata.Vorrei chiedervi se è considerato un condominio due unità abitative reduci da una divisione tra fratelli di una originaria unica unità (sempre abitativa).Le due unità hanno due subalterni catastali diversi e risultano adiacenti. Hanno impianti in comune (acqua,luce e gas con contatori parziali). Mi trovo in zona sismica 3 e dovrei usare un sismabonus con demolizione e ricostruzione di solo una delle due unità. Come posso agire e cosa dovrei “sistemare” per renderlo un condominio?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      15 Dicembre 2021 19:29

      Per essere un condominio deve essere ciascuna unità di un proprietario diverso.

  • Buongiorno, vorrei capire in quale delle situazioni ricade il mio immobile per accedere al superbonus, in modo da poter capire quali massimali di spesa ho a disposizione e la scadenza per gli interventi.
    L’immobile è facente parte di un’ala di fabbricato il quale risulta in parte in fase di costruzione (rustico), nella parte abitata sono presenti due magazzini al piano seminterrato ( C/2 distintamente accatastati).
    Al piano terra e al piano primo abitazione, avente accesso da cancello esclusivo.
    Al piano secondo altra abitazione, funzionalmente indipendente e avente ingresso principale da altra rampa di scale dalla parte dove sono presenti i vani rustici, e accesso su strada da cortile e cancello indipendente.
    le due abitazioni sono collegate però da una scala interna e divisi da una porta.
    Unico proprietario.
    La ringrazio anticipatamente per avermi aiutato a fugare i dubbi.

    Rispondi
  • Gennaro Pinto
    13 Dicembre 2021 4:24

    Buongiorno Arch
    Sono proprietario di un rudere accatastato come f24 collabente , plla 66 sub 1 al piano terra (2 stanze con accesso indipendente ) + sub 2 al 1 piano con scala esterna ( 1 stanza con possibilita di ricavare soppalco ) , non c’é luce ne acqua ma posso collegarmi , vorrei usufruire del sismabonus+ecobonus , Le chiedo se posso usufruire della scadenza 31/12/2023 per le bifamiliari o se devo eseguire i lavori prima .
    Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno architetto, l’edificio è composto da:
    – Piano Primo Appartamento con accesso autonomo dall’esterno e funz. indipendente;
    – Piano Terra Locale commerciale con accesso autonomo dall’esterno e funz. indipendente;
    – Piano seminterrato Locale commerciale con accesso autonomo dall’esterno e funz. indipendente.
    Essendo tutte unità funzionalmente indipendenti con proprietari diversi, è possibile creare condominio solo tra appartamento e Locale commerciale piano terra (escludendo il Locale commerciale seminterrato) e quindi usufruire dell’Ecobonus 110 per queste due unità? (ovviamente in caso di condominio tra queste due unità si rispetterebbe il vincolo del 50% residenziale). Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      26 Novembre 2021 19:34

      No, non c’è nulla da creare. Il fatto che ci siano tre proprietari diversi lo rende già un condominio: https://www.guidaxcasa.it/cose-il-condominio-e-come-si-costituisce/

    • Buongiorno
      Vorrei chiedervi supporto in merito al seguente quesito; sono proprietario al 50% con mia moglie di un casa di due piani ,catastalmente appena divisa in due unità indipendenti (era A2 sub 5 ora a2 sub 6 a2 sub 7) ,con medesimo foglio/particella ,impianti gas e luce e acqua separati fino ai contatori che sono unici(unica utenza gas con bolletta a nome di mia moglie ,unica utenza luce con bolletta a nome mio)
      Gli incentivi superbonus 110%, nel mio caso specifico saranno da considerare come una unica unità abitativa (causa …non funzionalmente indipendenti), o saranno raddoppiati per singolo u.a. in quanto impianti separati o in quanto due proprietario altro motivo?
      In questo caso saranno raddoppiati x per interventi interni ed esterni?
      In caso contrario mi suggerisce di rendere le unità funzionalmente dipendenti pagando due utenze gas e due x la luce?
      Le attuali u.a. sono considerate due prime case o una prima e una seconda casa ?
      Grazie mille per la disponibilità
      Marco

    • arch. Carmen Granata
      7 Dicembre 2021 19:29

      @Marco: l’immobile rientra nella seguente fattispecie: edificio di unico proprietario con due unità immobiliari. Pertanto può accedere al superbonus.

