Affumicatori a caldo, a freddo: che confusione! Quale fa per te?

L’uso di un affumicatore è sempre più praticato accanto a quello del barbecue per ottenere una conservazione più duratura del cibo grigliato.

La cottura alla griglia è una delle più antiche che l’uomo conosca, come testimoniato dalla mitologia greca nella quale si narra che gli antichi affidarono a Prometeo il compito di rubare il fuoco agli Dei per potersi non solo riscaldare, ma anche cuocere il cibo.

Il piacere della griglia non si è perso nei secoli ed è arrivato fino ai giorni nostri, con sistemi sempre più all’avanguardia che vedono, accanto a quelli classici a legna e carbonella, il gas, particolarmente apprezzato per la sua facilità d’uso e la scarsa produzione di fumi (fattore che lo rende perfetto anche in situazioni condominiali).

Accanto all’uso del barbecue spesso viene praticato quello dell’affumicatore, impiegato tradizionalmente nel Belpaese per consentire una conservazione più duratura del cibo preparato alla griglia e quindi il consumo delle carni tutto l’anno.
Oggi è possibile trovare online diverse proposte, come quelle degli affumicatori in offerta su Il Mondo del Barbecue, un must nella preparazione di carne e pesce, grazie a quel tocco speziato in più.

Quale affumicatore scegliere

L’affumicatura è una tecnica di aromatizzazione che si caratterizza per l’uso di un affumicatore, capace di conferire all’alimento il cosiddetto smoky taste, ovvero il sentore di legno e bacche tipico dell’affumicato, sia per il sapore che per l’odore, un’esperienza inebriante dei sensi.

Gli affumicatori possono essere di due tipi: a caldo e a freddo. L’elemento che hanno in comune è quello di una cottura lenta, che libera l’aroma speziato piano piano. La differenza sta nella temperatura, più bassa nell’affumicatore a freddo, più alta in quello a caldo. Non solo, la tecnica a freddo lascia l’alimento crudo, mentre quella a caldo permette di cuocerlo e affumicarlo insieme, con una temperatura che va dai 40° in su per un’esposizione al calore prolungata.

L’affumicatore a freddo si presta per formaggi, prosciutti e per alcune preparazione di pesce. L’affumicatore a caldo per tutti quegli alimenti in cui si vuole attuare l’affumicatura insieme alla cottura alla griglia. La sua struttura è la seguente:

● un cilindro, che può essere anche orizzontale ma attualmente i brand del barbecue lo preferiscono verticale
● la presenza di uno o più sportelli all’interno dei quali posizionare la carne o il pesce
● negli affumicatori verticali la zona di combustione si trova alla base; al di sopra è posizionato il contenitore per l’acqua (alcuni affumicatori sono detti ad acqua per questo motivo) o per un elemento che schermi il cibo dal calore diretto
● più in alto sono predisposte le griglie dove disporre i cibi. La temperatura risulta costante tra i 100°C e i 110°C, che garantisce l’uniformità dell’affumicatura.

Se state pensando a un affumicatore per dare quel tocco in più alla vostra griglia, sarà preferibile nell’ottica di un investimento a lungo termine un barbecue affumicatore con tecnologia a caldo, verticale e ad acqua. Capace di dare tutti i vantaggi del barbecue insieme all’aroma speziato dell’affumicatura.

Alcune cotture

Un barbecue verticale a caldo permette di cuocere:
pesce: tra i 90°C e i 100°C per 45 minuti circa
pollame: a 100°C per 3-6 ore.
carne di maiale, prosciutti farciti, wurstel, salsicce: 50°C-60°C tra i 90 e i 120 minuti.

Importante: gli alimenti prodotti permettono una lunga conservazione e sono altamente igienici grazie all’effetto antisettico dato dal calore.

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