Bonus bollette 200 euro: ultimo giorno per fare domanda

Bonus bollette 200 euro, sono le ultime ore per poter avere lo sconto: entro oggi bisogna presentare la dichiarazione sostitutiva unica 2025.

bonus bollette

Cos’è il Bonus Bollette?

Il Bonus Bollette rappresenta la misura principale contenuta nel Decreto Bollette, un provvedimento legislativo entrato in vigore il primo marzo scorso. Questo decreto racchiude un pacchetto di interventi studiati dal Governo per contrastare l’aumento dei costi dell’energia che negli ultimi mesi ha messo a dura prova le famiglie italiane.

Si tratta di un contributo una tantum del valore di 200 euro, destinato ai nuclei familiari con un ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) inferiore a 25.000 euro. Una caratteristica importante di questo bonus è la sua cumulabilità con i bonus sociali già esistenti per acqua, luce e gas, caratteristica che permette di ottenere un beneficio economico che può raggiungere complessivamente i 500 euro.

Questa nuova misura di sostegno si distingue per l’ampiezza della platea di beneficiari. I bonus sociali sono infatti generalmente riservati a famiglie in situazioni di particolare disagio socio-economico, invece il nuovo Bonus Bollette è accessibile a un numero significativamente maggiore di nuclei familiari, grazie alla soglia ISEE più elevata.

L’obiettivo è chiaro: fornire un aiuto concreto a tutte quelle famiglie che, pur non vivendo in condizioni di povertà estrema, si trovano comunque in difficoltà nel fronteggiare l’aumento vertiginoso delle bollette energetiche registrato negli ultimi tempi.

Come funziona il Bonus Bollette?

Il Bonus Bollette, operativo dal primo aprile, non è un contributo versato sul conto corrente dei beneficiari, ma viene applicato direttamente sulle bollette sotto forma di sconto.

Il contributo verrà distribuito nell’arco di tre mesi, coprendo quindi le bollette fino a luglio. Traducendo l’importo complessivo in un valore giornaliero, si ottiene una cifra di circa 1,64 euro al giorno, che può sembrare modesta ma rappresenta un sollievo apprezzabile rispetto agli aumenti energetici che hanno caratterizzato l’ultimo periodo.

Per quanto riguarda i tempi di erogazione, ARERA (l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) ha garantito che le famiglie che già usufruiscono del bonus sociale potranno beneficiare di questo ulteriore sconto in tempi molto rapidi, praticamente immediati. La situazione è invece più complessa per gli altri soggetti aventi diritto, che dovranno attendere che vengano definite le procedure operative per l’accesso al bonus.

Al momento, infatti, non sono ancora state comunicate le modalità precise per richiedere il contributo, ma è certo che sarà necessario presentare un’attestazione ISEE aggiornata e attendere le verifiche necessarie prima di poter beneficiare dello sconto.

Nel frattempo, l’Autorità ha anche deciso di introdurre una riduzione trimestrale del 2,4% sulle bollette dei clienti vulnerabili, ovvero quelli che sono ancora nel mercato di maggior tutela e non sono passati al mercato libero. Questa riduzione è stata resa possibile grazie al calo del prezzo del gas, influenzato sia dalla diminuzione del consumo stagionale sia da una minore domanda del mercato.

Come funziona il bonus sociale elettrico

Per comprendere appieno il valore del nuovo Bonus Bollette, è utile confrontarlo con il bonus sociale elettrico già in vigore da diversi anni. Quest’ultimo prevede uno sconto fisso distribuito equamente sui 12 mesi dell’anno.
Per fare un esempio: se lo sconto a cui hai diritto è di 15 euro al mese e ricevi una bolletta bimestrale, lo sconto applicato sarà di 30 euro per ogni bolletta.

Il bonus sociale elettrico previsto per quest’anno si articola in importi differenziati in base alla composizione del nucleo familiare:
• per una famiglia di 1-2 componenti: 167,90 euro annui, che corrispondono a 0,46 euro giornalieri e 13,80 euro mensili
• nel caso di un nucleo con 3-4 componenti: 219 euro annui, equivalenti a 0,60 euro giornalieri e 18 euro mensili
• per le famiglie numerose, con più di 4 componenti: 240,90 euro annui, pari a 0,66 euro giornalieri e 19,80 euro mensili.

Questi importi sono stati calibrati per offrire un sostegno proporzionato alle esigenze energetiche delle diverse tipologie di famiglie, riconoscendo che ovviamente i nuclei più numerosi tendono ad avere consumi elettrici maggiori.

Come si cumulano i due bonus

Una questione importante riguarda la cumulabilità tra il nuovo Bonus Bollette e il bonus sociale elettrico già esistente. Nel 2025, ci sono nuclei familiari che stanno ancora ricevendo il bonus sociale che era stato concesso sulla base dell’attestazione ISEE del 2023.

In particolare, questo riguarda le famiglie che avevano un ISEE compreso tra 9.530 e 15.000 euro. È importante notare che la soglia di 15.000 euro è stata successivamente eliminata, ma i benefici già concessi continuano a essere erogati fino alla loro naturale scadenza.

Per questi nuclei familiari, l’assegno viene calcolato come l’80% del valore riconosciuto alle famiglie con ISEE inferiore a 9.530 euro. Questo meccanismo assicura una progressività del beneficio, garantendo un sostegno maggiore alle famiglie con condizioni economiche più disagiate.

Chi riceverà il nuovo contributo straordinario dovrà aggiungerlo all’agevolazione che già sta ricevendo. In altre parole, il Bonus Bollette non sostituisce il bonus sociale elettrico, ma si somma a esso, amplificando così l’effetto di sostegno alle famiglie in difficoltà.

Impatto sul bilancio familiare

L’introduzione del Bonus Bollette, soprattutto se cumulato con i bonus sociali già esistenti, può avere un impatto significativo sul bilancio familiare. Considerando che negli ultimi mesi molte famiglie hanno visto aumentare le proprie bollette energetiche anche del 50% o più, un contributo che può arrivare fino a 500 euro rappresenta un sollievo non trascurabile.

Per una famiglia media, questo può tradursi in una riduzione delle spese energetiche annue di circa il 20-25%, permettendo di liberare risorse da destinare ad altre necessità. Inoltre, la distribuzione del bonus su tre mesi consente di alleggerire in modo significativo il peso delle bollette primaverili, periodo in cui tipicamente si registra un calo dei consumi energetici rispetto all’inverno, ma in cui le famiglie possono trovarsi a dover fronteggiare le bollette più salate relative ai mesi invernali.

Come fare la richiesta

Per ottenere il bonus, devi presentare entro oggi la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) 2025 per il calcolo dell’ISEE, tramite CAF, INPS o altri enti abilitati.

Una volta verificato il valore ISEE, se rientra nei limiti previsti, l’INPS trasmetterà i dati al Sistema Informativo Integrato (SII), che comunicherà ai fornitori quali utenze hanno diritto all’agevolazione.

Il bonus sarà applicato automaticamente in bolletta e così suddiviso:
• se hai un ISEE fino a 9.530 euro, ti spetteranno quattro rate da aprile a luglio 2025
• se hai un ISEE fino a 25.000 euro, ti spetteranno tre rate a partire da giugno 2025.

L’importo spettante è inserito nella fattura con una voce specifica pertanto, se non compare entro tre bollette, ti consiglio di contattare il tuo fornitore per chiarimenti.




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