Guida all’acquisto del piumone per il letto

Siamo ormai alle porte dell’autunno ed è arrivato il momento di iniziare a pensare a come rendere caldo il letto scegliendo un buon piumone.

letto con elegante piumone

Trapunta Cinelli Piume e Piumini (photo credit Alessandra Bertona Communication)

Piumone: naturale o sintetico?

Siamo ormai alle porte della stagione autunnale ed è arrivato il momento di incominciare a pensare a come rendere più calda la casa, con i giusti complementi d’arredo.

Per una corretta igiene del sonno è opportuno dotarsi di un buon piumone, una coperta in grado di trattenere adeguatamente il calore pur avendo un ridotto peso specifico.

In commercio nel nostro Paese troviamo due tipi di piumoni:
• quelli naturali sono realizzati con piume e piumino d’oca o di anatra
• quelli sintetici sono invece realizzati con materiali come ovatta, poliestere e seta.

I primi sono preferibili non solo perché più leggeri e caldi, ma anche perché svolgono una importante funzione termoregolatrice per il corpo umano, grazie alle camere d’aria che si creano tra le ramificazioni, molto sottili, delle piume.
Durante la notte, infatti, le piume presenti trattengono l’umidità e la rilasciano solo al mattino, quando solitamente si aprono le finestre per arieggiare la stanza.

A differenza di quelli prodotti con materiali sintetici, inoltre, i piumoni di questo tipo non fanno sudare e sono meno attaccabili da acari e polvere, quindi particolarmente adatti a chi soffre di allergie.
Di contro, il costo è ovviamente superiore.

Tipologie di piumone

Oltre a considerare la differenza tra quelli naturali e sintetici, quando parliamo di piumoni dobbiamo distinguere altre tipologie di biancheria da letto:
• la trapunta è il piumone più pesante
• il piumino è un po’ più leggero
• il copripiumino è invece un sacco per proteggere il piumino.

Ci sono poi piumini che si uniscono tra loro tramite bottoni, in modo da permettere di avere coperte di peso e calore diverso in base alle stagioni dell’anno.

Un’altra distinzione va fatta naturalmente in base al formato della coperta:
• matrimoniale
• a una piazza e mezza
• singola.

Caratteristiche del piumone

Il piumone può essere ultraleggero o caldissimo a seconda del suo peso. Ciascun tipo può essere utilizzato singolarmente o in composizione con altri, in base alle esigenze e alla temperatura della stagione.

Pertanto, in commercio potrai trovare piumoni:
leggerissimi, adatti per l’autunno o per le camere molto riscaldate o da usare in montagna d’estate
medi, perfetti per affrontare l’inverno
pesanti, adatti a chi è particolarmente freddoloso o se la stanza non è ben riscaldata.

Altro elemento fondamentale è ovviamente l’imbottitura, che può essere realizzata con:
• piumino, il fiocco leggerissimo proveniente dal sottopetto dell’oca, formato da un corpo centrale e da innumerevoli, sofficissime barbe
• piumetta, la penna contente l’anima di cartilagine, il rachide centrale, più economica.

Il piumino è la parte più pregiata delle piume d’oca e di anatra, in grado di creare un cuscinetto d’aria che isola il corpo dall’ambiente esterno, trattenendo e regolando il calore corporeo.

La piumetta ha minore capacità di trattenere l’aria e quindi il tepore, ma è comunque morbida ed elastica e garantisce un discreto benessere.

L’imbottitura ideale dovrebbe presentare una percentuale di piumetta non superiore al 10%. Ovviamente il piumino al 100% rappresenta la soluzione di maggior pregio.

Una caratteristica importante dell’imbottitura è il suo filling power, ovvero il rapporto tra volume e peso.
Un elevato filling power è indice di una buona qualità della piuma. Più questa è pregiata, infatti, minore sarà la quantità necessaria per imbottire il piumone che risulterà voluminoso, ma morbido e leggero.

Cosa guardare al momento dell’acquisto del piumone

Se devi acquistare un piumone, non esitare a toccarlo con mano: valutane il peso, la morbidezza e la sensazione di calore. Controlla che non perda piume da nessuna cucitura, né laterale né centrale.

