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Tutela Simile: la bolletta con lo sconto

Tutela Simile è un meccanismo dell’Autorità per l’Energia, che consente di pagare la bolletta dell’energia elettrica per un anno con uno sconto fino al 20%.

Cos’è Tutela Simile?
Tutela Simile è un meccanismo studiato dall’Autorità per l’Energia per traghettare 20 milioni di consumatori verso il mercato libero dell’energia che a oggi è previsto per giugno 2019.
Si tratta di un’offerta che permetterà di ottenere uno sconto che, per una famiglia media, può arrivare anche al 20%.
Eppure, questo sistema stenta a decollare (pensate che le adesioni sono state poco più di mille), forse perché poco pubblicizzato. In questo articolo, quindi, vi spiegherò in maniera dettagliata di cosa si tratta e come aderire, per cogliere l’occasione al volo.
Sul mercato italiano sono presenti due tipi di gestori dell’energia elettrica:
• i soggetti privati
• i soggetti, come ENEL e qualche ex municipalizzata, sempre privati, ma la cui tariffa vigente è definita ogni tre mesi dall’Autorità per l’Energia.
Questi ultimi rientrano nel cosiddetto mercato a Maggior Tutela, che si distingue dal libero mercato.
Il meccanismo dei prezzi definiti ogni trimestre ha consentito fino a oggi alla stragrande maggioranza delle famiglie italiane di poter contare su tariffe calmierate. I prezzi fissati dall’Autorità si sono infatti spesso rivelati competitivi rispetto a quelli del mercato libero.
A partire da giugno 2019, si entrerà invece in un mercato completamente libero gestito da aziende private, come avviene da anni per il settore della telefonia.
Il contratto Tutela Simile è quindi stato studiato dall’Autorità per preparare i consumatori. In questo modo potranno affrontare in maniera consapevole la marea di nuove offerte che presto invaderanno il mercato.
Caratteristiche del contratto Tutela Simile
Il contratto di fornitura elettrica Tutela Simile presenta le seguenti caratteristiche:
• dura solo 12 mesi
• si può stipulare unicamente via Web
• non è rinnovabile.
Il contratto si basa sul mercato libero ma le condizioni sono quelle standard e vengono stabilite dall’Autorità. In pratica, si parte dal prezzo previsto per la Maggior Tutela e vi si applica un bonus una tantum. Lo sconto viene decurtato a partire dalla prima bolletta a scalare.
I fornitori che hanno aderito sono tenuti a pubblicare l’importo dello sconto sul proprio sito.
Possono aderire a questo tipo di contratto sia i clienti domestici sia quelli non domestici, ovvero le piccole imprese.
Deve però trattarsi di soggetti ancora serviti dalla Maggior Tutela (quindi che non sono passati al mercato libero) oppure hanno necessità di attivare una nuova utenza.
Alla scadenza il consumatore potrà scegliere se:
• restare con lo stesso fornitore
• cambiare gestore
• rientrare nel mercato di Maggior Tutela fin quando sarà possibile.
E se l’utente non effettua alcuna scelta? Gli saranno applicate le condizioni contrattuali ed economiche praticate dal gestore nel mercato libero secondo una struttura standard definita dall’Autorità.
Ma in che modo l’utente potrà esprimere la sua scelta? Abbiamo capito che va fatto alla scadenza dei 12 mesi, ma in quale momento esattamente: qualche giorno prima della data indicata? Dopo?
Ho contattato il call center dell’Autorità per avere chiarimenti, ma l’operatore non ha saputo darmi spiegazioni, dicendo che le modalità non sono ancora state definite.
Questa potrebbe essere una pecca di tutta l’operazione. Vi invito quindi a prestare attenzione, nel caso in cui aderite all’offerta ma volete poi cambiare gestore, alla data del vostro contratto.
Come aderire al contratto Tutela Simile
Per aderire a questo nuovo contratto dovete connettervi al portale www.portaletutelasimile.it e cliccare per prima cosa sul link che distingue utenti domestici e utenti non domestici.
A seconda della scelta effettuata si aprirà una tabella contenente:
• il nome dell’azienda fornitrice aderente
• l’importo in euro del bonus sconto operato
• il numero di posti ancora disponibili per aderire all’offerta.
L’elenco è in ordine decrescente in base all’importo del bonus offerto.
Se sceglierete una delle offerte disponibili, inserendo codice fiscale e codice POD, vi arriverà un Codice di Prenotazione che vi riserverà 15 giorni di tempo per decidere se firmare il contratto.
In questo modo, quindi, potrete aver modo di analizzare con calma e valutare attentamente la documentazione contrattuale. In alternativa, siete liberi di avere un ripensamento e non accettare l’offerta.
Nel caso in cui decidiate di sottoscrivere il contratto, dal portale sarete direttamente reindirizzati sul sito del venditore.
L’opzione può essere esercitata a partire dal primo gennaio 2017 e, come detto, il contratto avrà in ogni caso una durata di 12 mesi.
A quanto ammonta lo sconto del contratto Tutela Simile?
Le aziende che hanno aderito all’iniziativa sono state 28 e per poter farne parte dovevano presentare i seguenti requisiti:
• avere almeno 100 mila clienti per le forniture gas e luce
• avere almeno 50 mila clienti per la sola fornitura elettrica.
Inoltre, sono stati posti limiti anche per il numero di contratti da stipulare: ogni fornitore non potrà avere più di 500 mila clienti.
Ciascuna azienda ha potuto fissare liberamente un importo per lo sconto da praticare.
Le offerte più allettanti sono quelle della francese Engie (115 euro) e di ENI (106 euro) mentre in coda ci sono Iren con 12 euro e Sinergas con 12 euro.
Naturalmente tra questi due estremi ci sono molte altre offerte intermedie, tra cui spicca quella dell’attuale leader del mercato ENEL, pari a 33 euro.
La scelta di proporre una certa cifra da parte delle aziende nasce ovviamente dalle loro strategie di marketing. Engie, ad esempio, è un’azienda che punta a crescere sul mercato italiano, così come ENI che per l’elettricità non ha posizioni di rilievo.
Viceversa, lo sconto basso praticato da ENEL può essere giustificato da una probabile fiducia dell’azienda a mantenere clienti ormai fidelizzati.