Il contratto di comodato d’uso può essere registrato online

Da oggi, 20 dicembre 2022, è possibile registrare online un contratto di comodato d’uso di un immobile, sul sito della Agenzia delle Entrate.

Foto di Karolina Grabowska da Pixabay

Come funziona il contratto di comodato d’uso di un immobile?

Il contratto di comodato d’uso viene stipulato quando un immobile viene dato in uso senza percepire in cambio alcun compenso.

L’articolo 1803 del codice civile prevede infatti che con questa modalità un bene (anche mobile) possa essere consegnato dal proprietario a un altro soggetto affinché possa servirsene per un certo periodo di tempo, con l’obbligo però di restituirlo trascorso il periodo stabilito.

Il comodato d’uso viene utilizzato spesso in famiglia, ad esempio quando una abitazione di proprietà di un genitore viene concessa in uso gratuito a un figlio.
Ma possono esserci anche altri casi in cui si utilizza questo tipo di rapporto contrattuale e non soltanto per l’edilizia abitativa.

Nell’ambito residenziale, però, riveste una particolare importanza per i bonus edilizi perché i comodatari, ovvero coloro che usufruiscono dell’uso gratuito dell’abitazione, rientrano tra i soggetti a cui spettano e quindi possono usufruirne.

Registrazione online del contratto di comodato

La registrazione di un contratto di comodato d’uso gratuito da oggi può essere fatta online, quindi comodamente dal proprio PC, attraverso l’apposita area web del sito dell’Agenzia delle Entrate.

Infatti, con il provvedimento del 16 dicembre 2022 del direttore Ernesto Maria Ruffini è stato approvato il modello Registrazione di atto privato da compilare e inviare esclusivamente in via telematica, con le relative istruzioni.

Finora, per effettuare la registrazione, era necessario recarsi fisicamente presso un ufficio dell’Agenzia delle Entrate entro 30 giorni dalla stipula del contratto.

Per il momento questa modalità è disponibile soltanto per i contratti di comodato, ma nei prossimi mesi l’applicazione sarà estesa e potrà essere utilizzata anche per altri tipi di atti tra privati, come ad esempio i contratti preliminari di vendita.

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Il modello per la registrazione del contratto di comodato

Il modulo RAP si compone di due parti: la prima contiene informazioni di carattere generale ed è utilizzabile per la registrazione di atti di vario tipo; la seconda è più specifica e vi devono essere inserite le informazioni relative alla particolare tipologia di atto che si va a registrare.
Come detto, per il momento l’unica tipologia di atto che si può registrare in questo modo è il comodato d’uso gratuito.

Nella parte generale troviamo:
• un frontespizio, con l’informativa sul trattamento dei dati personali
• il quadro A Dati generali
• il quadro B Soggetti, con i dati dei contraenti.

Nella parte speciale troviamo invece:
• il quadro C Negozio, con le informazioni relative al contratto per il quale si richiede la registrazione
• il quadro D Immobili, con i dati degli immobili oggetto del contratto.

Come fare la registrazione del contratto di comodato online

Il software disponibile nell’area dedicata del sito dell’Agenzia delle Entrate è intuitivo e quindi di semplice utilizzo.

Calcola automaticamente le imposte in autoliquidazione dovute ed eventuali sanzioni e interessi.
Contestualmente alla presentazione del modello è possibile quindi anche effettuare il pagamento, con addebito sul conto corrente dell’interessato.

Per effettuare la registrazione bisognerà indicare nel modello RAP i seguenti dati:
• tipologia di contratto (se gratuito)
• dati del comodante
• dati del comodatario
• estremi degli eventuali immobili oggetto del contratto.

Al modulo telematico sarà necessario poi allegare una serie di documenti in formato Tif o PDF/A, quali:
• copia del contratto stesso firmato dalle parti (con esclusione del contratto verbale)
• planimetria dell’immobile
• eventuale inventario
• documenti d’identità dei contraenti, ecc..

E se non vuoi effettuare la registrazione online?

Resta sempre possibile, ovviamente, effettuare la registrazione presso gli uffici territoriali dell’Agenzia delle Entrate.

In tal caso, sarà necessario recarsi presso gli sportelli con una copia cartacea del contratto firmato dalle parti, insieme agli eventuali allegati, e sarà direttamente l’impiegato a provvedere alla registrazione telematica.

In questo caso il nuovo modello RAP sostituisce il vecchio modello 69 prima utilizzato.




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