  • Maria Seminara
    26 Novembre 2021 10:12

    Posso comprare un unita’ abitativa con due ingressi indipendenti e utenze indipendenti come prima casa!?!?La banca fara’ riferimento ad un unica residenza!?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      26 Novembre 2021 19:25

      In effetti lei può comprare anche due case come prima casa, purchè siano adiacenti e si impegni a unirle.

  • Buongiorno, sono proprietaria di un’unità abitativa come parte di una casa bifamiliare, divisa in senso verticale. L’ingresso è indipendente, gli impianti sono indipendenti, ma il contatore dell’acqua del vicino è nel mio cortile (c’è una botola nel mio cortile dove sono presenti entrambi ma sono separati). Il tetto è diviso in due falde (la sua falda più alta, la mia più bassa, della forma tipica di fine anni ’60). Per la fognatura manca l’allacciamento alla rete comunale (in molta parte della zona e anche per altre case che io sappia). Vorrei usufruire del superbonus del 110% e mettere i pannelli solari, l’isolamento del tetto, il cappotto e la caldaia ibrida. Posso fare il cappotto solo sulla mia parte, creando uno scalino sul confine? Devo chiedere al vicino qualche permesso per fare i lavori? C’è qualche cosa oggetto dei suddetti lavori sulla quale devo consultare il vicino o trovare un accordo? Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      24 Novembre 2021 19:55

      Solo se avete qualche sorta di regolamento condominiale che vieti la modifica dell’aspetto delle parti comuni, come tetto e facciata.

  • Buongiorno Architetto,
    non mi è ancora chiaro se per ogni contribuente può beneficiare del bonus 110 fino a due o a quattro unità immobiliari di proprietà;
    grazie in anticipo per il chiarimento

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      24 Novembre 2021 19:52

      Unicamente per il super ecobonus e per gli interventi trainati c’è il limite di due unità immobiliari.

  • RICCARDO POLESINANTI
    24 Novembre 2021 10:41

    Grazie per il suo utilissimo blog nella giungla del 110%. Edificio con 4 appartamenti di proprietari diversi, 2 al primo piano e 2 al secondo. I primi due con entrata e servizi indipendenti di cui uno (per ora) vuole installare pannelli fotovoltaici sul tetto e pannelli isolanti su lato nord del proprio appartamento previsti da perizia del termotecnico per i due scatti. Riunione condominiale cui 1 proprietario, per formalmente invitato, non ha voluto partecipare . Gli altri tre condomini sono favorevoli a che il proprietario citato faccia i lavori. E’ possibile procedere o ci vuole comunque il nulla osta del condomino assente? Tenendo presente che i lavori non interessano la parte di tetto soprastante l’appartamento dell’assente alla riunione. Grazie.

    Rispondi
  • Buongiorno architetto, vorremmo usufruire del superbonus 110 avendo casa Indipendente in cui dobbiamo rifare tetto, fare cappotto e pompa di calore. Attualmente c’è una caldaia per i due piani della casa. È possibile lasciare la caldaia per il piano inferiore e mettere pompa con riscaldamento a pavimento solo al piano superiore o è necessario comunque toglierla? Chiedo ciò perché in questo modo avremmo potuto fare i lavori solo al piano superiore e non buttare all’aria anche quello inferiore dove ci sono pavimenti storici che vorrei mantenere, che sotto non ci sono.
    Grazie

