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Guida all’acquisto di un aspirapolvere ciclonico

Cos’è un aspirapolvere ciclonico?
Tra le tante tipologie di aspiratori in commercio, avrete sicuramente sentito parlare anche di aspirapolvere ciclonico, ormai in commercio da almeno 30 anni.
L’aspirapolvere è un apparecchio indispensabile per le pulizie domestiche ma le varianti esistenti sono numerose e differenti tra loro, per cui a volte è difficile districarsi nella scelta.
In parole semplici, si può dire che un aspirapolvere ciclonico si distingue da quello normale per l’assenza del sacchetto. Questa caratteristica è molto apprezzata sul mercato per motivi di economicità e per la difficile reperibilità dei sacchetti di ricambio nei negozi di elettrodomestici.
L’aspirapolvere senza sacco è formato da un corpo di dimensioni variabili, dotato di ruote per poter essere spostato e di un tubo flessibile in grado di raggiungere ogni angolo della stanza.
Gli accessori in dotazione sono quelli comuni anche agli altri aspiratori:
• bocchetta per le fughe dei pavimenti
• spazzola per parquet
• spazzola per tessuti
• pennello per mobili.
Come funziona un aspirapolvere ciclonico
Il principio di funzionamento di un aspirapolvere ciclonico è molto semplice e consiste nel separare lo sporco raccolto, completo del suo corredo di acari e batteri, dall’aria.
Schematicamente, il meccanismo avviene in questo modo:
• la polvere e lo sporco vengono aspirati all’interno di una cassetta ciclonica
• all’ingresso di questa cassetta è presente un’elica che mette in funzione una forza centrifuga in grado di separare la polvere dall’aria
• i residui finiscono nella cassetta.
Al termine delle operazioni di pulizia, il cilindro in cui viene raccolta la polvere deve essere semplicemente svuotato nel cestino dell’immondizia.
Tipologie di aspirapolvere ciclonico
Esistono tre tipi di aspirapolvere senza sacco, con caratteristiche e funzioni diverse:
• con filtro non ciclonico
• con filtro monociclonico
• con filtro multiciclonico.
Il filtro non ciclonico è rimovibile e ben visibile. Si riconosce facilmente perché in genere è posizionato all’interno del cilindro.
L’aspirapolvere monociclonico ha un filtro a ciclone, ovvero una struttura a cono rovesciato, il cui design permette all’aria di risalire come in un vortice. In questo modo, si riesce a catturare circa il 75% della polvere.
L’aspirapolvere multiciclonico può avere invece un numero variabile di cicloni e riesce pertanto ad aspirare più polvere, approssimativamente nell’ordine del 95%. Infatti, consente di catturare anche le particelle più minuscole di sporco, dissolvendole grazie a un sistema denominato Airvolution System.
Alcuni modelli di aspirapolvere ciclonico:
• Rowenta RO3786EA
• Severin My 7115
• Polti Forzaspira C130_Plus.
Vantaggi e svantaggi di un aspirapolvere ciclonico
L’aspirapolvere ciclonico, se paragonato a quello tradizionale, può presentare vantaggi e svantaggi, per cui la scelta dovrà essere fatta in base alle proprie esigenze personali.
Questi i principali vantaggi:
• consente di risparmiare sull’acquisto periodico dei sacchetti di ricambio
• ha di conseguenza minore impatto ambientale, perché non c’è necessità di smaltirli
• non c’è perdita di polvere perché l’aria defluisce più facilmente, mentre con i sacchetti non viene trattenuta perfettamente
• il consumo energetico di solito è inferiore, quindi si ha anche un risparmio in bolletta
• come per quello tradizionale, è possibile trovare il filtro HEPA, ideale per i soggetti allergici.
Di contro, presenta anche qualche svantaggio:
• il costo iniziale è più elevato
• il contenitore è più piccolo e quindi si riempie più velocemente (la capienza è di solito di un litro e mezzo circa, contro i 2,5 – 3 di quelli classici)
• la manutenzione è più complessa
• a volte può risultare più rumoroso, proprio a causa del suo particolare funzionamento.
Manutenzione di un aspirapolvere ciclonico
Per permettere all’aspirapolvere di continuare a funzionare regolarmente, il filtro deve essere periodicamente pulito. In questo modo, si eviterà che lo sporco possa rimanerci attaccato.
L’aspirapolvere con filtro non ciclonico richiede una pulizia regolare: infatti, il filtro va lavato ogni volta che si usa l’elettrodomestico.
Il filtro ciclonico invece si sporca di meno e non ha bisogno di questo lavaggio manuale così frequente.
Il filtro multiciclonico infine richiede una manutenzione praticamente nulla.
Bisogna comunque ammettere che gli aspiratori ciclonici si rompono più difficilmente rispetto a quelli con il sacchetto. In questi ultimi infatti i sacchetti possono lasciare residui di polvere che causano incrostazioni e malfunzionamenti.
Come scegliere un aspirapolvere ciclonico
Se avete deciso di acquistare un aspirapolvere ciclonico, vi consiglio di dare uno sguardo alle schede tecniche dei vari modelli, per valutarne le diverse caratteristiche:
• come potrete vedere, le dimensioni sono tra le più varie, per cui la scelta dipenderà dall’ingombro che volete portarvi in giro per casa e allo spazio a disposizione per riporlo
• analogamente per il peso, dovete valutare la necessità di doverlo spostare, considerando che in alcuni modelli può raggiungere 8 – 10 kg
• la potenza, di solito intorno a 300 – 500 Watt Air, determina la capacità aspirante ed è nettamente superiore a quella degli aspiratori comuni
• il prezzo può variare tra i 200 e i 700 euro circa.
Il consiglio è quello di orientare l’acquisto verso un modello che non superiori i 4 – 6 kg, in modo che sia facilmente trasportabile, di buona potenza aspirante e con una rumorosità intorno ai 70 dB, in modo da non risultare troppo fastidioso.