L’emergenza Covid ha portato a una fondamentale riscoperta della campagna come luogo ideale per vivere: la Toscana è tra le scelte preferite.
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L’emergenza Covid ha portato a una fondamentale riscoperta della campagna come luogo ideale per vivere: la Toscana è tra le scelte preferite.
Con l’emergenza Covid sono molte le abitudini degli italiani a essere cambiate. Assieme alle ovvie restrizioni viviamo infatti una vera e propria modifica della routine quotidiana, dettata soprattutto dal nuovo e diffusissimo smart working che, di fatto, scandisce le nostre giornate con nuovi ritmi e nuove esigenze.
Una di esse è senz’altro quella abitativa, dove a fare la differenza adesso non sono le funzionalità e la vicinanza al centro cittadino o al proprio luogo di lavoro, bensì gli spazi aperti e la possibilità di vivere in un contesto che minimizzi, per quanto possibile, le restrizioni dovute all’emergenza nazionale.
Questo ha portato a una fondamentale riscoperta della campagna e della possibilità di vivere in un contesto diametralmente opposto a quello cittadino, con la Toscana in prima linea tra i luoghi valutati per creare il proprio nuovo habitat, per se stessi e la propria famiglia. Vediamo qualche dettaglio in più.
L’area di Firenze, ma soprattutto quelle di Siena e Grosseto (i cui paesaggi richiamano turisti non solo da varie parti d’Italia, ma soprattutto dall’estero), riassumono tutta una serie di benefici e caratteristiche precise che oggi le persone tornano a valutare per la propria quotidianità. Per questo motivo tutte e tre le città sono presenti nell’elenco delle dieci aree più gettonate per chi decide di fare una vacanza oppure addirittura comprare casa in campagna nel 2020.
I benefici di una vita più a chilometri zero sono molti, a cominciare da un approccio decisamente più soft alla routine quotidiana, lontana dal tran tran e dal caos cittadino che oltre a scandire le nostre giornate genera uno stress costante a cui siamo tristemente abituati, nonostante sia palese quanto il corpo e la mente possano risentirne a lungo andare.
Alla base della scelta della campagna c’è inoltre un’importante riscoperta della natura, di un contatto diretto con i beni essenziali del nostro pianeta e della possibilità di vivere in un clima più salubre. Questa motivazione è veicolata soprattutto da famiglie con figli piccoli, che sentono l’esigenza di permettere ai propri bambini di vivere il mondo nella sua accezione articolata e il meno possibile filtrata dagli artifici della vita iper-urbanizzata.
Senza contare che, per molti versi, la possibilità di godere di grandi spazi aperti è un opzione da sempre valida per milioni di persone, che però sino a oggi non avevano mai potuto permettersi di valutare. L’emergenza Covid e il conseguente lavoro da remoto (che molti analisti scommettono sia destinato a durare ben oltre il problema sanitario) consentono di ripensare i propri bisogni lavorativi non più nell’ottica dello spazio, bensì esclusivamente del tempo impiegato e della qualità del lavoro svolto.
Ma perché, fra tanti bellissimi luoghi che caratterizzano il nostro Stivale, constatiamo la presenza dell’area maremmana, che sembra essere particolarmente indicata per lo spostamento dalla città alla campagna? I motivi anche in questo caso sono molteplici, a cominciare dalla varietà del territorio.
Vivere in Maremma, soprattutto in zone come quella di Grosseto, significa avere a disposizione il mare, la montagna, la collina e le campagne quasi tutte alla stessa distanza, e certamente tutte a portata di mano. Nel complesso quindi vivere in questa zona consente di godere di tutte le potenzialità della natura senza bisogno di dover fare una scelta netta ed esclusiva.
Senza contare la densità di popolazione, molto più bassa rispetto a qualsiasi grande città, che si traduce in paesini piccoli non troppo vicini tra loro, situati in grandi province che, comunque, presentano ogni tipo di servizio per sopperire a qualsiasi esigenza. Il capitolo servizi resta infatti in primo piano nell’agenda delle priorità di chi decide di trasferirsi in campagna. In questo senso la Maremma ha un’ottima offerta in termini di scuole, strutture pubbliche e ovviamente comparto sanitario più che eccellente.
Non solo vacanze e affitto, come detto. A oggi la richiesta di dimore storiche e casali in Maremma è aumentata in modo esponenziale, raggiungendo quasi il 30% di incremento negli ultimi mesi. L’offerta immobiliare di casali e rustici in vendita, da questo punto di vista è estremamente variegata, dal classico rustico in campagna al casale immerso nel verde, fino alle dimore ristrutturate e dotate di ogni comfort, come spa, piscina e molto altro.
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