Comprare casa, gli errori che possono trasformare un sogno in un incubo

Comprare casa è un’operazione che richiede lungimiranza e un’attenta valutazione di tutti i pro e contro per evitare che il sogno si trasformi in un incubo. Comprare casa (Foto di…
Comprare casa (Foto di Gerd Altmann da Pixabay)

Comprare casa è un’operazione che richiede lungimiranza e un’attenta valutazione di tutti i pro e contro per evitare che il sogno si trasformi in un incubo.

Comprare casa (Foto di Gerd Altmann da Pixabay)
Comprare casa (Foto di Gerd Altmann da Pixabay)

Due cuori e una capanna, così recita un noto detto italiano, popolo da sempre particolarmente attento al benessere del proprio nucleo famigliare.

L’acquisto di una casa, ovvero della capanna nel detto poc’anzi citato, rappresenta quindi uno dei momenti più importanti della storia di una famiglia o, più in generale, di un singolo individuo; per molti, oltretutto, rappresenta la realizzazione di un sogno, una meta tanto desiderata e agognata che finalmente diventa realtà.

Come tutti i passi più belli da compiere nell’esistenza di un individuo, però, richiede lungimiranza e un’attenta valutazione di tutti i pro e contro, onde evitare che il sogno si trasformi in un incubo.

Non farsi prendere dall’ansia e fissare un budget di spesa: regole prioritarie per qualsiasi acquirente

Non è raro, infatti, che l’acquisto di una casa si riveli un boomerang, creando più dolori che gioie a chi ne diventa proprietario.

Il primo aspetto di fondamentale importanza, nonostante da molti venga sottovalutato, è attinente alla sfera psicologica di ciascun individuo. Farsi prendere dalla frenesia, o peggio ancora dall’ansia, nel dover acquistare un determinato immobile, spesso si rivela foriero di problematiche postume di non semplice sistemazione: è indispensabile, quindi, valutare attentamente ogni aspetto, visionando un numero cospicuo di immobili, al fine di disporre di un quadro chiaro ed esaustivo della tipologia di abitazione più consona per il benessere proprio e dell’intero nucleo famigliare.

Non v’è alcun dubbio che il primo passo, probabilmente il più rilevante, è costituito dalla costituzione di un budget di spesa: senza questo indispensabile parametro, infatti, si corre il serio rischio di non riuscire a far fronte a tutte le spese, che possono variare da quelle notarili sino, in taluni casi, a quelle relative alla manodopera per eventuali lavori.

Una volta fissato – e indispensabilmente rispettato – il budget, è decisamente opportuno individuare il mutuo più consono alle nostre esigenze. E anche in questo caso, è buona norma fissare un tetto massimo per quanto concerne la rata mensile che verrà addebitata, adeguandola allo stile di vita e ai redditi percepiti dai richiedenti. D’altronde, il mutuo rappresenta un impegno pluridecennale per chi lo sottoscrive, ed è quindi buona norma effettuare un’ampia e adeguata valutazione della pluralità di offerte provenienti dal mondo finanziario.

Tasse, caparre o acconti: dalla rete un supporto concreto per le operazioni di compravendita

Un altro aspetto da molti sottovalutato, ma che talvolta rischia di mettere in difficoltà il potenziale acquirente, è rappresentato da una valutazione complessiva, e puntuale, di tutte le spese da sostenere.

Se l’immobile è di nuova costruzione, ad esempio, il prezzo di acquisto dovrà essere maggiorato di un 10% (IVA), senza scordarsi l’imposta di registro nel caso si acquistasse una casa di seconda mano e altri costi relativi a tasse catastali e spese notarili; inoltre, qualora ci si affidasse a un intermediario qualificato, non bisogna scordarsi della provvigione da riconoscere all’agenzia immobiliare, che viene pattuita antecedentemente alla conclusione dell’operazione di compravendita ed è variabile, solitamente, fra il 2 e il 5% del prezzo pattuito.

Grande attenzione, poi, va prestata alle richieste di acconto o caparra, due terminologie spesso equiparate ma che, nella realtà, hanno un significato pratico totalmente differente: l’acconto è un anticipo sul prezzo di vendita finale e, nel caso l’operazione di compravendita non andasse a buon fine, viene restituito al potenziale acquirente; la caparra confirmatoria, invece, è una garanzia prestata dal potenziale acquirente al venditore e in caso di inadempimento contrattuale verrebbe riscossa da quest’ultimo.

Gli aspetti da valutare, quindi, sono molteplici e richiedono grande attenzione da parte di ogni potenziale acquirente. Ma anche in questo caso, la rete può fornire degli utili strumenti di supporto per compiere quest’importante passo in modo consapevole, evitando spiacevoli inconvenienti. Spulciando nella rete, si possono trovare informazioni dettagliate e chiare sulla compravendita su LikeCasa.it, portale che offre un aiuto concreto e affidabile per chi compra o vende casa, fornendo informazioni chiare e di semplice lettura anche per chi non è particolarmente avvezzo al mondo immobiliare.

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