Pulizia smart della casa: i migliori robot aspirapolvere 2022

L’offerta commerciale è oggi sempre più vasta: tra i modelli disponibili in commercio, come scegliere allora il miglior robot aspirapolvere?

Come individuare il miglior robot aspirapolvere

La frenetica vita moderna ci impone una lotta quotidiana contro il tempo. Tutti siamo impegnati in mille attività: lavoro, governo della casa, gestione della famiglia (figli piccoli o adolescenti, genitori anziani da assistere) e il tempo sembra non bastare mai.

Tutto ciò che può aiutarci a ottimizzare i tempi diventa quindi di vitale importanza. Il robot aspirapolvere, ad esempio, è oggi diventato in tante case un alleato indispensabile per le pulizie.
Poter contare su un dispositivo automatico che rimuove la polvere in tua assenza o mentre sei impegnato in altre faccende domestiche contribuisce in maniera essenziale a risparmiare quel tempo prezioso che puoi recuperare per dedicarti ad altro.

Si tratta di elettrodomestici che hanno ormai raggiunto standard elevatissimi e garantiscono la perfetta rimozione di polvere e sporco dai nostri pavimenti.

L’offerta commerciale di robot aspirapolvere non è però scarna come qualche anno fa ma sta diventando sempre più vasta. Come fare allora a scegliere il miglior robot aspirapolvere tra quelli disponibili in commercio?

Guida per Casa, per darti una mano in questa scelta, ha messo a confronto due tra i modelli più performanti oggi presenti sul mercato: iRobot Roomba 981 e Yeedi vac 2 pro.
Abbiamo condotto un test durato diversi giorni e questi sono i risultati ottenuti.

iRobot Roomba 981

iRobot Roomba 981
iRobot Roomba 981

La versione 981 dell’iRobot Roomba presenta numerose nuove funzionalità rispetto ai vecchi modelli. La batteria è stata potenziata e oggi può vantare un’autonomia di 120 minuti.

Il robot è dotato del sistema di mappatura dell’appartamento iAdapt 2.0 che prevede anche l’utilizzo di una videocamera collocata sul coperchio dell’apparecchio grazie alla quale può vedere eventuali ostacoli presenti.

La mappatura è controllabile anche da remoto grazie a una apposita App compatibile non solo con i più diffusi smartphone e tablet, ma anche con gli assistenti vocali come Alexa. Di contro, come ormai quasi tutti i prodotti di questo tipo, non è più provvisto di telecomando.

Quindi puoi comandare l’avvio delle operazioni di pulizia mentre sei fuori casa e trovare il pavimento completamente pulito al tuo ritorno. Nel caso in cui la batteria si scaricasse, il robot tornerà automaticamente alla stazione di ricarica per poi riprendere il lavoro quando è pronto. Questa è una delle funzioni più apprezzate dagli utenti. Il robot rileva la presenza delle scale e torna indietro perché opera solo su piano.

Per garantire la pulizia più approfondita sono presenti:
• una spazzola laterale in grado di raggiungere lo sporco presente negli angoli
• due rulli in silicone (i precedenti erano in setole) che ruotano contemporaneamente l’uno contro l’altro e riescono a raccogliere anche la polvere più sottile presente tra le fibre dei tappeti.

Questo robot richiede però una manutenzione manuale: il cassetto deve essere svuotato e devono essere lavati filtro, ruote e rulli. In particolare, le ruote devono essere liberate da eventuali peli e capelli raccolti.

Sicuramente Roomba 981 è un prodotto eccellente per le pulizie domestiche, ma il suo costo è decisamente ancora troppo elevato per il budget di una famiglia media.

Yeedi vac 2 pro

Yeedi vac 2 pro
Yeedi vac 2 pro

Anche in questo caso, per poter utilizzare il robot è necessario scaricare l’apposita app, disponibile per iOS e Android. La configurazione iniziale è comunque piuttosto intuitiva e non dura più di 5 minuti.

Come tutti i prodotti dell’azienda, questo modello di robot della Yeedi è dotato di una telecamera e di sensori 3D che gli consentono di effettuare la mappatura dell’appartamento e riconoscere eventuali ostacoli.
Particolarmente efficace è parso il sistema anti-collisione, molto più preciso di quello presente in altri modelli e in grado di distinguere anche ostacoli di difficile rilevamento.

La batteria garantisce un’autonomia di funzionamento, con regolazione di potenza sulla modalità normale, fino a 200 minuti. La basetta di carico viene automaticamente raggiunta dal robot quanto la batteria è completamente scarica o quando ha terminato la pulizia.

Lo spessore più ridotto rispetto ai competitor (soli 7,7 cm) gli consente di infilarsi in maniera più agevole sotto molti tipi di mobili, cosa che con altri prodotti non sarebbe possibile.
Rispetto ai concorrenti, poi, Yeedi vac 2 pro è anche discretamente silenzioso durante il funzionamento.

Abbiamo però constatato che il plus di questo prodotto rispetto a quello analizzato in precedenza è che funge non solo da aspirapolvere, ma anche da lavapavimenti. Due funzioni quindi in una sola macchina.

Yeedi vac 2 pro ha infatti un serbatoio che, seppur di dimensioni non particolarmente ampie, consente di lavare fino a 100 mq di superficie. Ma l’aspetto più interessante è che la pulizia avviene con un panno a strofinamento, fatto vibrare fino a 480 volte al minuto, che garantisce una pulizia davvero approfondita.
Lo sfregamento, a differenza del singolo passaggio fornito dalla maggior parte dei robot lavapavimenti, assicura infatti un pavimento davvero pulito.

Conclusioni

Dal confronto tra i due robot è emerso che la mappatura dell’area da pulire è effettuata in modo piú scrupoloso dallo Yeedi che, rispetto al Roomba, si sofferma per un periodo più lungo a pulire anche vicino agli spigoli dei mobili e riesce ad accedere anche negli spazi piccoli.

Il sistema di individuazione di oggetti o ostacoli è quindi più efficiente, caratteristica che va ad aggiungersi a un buon controllo della velocità che diminuisce prontamente in prossimità degli ostacoli, evitando quindi impatti bruschi che invece nel caso del Roomba avvengono con maggior frequenza.

Il Roomba ha comunque dalla sua il vantaggio di tornare più velocemente alla stazione di ricarica e ha un sistema di individuazione del vuoto più performante rispetto allo Yeedi.

Il cassetto dove si raccoglie la polvere è di semplice apertura in entrambi i modelli. Quello del Roomba, però, presenta una configurazione più complessa che ne rende più difficile lo svuotamento. Il cassetto dello Yeedi invece si svuota con un unico gesto, senza il rischio che resti all’interno della polvere accumulata.
La quantità della polvere raccolta, a parità di superficie e di sporco presente, è maggiore nello Yeedi.

A ogni modo, a parità praticamente di prezzo, Yeedi vac 2 pro rispetto a Roomba 981 offre comunque una funzione in più, quella del lavaggio, oltre a quella della semplice aspirazione.

Analizzando tutti questi aspetti su due prodotti che rappresentano sicuramente la più alta gamma della categoria, si può concludere quindi che lo Yeedi è il miglior robot aspirapolvere.

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