    Rispondi
  • Buonasera,
    vorrei capire se posso accedere al bonus del 110 con la seguente condizione di partenza.
    – Unità immobiliare (seconda casa) facente parte di una villetta con 4 appartamenti (di differenti proprietari).
    – L’accesso alla villetta avviene tramite una strada privata (di altra proprietà, con servitù di passaggio). L’accesso all’abitazione avviene tramite passaggio dal cortile comune alle 4 unità immobiliari a cui si accede da un cancello comune dalla strada privata per l’appunto.
    – L’impianto elettrico è autonomo, dotato di contatore indipendente.
    – L’approvigionamento idrico avviene tramite utenza comune alle 4 unità immobiliari. In ciascuna unità immobilare c’è un contatore di sottrazione.
    – Non dispongo di impianto di riscaldamento di alcun tipo, essendo una casa al mare abitata 2 mesi all’anno
    – Non ho l’allacciamento alla rete gas.
    – Ho un boiler elettrico per il riscaldamento dell’acqua.
    Grazie mille,
    Nicola

    Rispondi
  • Buona sera Architetto,
    con la presente: sono proprietario di una villetta a schiera terra tetto con i requisiti da lei descritti nel suo articolo pertanto sono a chiederLe se posso fare i lavori in tranquillità dato che il mio vicino non può farli per vari motivi essendo non idoneo in maniera grave, mi riferisco può richiedere danni per il peggioramento dell’immobile? Non vuole firmare nessun foglio. La ringrazio per la Sua risposta. Saluti MB

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      22 Novembre 2021 19:44

      Se dice che l’immobile ha le caratteristiche descritte, certo. Non capisco cosa vuol dire se il suo vicino “può richiedere danni per il peggioramento dell’immobile”.

  • Buonasera architetto. Possiedo una casa composta da: tetto calpestabile, 1 piano (dove abito), piano terra (solo ingresso), seminterrato (non riscaldato) e garage (pertinenza). Locale commerciale al piano terra non mio (indipendente tranne che nelle fogne, tetto in comune). La casa possiede una scala interna (accesso al piano terra) che collega tutti i piani. E` inoltre presente all’estremo opposto a questa una ulteriore scala esterna che permette l`accesso al solo stesso appartamento al primo piano. Le due scale hanno numeri civici diversi, mentre il terreno intorno casa è in comune ai due ingressi (e per metà di mia proprietà). Essendo di fatto già un condominio minimo, la mia idea e` dividere internamente l’appartamento con un muro e creare due unità immobiliari (1 comprendente metà del primo piano + scala esterna e la restante comprendente tutto il resto), mantenendole di mia proprietà senza dividere gli impianti (secondo DELIBERAZIONE 21 DICEMBRE 2017 894/2017/R/EEL). Potrei in questo modo avere accesso all`ecobonus usufruendo di un massimale moltiplicato per 3 (due appartamenti più la pertinenza)? Ringrazio in anticipo

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    • arch. Carmen Granata
      22 Novembre 2021 19:42

      Solo se le due nuove unità avranno caratteristiche di autonomia e indipendenza funzionale.

  • Buongiorno architetto,
    Sono proprietario con miei nipoti di un alloggio a due piani.
    In questo caso si pottrebbe configurare un mini condominio? ….
    …..anche se le utenze sono uniche per i due appartamenti?
    Cordialmente

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  • Buongiorno,
    –ma con due apaprtamenti (due subalterni) stessa villetta, ingresso autonomo per ogni appartemento MA… unica utenza sia acqua, gas, elettricità si può comunque considerare un minicondominio? Visto che per le villette l’anno prossimo non esisterà più il superbonus….
    — Inoltre mi sa dire gentilmente nel caso in cui dovessi fare dei lavori usufruendo del 110% e dopo qualche anno l’agenzia delle entrate dovesse trovare anche una piccola anomalia l’eventuale multa ricadrebbe tutta sul proprietario dell’immobile oppure c’entra anche il professionista che ha asseverato ? La ringrazio anticipatamente

