Guida alla scelta della lavasciuga

La lavasciuga è un elettrodomestico che integra in una sola macchina le funzioni della lavatrice e dell’asciugatrice: prima lava il bucato e poi lo asciuga.

Lavasciuga Electrolux (photo credit www.electrolux.it)

Cos’è la lavasciuga?

In principio ci furono le lavatrici, che permisero alle nostre nonne di non fare più il bucato a mano. Poi, arrivarono le asciugatrici, che risolsero il problema dell’asciugatura senza dover fare i conti con la mancanza di spazio o i capricci del tempo.
Infine, sono state inventate le lavasciuga, elettrodomestici che offrono entrambe le funzioni!

Una lavasciuga integra infatti in un solo apparecchio le funzioni di lavatrice e asciugatrice: prima lava il bucato e poi provvede all’asciugatura.

Gli apparecchi iniziarono a essere commercializzati già dagli anni Cinquanta, ma è solo in epoca recente che hanno incominciato a diffondersi nei mercati europei. Col tempo, infatti, le innovazioni tecnologiche li hanno resi sempre più efficienti.

Se stai pensando di acquistarne una, valuta attentamente tutti i pro e i contro e cerca di capire prima di tutto se davvero non puoi farne a meno.
Una volta presa la decisione, questo articolo ti aiuterà a valutare tutte le caratteristiche tecniche da tenere in considerazione al momento della scelta.

Come funziona una lavasciuga

Esistono due tipologie di lavasciuga, che si distinguono in base al meccanismo di funzionamento.

Le differenze tecnologiche sono comunque legate soltanto alla fase di asciugatura, perché quella di lavaggio si svolge in maniera analoga a quanto avviene con le lavatrici. Serve quindi un attacco per il tubo di carico dell’acqua e uno per quello di scarico.

Anche l’asciugatura avviene in maniera analoga alle asciugatrici. L’aria riscaldata da una pompa di calore viene messa in circolo grazie a una ventola e favorisce l’essicazione.

Ciò che varia è anche in questo caso il modo in cui viene espulsa l’umidità eliminata. Abbiamo così due tipologie di modello:
• a condensazione
• a espulsione.

Nelle lavasciuga a condensazione è presente un condotto che nebulizza acqua fredda e permette la condensazione del vapore in acqua. L’acqua condensata viene raccolta in un apposito serbatoio integrato da svuotare periodicamente. I modelli più recenti non hanno più questa vaschetta, ma espellono l’acqua di condensa direttamente dallo scarico.

Nelle lavasciuga a espulsione invece il vapore non deve essere condensato perché viene espulso direttamente all’esterno tramite un tubo.
Pertanto il luogo in cui possono essere installate deve essere ben arieggiato.

In quali casi serve davvero una lavasciuga

Il motivo principale per cui sempre più persone si dotano di una asciugatrice è che, pur avendo spazio per stendere all’aperto, le città sono sempre più inquinate, per cui è facile ritirare i panni asciutti sì, ma grigi e maleodoranti.

Se invece lo spazio all’aperto proprio non c’è, bisogna arrangiarsi tra le mura domestiche. L’utilizzo di questo elettrodomestico evita di dover fare i conti con tempi biblici, soprattutto in inverno, e lo stendino sempre in giro per casa.

La lavasciuga rappresenta il passo successivo. Lavatrice e asciugatrice infatti sono grandi elettrodomestici, di dimensioni ingombranti, che necessitano di molto spazio anche quando si ha la possibilità di impilarli uno sull’altro.

Per chi ha un bagno di dimensioni ridotte e non dispone di un locale dedicato da destinare a lavanderia, diventa una scelta irrinunciabile.

Ma c’è un altro caso in cui la lavasciuga può rappresentare la soluzione ideale. Se ti serve l’asciugatura meccanica solo sporadicamente, quando ad esempio il tempo è brutto o per asciugare capi particolari come coperte e piumoni, non è conveniente acquistare un’asciugatrice.
Un elettrodomestico multifunzione è sufficiente, offrendo in più la comodità di non dover spostare i panni da una parte all’altra.

