Come organizzare lo spazio lavanderia in casa

La scelta di disporre di un angolo lavanderia si lega all’ottimizzazione del bagno di casa, un ambiente congeniale a tutte le attività legate alla pulizia.

Angolo lavanderia

Quando arriva il momento di progettare gli spazi di casa, perché ci si trasferisce o magari perché il bisogno di una ristrutturazione è sempre più urgente, ci sono molti aspetti da curare affinché neanche un centimetro venga sprecato.

C’è una stanza dell’appartamento che, per sua essenza, resta a disposizione di tutti h24 e deve essere sempre impeccabile e accogliente. Si tratta del bagno, con le sue moltissime funzionalità e un’atmosfera da rendere il più possibile gradevole per favorire le pause e i momenti di relax domestico.

Il bagno, il ripostiglio e altre soluzioni ad hoc

La scelta di disporre di uno spazio lavanderia si lega a doppio filo all’ottimizzazione proprio del bagno di casa, dal momento che questo ambiente risulta particolarmente congeniale allo svolgimento di tutte le attività connesse alla pulizia.

In genere è nel bagno di servizio che trova spazio la lavatrice, meglio ancora se in un antibagno per separare le diverse funzionalità.

Molto spesso capita, soprattutto quando si dispone di una casa dalle dimensioni ridotte, di tralasciare gli aspetti relativi all’angolo lavanderia nel bagno. Uno spazio tecnico all’interno del quale collocare lavatrice e ferro da stiro con l’asse, assieme ad altri elettrodomestici – senza sparpagliare tutto ai quattro angoli dell’appartamento – è invece essenziale, non soltanto per mantenere sempre l’ordine ma anche per contestualizzare un mix di gesti che si ripete continuamente nella quotidianità.

Per questo, oltre all’opzione di ricavare l’angolo lavanderia nel bagno, si potrebbe pensare di adibire allo scopo una buona parte del ripostiglio e – nei casi di spazio abbondante – addirittura una stanzetta a sé.

Se avete bisogno di ottimizzare la giornata e volete svolgere in serenità diverse attività nel medesimo ambiente lavanderia, la cosa migliore sarà scegliere lavatrici Samsung per abbattere i tempi di lavaggio di circa la metà.

Lavatrice, guida alle caratteristiche di un elettrodomestico indispensabile

Il momento di scegliere la nuova lavatrice da inserire nel contesto domestico è questione di spazi e dimensioni, servizi e accessori ma anche di gusto estetico personale.

Tra gli elementi ai quali si presterà sicura attenzione c’è senza dubbio la capienza di carico: occorre fare una valutazione ben precisa dei panni che siamo abituati a lavare, in media, nel corso di una settimana (oltre che del tempo di cui disponiamo per farlo).

Le lavatrici Samsung offrono per esempio soluzioni interessanti, con carico massimo di 12 chili, in modo da permettere anche il lavaggio agevole di piumini e coperte ingombranti.

Bisogna scegliere un modello di lavatrice in grado di supportare la famiglia sia durante queste operazioni stagionali che nel corso delle attività di pulizia nella routine.

Vi sono pure lavatrici con carica dall’alto, anche se bisogna dire che qui c’è un certo limite alla capacità di carico disponibile (di solito si resta tra i 5 e gli 8 chili).

Occorre valutare inoltre gli aspetti green, legati non soltanto al momento del lavaggio e alle relative tecniche e ai consumi ma anche alle performance del motore (inverter oppure tradizionale).

Per quanto riguarda invece il numero di giri che la lavatrice deve essere in grado di effettuare in un minuto, c’è da dire che mentre i modelli più economici partiranno dagli 800, quelli più performanti e di qualità raggiungeranno i 1400-1600 giri.

Progettazione e sviluppo degli spazi: ecco i migliori consigli

È chiaro come nel momento in cui si decide di progettare il locale lavanderia bisogna tener conto della sua posizione rispetto al resto delle stanze di casa. Potrà ad esempio essere inserito a ridosso di locali tecnici, in questo modo si riuscirà anche a nascondere al meglio la caldaia (rendendo gli altri ambienti più ordinati).

Non servono spazi extra large, sarà sufficiente inserire nel contesto del locale lavanderia, oltre alla lavatrice, il cesto per i panni sporchi, le scope e l’aspirapolvere oltre a un armadio minimal per contenere prodotti per la pulizia e altri piccoli elettrodomestici.

La presenza di un’apertura all’esterno naturalmente potrà favorire attività come quella dello stiro: la finestra farà entrare la luce rendendo l’ambiente più confortevole e arieggiato.

Se la planimetria della casa, pur nel momento del restyling, non vi consente di ritagliare uno spazio autonomo allora potreste valutare la possibilità di inserire una speciale armadiatura nel contesto del bagno: qui nasconderete, richiudendo l’anta o una tenda originale, gli elettrodomestici e gli altri accessori.

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