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  • Buongiorno Architetto, le scrivo perchè ho acquistato l’anno scorso una casa (circa 140mq) inserita in un edificio con altri 2 subalterni (circa 85 e 90mq) . Ho ingressi e forniture indipendenti. Supero il 25% della facciata con la mia porzione ma abbiamo il tetto in comune quindi rientra nel caso di minicondominio, gli altri proprietari non sono interessati al superbonus 110. L’APE è in classe G. Si era stabilito con il tecnico di fare termocappotto, pannelli fotovoltaici con pompa di calore , sistema di accumulo, pavimento riscaldato e infissi. Ora, dopo mesi e ultimamente con notizie che giornalmente cambiano su scadenze, tetti isee ecc mi viene detto che molto probabilmente non rientro perchè il salto delle 2 classi deve riguardare l’INTERO EDIFICIO… E’ possibile una cosa del genere??? La saluto RingraziandoLa anticipatamente.

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  • Buongiorno Architetto
    Rientro nel bonus 110 per lavori di risparmio energetico.
    Sostituisco la caldaia e rifaccio gli infissi.
    Per la nuova caldaia dovrò anche adeguare il locale con l’impianto elettrico obsoleto e gli intonaci poiché è sprovvisto. Inoltre dovrò anche smaltire la vecchia caldaia e rimuovere le vecchie tubazioni.
    I vecchi infissi invece dovranno essere rimossi smurando i telai dal muro e ripristinare il muro rotto.
    Sono queste considerate spese accessorie detraibili totalmente dal bonus 110 ?
    Per quale importo sono detraibili ?
    C’è un massimale ?

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  • Antonio Sismundo
    16 Novembre 2021 11:51

    Buongiorno Architetto, la mia situazione è la seguente:
    1. palazzetto bifamiliare costituito da due sub di proprietari diversi (entrambi interessati al 110);
    2. i due sub sono funzionalmente indipendenti (tutte le utenze e glii impianti sono separati e autonomi)
    3. accesso al palazzetto attraverso cancello carrabile e cancelletto pedonale (questi sono passaggi comuni) da strada pubblica
    4. all’interno del cortile vi è un’unica scala esterna (scoperta) che serve entrambe i sub
    in questo caso i due proprietari devono istruire la pratica come minicondominio oppure possono usufruire dei massimali come unifamiliari? (vista l’indipendenza funzionale)
    Grazie

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  • Buongiorno, sono proprietario di un’unità unifamiliare con indipendenza funzionale e accesso autonomo facente parte di un condominio. Il condominio è interessato al 110%, io no. Posso svincolarmi dalle decisioni del condominio e non accedere alle agevolazioni del 110%? Grazie della risposta.

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  • Buongiorno Architetto. Sono possessore di un primo piano e un piano terra (ereditato) su un unico immobile con ingressi indipendenti e scala esterna per accesso al primo piano. ingresso da strada con cancello pedonale e cancello carraio per accesso a piccolo cortile. Le utenze di luce e acqua, però, sono in comune con unico contatore. Il gas, invece, è separato con due contatori (uno per ogni appartamento). Si puo cosiderare condominio a due unità abitative e usufruire della proroga fino al 2023 del bonus 110? Eventualmente è possibile fare richiesta di nuovi contatori di acqua e luce e “regolalizzare” il tutto? Grazie.

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    • arch. Carmen Granata
      15 Novembre 2021 19:49

      Non ho capito che problemi si fa… Lei è proprietario di una bifamiliare con 2 appartamenti (no condominio). Come tale, la scadenza è il 31.12.23.