Gli aspetti da valutare per la scelta di una lavasciuga

Come per tutti gli elettrodomestici, non esiste la migliore lavasciuga in assoluto, ma ciascuno di noi deve fare la scelta in base alle proprie necessità e preferenze.

Il primo dato da esaminare è la capienza. La capacità della macchina da acquistare cambierà in base alle tue esigenze e alla composizione del tuo nucleo familiare. In particolare, le lavasciuga hanno due capacità: una relativa al lavaggio e una relativa all’asciugatura, inferiore di 2 o 3 kg.
A ogni modo, per una famiglia media, va più che bene una capacità di lavaggio di 7-8 kg.

Le dimensioni sono, come detto, una discriminante importante che fa propendere per la scelta di una lavasciuga al posto di due diversi elettrodomestici. Se lo spazio in casa è davvero poco, non dimenticare che esistono anche le versioni slim, che presentano una profondità ridotta rispetto a quella standard, intorno ai 45 cm.

Le lavasciuga presentano numerose funzioni, sia di lavaggio sia di asciugatura. Naturalmente queste influiscono sul prezzo finale del prodotto per cui se ritieni di non aver bisogno di programmi particolari, come quello per il lavaggio di lana o cashmere perché non utilizzi questi tessuti, orienta l’acquisto verso un modello più semplice.

Interessanti sono anche le funzioni di asciugatura. In particolare, sono in grado di regolare il livello di umidità da lasciare sul capo a seconda che debba essere successivamente stirato o meno.

Consumi energetici della lavasciuga

Un elemento importante da valutare al momento dell’acquisto sono naturalmente i consumi energetici.
Considera che la funzione che unisce lavaggio e asciugatura in alcuni modelli può durare diverse ore.

Dato per scontato che oggigiorno non è consigliabile acquistare un elettrodomestico che non sia almeno in classe A, vediamo a quali altri aspetti fare attenzione per consumare meno.

Innanzitutto alcuni modelli sono dotati di programmi Eco che permettono di ottenere un maggior risparmio energetico.

Occhio poi alla capacità di centrifuga. Se questa è bassa, la funzione di asciugatura richiederà più tempo per eliminare tutta l’umidità, per cui i consumi saranno maggiori.
Per la verità oggi quasi tutti i modelli hanno un’altissima capacità di centrifuga. Questa caratteristica ha però una controindicazione: con il passar del tempo finisce per stressare i capi e accelerare l’usura della macchina.

Quanto costa una lavasciuga?

Il range di prezzo di una lavasciuga può essere molto variabile, dipendendo da tanti fattori, come la marca, la capacità, i programmi supportati, ecc..

Si parte comunque da 350 euro, una cifra che solitamente si spende per l’acquisto della sola lavatrice.

Per risparmiare puoi provare a fare l’acquisto online, su Amazon, dove puoi trovare prodotti come:
Candy CSWS40 364D-01
Indesit XWDE 861280X WKKK IT
Hotpoint AQD1171D 697ID EU/A.

Ma conviene davvero acquistare una lavasciuga?

Obiettivamente non si può nascondere che le prestazioni di lavatrice e asciugatrice separate sono decisamente migliori rispetto a quelle dell’elettrodomestico in cui sono integrate.
In particolare i consumi della lavasciuga, soprattutto di acqua, risultano essere maggiori.

Pertanto, l’acquisto di questo apparecchio va valutato solo se ricorrono i presupposti descritti all’inizio, sopratutto la mancanza di spazio per installare due elettrodomestici.





Iscriviti alla Newsletter

Potrebbe interessarti anche
Guarda gli ultimi video

Dello stesso argomento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Compila questo campo
Compila questo campo
Inserisci un indirizzo email valido.