Fai particolare attenzione all’etichetta. Si tratta di uno strumento fondamentale per avere tutte le informazioni necessarie per sapere come conservare e lavare il piumone, e non solo.

La dicitura piuma vergine, ad esempio, indica che la piuma è nuova, quindi spiumata dall’oca, lavata, sterilizzata e inserita nel piumino. Se questa dicitura non è presente, la piuma potrebbe essere di seconda mano e quindi meno pregiata.

Se soffri di allergie, fai attenzione ai trattamenti a cui le piume sono state sottoposte. Verifica quindi che:
• per la realizzazione si siano usati prodotti anallergici e antibatterici documentati
• la piuma sia stata sottoposta a procedure di sterilizzazione per ottenere un ambiente naturale, secco e pulito che impedisca la proliferazione degli acari.

Assicurati inoltre che per la realizzazione del piumone siano stati impiegati materiali garantiti e procedure certificate, per evitare che sembri vecchio già dopo il primo lavaggio.

Infine, non dimenticare che anche l’occhio vuole la sua parte. Oltre a valutare tutti questi aspetti pratici, scegli quindi un piumone che si armonizzi alla perfezione con il mood della camera da letto e con tutti gli arredi che la compongono.

Come conservare e lavare il piumone

Al termine della stagione invernale bisogna usare alcuni pratici accorgimenti per conservare al meglio il piumone.

Se prima è necessario lavarlo, verifica che la tua lavatrice sia sufficientemente capiente, altrimenti rivolgiti a una affidabile lavanderia.
Un piumino d’oca va lavato in genere a una temperatura non superiore ai 40 gradi; per quelli sintetici attieniti invece alle indicazioni in etichetta.

Per asciugarlo, stendilo in un luogo poco umido o usa l’asciugatrice.

Se invece non è necessario lavarlo, fallo arieggiare per un po’, prima di riporlo nell’apposita custodia.
Il piumone d’oca va conservato nella borsa originale di cotone in cui è stato acquistato, perché ha bisogno di respirare.

Il sottovuoto, molto utile perché consente di occupare solo un quinto dello spazio, va bene invece per i piumoni sintetici.

Dove acquistare il piumone

I negozi di biancheria per la casa restano i luoghi più tradizionali dove poter acquistare un piumone.
Da alcuni anni, così come è avvenuto per l’abbigliamento, sono sorti numerosi negozi monomarca dove è possibile acquistare unicamente i prodotti di un determinato brand.

Anche nei supermercati della grande distribuzione, nel reparto casalinghi, è possibile trovarne.

Lo shopping in Internet resta comunque una valida alternativa. Su Amazon puoi ad esempio trovare questi:
Piumino Matrimoniale Trapuntato in Microfibra Anallergico
Bassetti
Gabel Nottetempo.

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Conclusione

La scelta del piumone giusto influisce direttamente sulla qualità del sonno e sul comfort notturno. Materiali di imbottitura, grammatura, dimensioni e traspirabilità rappresentano i fattori decisivi per un acquisto mirato alle proprie esigenze specifiche. Un investimento ponderato in un piumone di qualità si traduce in anni di riposo rigenerante e benessere quotidiano.

Domande Frequenti

Qual è la grammatura ideale per il piumone?
Per la mezza stagione 200-300g/m², per l’inverno 400-500g/m², per l’estate sotto i 200g/m². Chi soffre particolarmente il freddo può optare per grammature superiori.

Meglio piuma d’oca o fibra sintetica?
La piuma d’oca garantisce maggiore isolamento termico e traspirabilità, ma costa di più e può causare allergie. Le fibre sintetiche sono ipoallergeniche, lavabili in casa e più economiche, ma meno traspiranti.

Ogni quanto sostituire il piumone?
Un piumone in piuma di qualità dura 8-12 anni con manutenzione adeguata, mentre uno sintetico va sostituito ogni 5-7 anni. I segnali: perdita di volume, odori persistenti, distribuzione irregolare dell’imbottitura.


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