  • Buonasera architetto. Sono proprietario di una porzione di villetta bifamiliare. Con la nuova normativa i lavori devono terminare nel giugno 2022 anche se non ho ancora presentato la CILAS? Grazie

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  • Buonasera architetto, avrei bisogno di un parere sulla fattibilità del 110% e sulla classificazione in minicondominio o meno.
    Si tratta di una casa in un paese di campagna divisa in due unità distintamente accatastate e di proprietà di due fratelli, con un ingresso comune da cortile comune: al pt dall’atrio di ingresso ci sono a sinistra e a destra gli ingressi all’alloggio A e all’alloggio B. Dall’atrio comune inoltre parte una scala che si divide poi a destra e a sinistra conducendo al primo piano dell’alloggio A da una parte e al primo piano dell’alloggio B dall’altra. Praticamente sono separati ma con la scala in comune. Il catasto infatti divide esattamente a metà la scala, l’atrio e la porta di ingresso. Come si classifica secondo lei? Potremmo sperare in una scadenza al 31-12-22?
    grazie mille

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  • Buonasera architetto,
    Mi ricollego al mio quesito del 6.11. u.s..
    La mia casa al piano primo ha una scala esterna esclusiva mentre il proprietario del secondo piano accede con altra scala esclusiva. Condividiamo solo accesso da cancelletto su strada per accedere giardino comune poi le scale sono divise.
    In questo caso posso accedere autonomamente al bonus senza accordo proprietario del 2 piano?
    Infine nel caso sia possibile la scadenza sarebbe 30.06.2022?
    La ringrazio anticipatamente
    Cordialmente

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  • Buonasera Architetto,
    sono proprietario di un vecchio immobile donato dai nonni cat. A5, che necessita di efficientamento energetico e adeguamento sismico, situato in un centro storico. Il fabbricato ha solo piano terra e primo piano.
    La mia unità immobiliare si trova al primo piano ed è servita da due ingressi autonomi, mentre il piano terra è di proprietà di altri due soggetti.
    Quale sarebbe il titolo giusto per accedere all’agevolazioni? Dal momento in cui i tempi per accedere come unità unifamiliare sono ristretti, si potrebbe prefigurare un condominio minimo poiché strutturalmente non sono indipendente?
    La ringrazio anticipatamente

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  • Gentile Arch.
    Sono il proprietario di uno dei 2 appartamenti al pian terreno di un condominio composto da 6 unità. Due abitazioni al piano terra e 4 al primo piano.
    L’accesso alle 6 unita’ avviene tramite un vialetto pedonale con tre cancelli d’ingresso. Due cancelli sono di esclusivo accesso ai due appartamenti al piano terra, il terzo cancello da accesso alle scale per l’ingresso ai 4 appartamenti del primo piano.
    Ogni cancello ha il suo nr civico, ogni abitazione ha utenze indipendenti, a parte l’impianto fognario che e’ condiviso.
    Il resto dei condomini non sono interessati al Superbonus, io posso accedere al 110 avendo l’accesso descritto sopra e considerando che sopra il mio appartamento ho altri 2 appartamenti? La mia abitazione rientra come unita’ immobiliare funzionalmente indipendente?
    Gli interventi che vorremmo eseguire riguarderebbero caldaia, infissi e fotovoltaico che andrebbe posto sul tetto del condominio nello spazio in millesimi a me concesso. Non il cappotto in quanto già’ esistente.
    Grazie per la risposta

