Piccola guida all’acquisto di un immobile per chi intende far da sé

Riuscire nell’acquisto di un immobile comporta tanti sacrifici ed un esborso di denaro che spesso avviene mediante l’accensione di un mutuo.

Avere una casa di proprietà è il sogno di ogni italiano. Riuscire ad acquistarne una comporta tanti sacrifici e un esborso di denaro considerevole che molto spesso avviene attraverso l’accensione di mutui che ci accompagneranno per molti anni.

Per questo motivo la scelta deve essere quanto più ragionata possibile e supportata da ricerche e indagini sulle caratteristiche dell’immobile e della zona in cui questo è ubicato. Rivolgersi a un’agenzia come RockAgent risolve tanti di questi problemi, con un supporto continuo in tutte le fasi che contraddistinguono l’acquisto dell’immobile.

Ma per tutte quelle persone che decidono di fare da sé, per motivi economici o personali, ecco qualche consiglio per concludere al meglio l’acquisto della nuova casa.

Selezione e visione dell’immobile

La selezione può avvenire in vari modi, ma solitamente un privato utilizza le risorse presenti in rete per spulciare i vari annunci presenti o in alternativa riviste a livello locale.

Dopo aver contattato il venditore si fisserà un appuntamento per visionare la casa. Si tratta di un’ottima occasione per capire il reale stato dell’immobile ma anche per studiare i comportamenti e gli atteggiamenti di chi vende la casa.

Aspetti su cui indagare

Durante il primo appuntamento meglio approfondire qualsiasi tipo di aspetto riguardante la casa e in caso di dubbi non farsi problemi a ripetere più volte le stesse domande. Per evitare di dimenticare qualcosa, annotare le varie domande su un foglio può essere di grande aiuto.

Tra gli aspetti da non tralasciare ci sono quelli inerenti il vicinato, se la casa verrà venduta con il mobilio o meno, l’entità delle spese condominiali, e ovviamente tutte le informazioni più tecniche sull’immobile, come anno di costruzione, stato degli impianti e presenza di certificazioni, eventuali lavori di ristrutturazione e così via.

Importante chiedere anche di eventuali pertinenze, come posto auto, garage o cantina, che possono essere incluse nel prezzo della casa o essere aggiunte.

Negoziazione

Dopo la visita ci potranno essere 3 scenari:

• la casa mi piace, la voglio e il prezzo mi va bene
• la casa mi piace, il prezzo è un po’ troppo altro e voglio provare a trattare
• la casa non mi convince, cercherò altrove.

Ovviamente lo scenario che comporterà più incertezza è il secondo e richiederà attenzione per non vanificare i risultati ottenibili.

Prima di fare un’offerta al ribasso è il caso di approfondire i prezzi della zona, meglio se all’interno dello stesso stabile o per edifici simili. Bisognerà essere reattivi ed evitare di calcare la mano. Questo è il classico caso in cui il supporto di un mediatore capace può fare la differenza.

Documenti necessari

In attesa del responso del proprietario è possibile portarsi avanti col lavoro in relazione ad alcuni documenti essenziali.

Parliamo in primis della visura catastale che permette di verificare le dimensioni reali della casa e chi è il proprietario, anche se per quest’ultimo aspetto è più probante una visura ipocatastale.

Con la planimetria si potrà invece verificare che lo stato della casa sia conforme non a quello presente nella scheda catastale ma soprattutto a com’è l’immobile nella realtà.

Per l’attestazione di prestazione energetica bisognerà verificare che la stessa sia in corso di validità, mentre con gli ultimi verbali delle assemblee condominiali si potranno eventualmente riscontrare problemi legati alla gestione del condominio, a lavori previsti nel prossimo futuro, ma anche l’entità delle spese con il dettaglio delle varie voci.

Proposta d’acquisto

In seguito all’accettazione delle condizioni economiche e alla verifica degli aspetti visti in precedenza, si potrà inoltrare la vera proposta d’acquisto in forma scritta con un assegno che consente di bloccare l’affare.

Meglio usare un foglio precompilato, facilmente reperibile anche online. Il venditore potrà o accettare subito o prendersi qualche altro giorno per riflettere. Ogni eventuale modifica andrà inserita nella proposta.

Visita prima del passo finale

Una volta messa la firma sulla proposta d’acquisto, prima di procedere alla fase conclusiva che determina il passaggio di proprietà, ossia il rogito, anche in presenza di una fiducia completa nei confronti del venditore, meglio richiedere di effettuare un’ulteriore visita per verificare lo stato della casa (il proprietario ha l’obbligo di preservare le condizioni dello stesso sino al suo trasferimento) e per capire a che punto è il trasloco del futuro ex proprietario.

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