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  • Buongiorno, edificio rettangolare su tre piani con tetto a due falde, suddiviso in senso verticale 2 scale separate (A e B)di due distinte proprietà , per accedere ai rispettivi appartamenti (I DUE IMMOBILI SI “INTERSECANO” SOLO IN PARTE DOVE UNO è IN PARTE IL TETTO DELL’ALTRO )inoltre ( sotto A c’e’ un piccolo negozio (proprietario sempre immobile scala A), sotto quello B vi è un’autorimessa (stessa ditta B) quindi in totale ( 3 accessi autonomi, appartamenti e negozio) ed impianti autonomi).
    Nel corso degli anni l’appartamento scala B viene sdoppiato in senso orizzontale creando 2 appartamenti con scala comune B tutto stesso proprietario, domanda gli appartamenti della scala B, compreso autorimessa B, stesso proprietario diciamo ” bifamiliare” posso accedere al 110 senza conteggiare l altro proprietario scala A? se si nel cappotto avrebbero 40.000 x 3 unità (abitazioni e autorimessa) ciascuno.? …….. nel caso siano no, ho la possibilità di renderli autonomi anche con l ‘ingresso, potrebbero beneficiare sempre del 110 come funzionalmente indipendenti? con spesa massima cappotto a 50.000 x appartamento da trattare però singolarmente …..
    Grazie

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  • Buongiorno architetto, sono proprietaria di una villetta a schiera di testa funzionalmente indipendente, mi è stato detto, riguardo ecobonus 110% che la parete di testa è a mio carico mentre le facciate rientrano nell’ecobonus facciate. Se per cortesia potesse chiarirmi quanto le ho esposto. Grazie

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    • arch. Carmen Granata
      11 Novembre 2021 19:19

      Le pareti esterne delle villette situate alle estremità di un complesso a schiera devono essere considerate parti comuni e alla loro manutenzione devono partecipare tutti i condòmini. (sentenza 318/2015 della Corte d’Appello di Campobasso).

  • Buongiorno architetto,
    le sottopongo il seguente quesito:
    fabbricato 3 piani:
    piano terra box;
    piano 1 alloggio di mia proprietà funzionalmente indipendente;
    piano 2 altro proprietario di alloggio funzionalmente indipendente;
    configurandosi comunque un mini condominio in quanto condividiamo fondazione e tetto;
    io sono interessato ad avviare il superbonus mentre il proprietario al 2 piano no.
    vorrei procedere comunque in autonomia, ma nel caso dovessi fare il cappotto esterno sono obbligato a realizzarlo anche al 2 piano o posso limitarmi al primo in corrispondenza delle mie pareti esterne?
    la ringrazio anticipatamente.
    cordiali saluti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      9 Novembre 2021 19:51

      Suppongo che i due appartamenti abbiano le scale in comune… Pertanto non sono funzionalmente indipendenti e non si può agire in autonomia.

  • Buongiorno arch.,
    vivo in un condominio sviluppato in blocchi di edifici in orizzontale, con abitazioni a piano terra e al primo piano dai quali si accede tramite scala comune esterna e un seminterrato esterno con cortile comune dove ognuno possiede delle pertinenze (magazzini/scantinati) con ingresso autonomo. Alcuni del piano terra hanno unito le pertinenze tramite scala interna alla propria abitazione, mentre per altri del primo piano, come me, questa operazione è risultata impossibile. Visto che i condomini non vogliono usufruire del Bonus 110%, potrei farlo io considerando la mia abitazione al primo piano e la relativa pertinenza del seminterrato, come abitazione facente parte di un complesso plurifamiliare con ingresso autonomo?

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  • Salve Architetto,
    dispongo di una villetta di due piani con ingresso autonomo classificata A7.
    Sopra la villa insiste una mansarda, classificata A2, che ha un cortile esclusivo, con un cancello autonomo sulla via pubblica. Per accedere all’immobile, però, ci sono delle scale comuni ad un altra mansarda, con un altro proprietario. Gli impianti della mia mansarda sono tutti indipendenti (gas, luce e acqua). La mansarda può considerarsi funzionalmente indipendente e, quindi, accedere al bonus 110? Grazie per la Sua disponibilità.

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto,
    sono proprietario di due unità immobiliari abbinate in senso orizzontale. Le entrate sono totalmente separate; fognature, acquedotto, energia elettrica sono autonomi. Uniche cose in comune sono il muro che separa le due abitazioni e una rete di confine tra i due giardini. Vorrei accedere al superbonus per ristrutturazione ed efficientamento energetico delle due unità immobiliari. Potrei contare su una scadenza al 31/12/2022 prescindendo dall’ISEE?
    Grazie

    Rispondi
  • Buon pomeriggio, non sono ancora riuscito a capire bene le scadenze. Se effettuo un cambio caldaia con interventi trainati nel 2022 con annessi interventi trainati il tutto tra febbraio e giugno posso beneficiare sia del superbonus che dello sconto in fattura? Esiste un limite temporale per la cessione del credito relativo al superbonus?

    Rispondi
    • Redazione Guida per Casa
      5 Novembre 2021 19:13

      Per una consulenza personalizzata, richiedere qui il servizio a pagamento: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/richiedi-consulenza-per-le-detrazioni/

    • Paola Vigilante
      5 Novembre 2021 20:24

      Buonasera architetto, se l’immobile è ubicato in condominio (che non intende usufruire del superbonus) con accesso indipendente e tre utenze per accedere al superbonus 110, è necessario che il cappotto (installato dall’interno) sia installato su una superfice di almeno il 25% della superficie intera del caseggiato o dellappartamento? Inoltre è obbligatoria l’installazione del cappotto per accedervi?

    • arch. Carmen Granata
      9 Novembre 2021 19:53

      @Paola Vigilante: solo sul suo appartamento. Ovviamente non è obbligatorio il cappotto, è obbligatorio realizzare uno dei trainanti.

  • Buongiorno,
    le rappresento il seguente quesito:
    edificio di 2 piani e 2 proprietari;
    al primo piano di mia proprietà trattasi di unità funzionalmente indipendente in quanto possiede i requisiti richiesti;
    al piano secondo altra proprietà anch’essa funzionalmente indipendente;
    premesso che il proprietario del 2 piano non è interessato all’agevolazione superbonus e, trattandosi comunque di condominio “minimo” io procederei comunque ad avviare la pratica.
    in questo caso mi collocherei nella tempistica riservata alle case unifamiliari (giugno 2022) o quella dei condomini e quindi più conveniente (2023)?
    la ringrazio anticipatamente.
    cordiali saluti

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto
    La mia casa rientra nel bonus 110. Acquisto come proprietario la caldaia ibrida con bonifico per interventi energetici e poi viene installata dall’idraulico specializzato.
    Ho diritto al bonus 110 sia per l’acquisto che per l’installazione ?
    Grazie

    Rispondi
  • ALFREDO CADOLINO
    1 Novembre 2021 15:12

    Buongiorno architetto, sono proprietario di una villetta abbinata in senso orizzontale. Le entrate (cancelli di accesso ai garage interrati e cancellini di accesso dalla strada alle abitazioni sono separat)i. Le fognature e tutti gli altri apparati sono autonomi. Uniche cose in comune sono il muro che separa le due abitazioni e un muretto di confine dei due giardini. Entrambi i proprietari vorrebbero accedere al superbonus attuando i lavori di efficientamento. Potremmo quindi contare su una scadenza al 31/12/2022 prescindendo dall’ISEE?

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  • Stefano pecorelli
    30 Ottobre 2021 12:18

    Buongiorno Architetto, ho comprato un locale adibito a magazzino ed è stato approvato dal comune il cambio di destinazione d’uso con relativo rilascio del permesso a costruire.
    La struttura è suddivisa cosi, ex magazzino al primo piano con tetto ad una falda che copre l’edificio e sotto al piano terra un locale commerciale di altra proprietà.
    L’ex magazzino ha una entrata indipendente cosi come i futuri servizi gas, luce e fogna.
    La struttura si appoggia ad altra struttura di altra proprietà.
    Potrei accedere secondo lei al superbonus riguardo al rifacimento del tetto?
    Grazie.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      2 Novembre 2021 19:50

      Lei parla di “futuri” servizi… I requisiti devono sussistere al momento della richiesta.